Inter – Milan 1-0: la moviola

La prima moviola della stagione vede analizzata una delle partite che può essere considerata come una delle più importanti della stagione: il derby della Madonnina Inter-Milan!
Il Derby di Milano viene assegnato all’esperta direzione di Gianluca Rocchi di Firenze che ha incrociato i rossoneri in 30 occasioni (8 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte).

Il primo episodio da moviola del primo tempo si verifica al 21’ quando Abate commette un fallo tattico ai danni di Jovetic: ammonizione giusta in quanto il rossonero commette un netto fallo tattico per fermare la ripartenza dei nerazzurri. Dieci minuti più tardi Felipe Melo da un calcetto a Bacca con palla abbastanza lontana: Rocchi lascia proseguire giustamente per il vantaggio ma manca l’ammonizione per l’ex juventino. Al 36’ è giusto ammonire Juan Jesus che atterra Kucka non permettendo la ripartenza dei rossoneri.

Ultimo episodio del primo tempo si presenta a pochi minuti dalla fine quando Honda, in scivolata, atterra Jovetic con conseguente ammonizione per il giapponese: l’ammonizione è esagerata in quanto l’intenzione di Honda era quella di prendere la palla come si capisce dal fatto che il suo intervento è nettamente in anticipo.

Per individuare il primo episodio del secondo tempo bisogna arrivare direttamente al 63’ quando Felipe Melo entra su Balotelli in maniera leggera anche se da dietro: anche in questo caso il giallo sembra essere esagerato ma probabilmente Rocchi ha preso in considerazione il comportamento avuto fino a quel momento dell’interista (che sappiamo non essere un giocatore dei più calmi).
Due minuti più tardi viene giustamente ammonito Kucka per un intervento in scivolata da dietro ai danni di Juan Jesus in una zona di campo non degna di nota.

Ultimo episodio si verifica al 71’ quando i rossoneri richiedono il doppio giallo per Felipe Melo dopo un probabile tocco di mano di quest’ultimo: il tocco di braccio c’è ma avviene dopo che la palla tocca il petto dell’interista. Il gioco poteva essere interrotto ma il giallo sarebbe stato esagerato.

 

Derby piuttosto corretto. Non ci sono stati episodi da moviola che hanno compromesso la partita e questo ha favorito una gestione quasi perfetta di Rocchi e company. Tutti i fuorigioco sono stati indovinati e sono da elogiare varie chiamate difficilissime (questione di centimetri).

 

Voto Rocchi: 7+

13 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. Una gestione scientificamente perfetta, così come i famosi capolavori di Baglioni nell’affaire calciopoli. Essendo tu un ex arbitroo ora capisco perché in Italia molti calciatori chiedono che a fare gli arbitri dovrebbero essere ex calciatori. Rocchi nel pt non ha mai fischiato interventi fallosi, su giocatori del Milan, nelle vicinanze dell’area avversaria e non soltanto ha ignorato tutti i mezzi falli delle MERDACCE cosa che non ha fatto al primo accenno di fallo di un milanista. Jovetic e Kalinic fanno parte della stessa scuola di tuffatori ma guai ad alzare un cartellino per simulazione. Eppure su Carlos Bacca poteva addirittura starci un penalty per evidente spinta alle spalle e da dietro che catapultava il colombiano fuori dall’area interista. Ma un arbitro calciopolista, come Rocchi, quel rigore lo avrebbe fischiato solo contro il Milan ed averbbe espulso Melo soltanto se, come accadde a Torino l’anno scorso, fosse stato un giocatore in maglia Rossonera. Quindi non condivido nulla della tua difesa corporativa degli arbitri che hanno scientificamente aiutato le MERDACCE prendendo in giro i gonzi che credono alla loro buona fede! Una buona fede che Rocchi non ha mai dimostrato nei confronti del Milan e tanto meno l’ha dimostrata domenica sera. Malaguratamente per te sei in buona compagnia perché in sintonia con l’interista Graziano Cesari che è uno dei massimi incompetenti, oltre che uno dei massimi antimilanisti, che si occupano di moviola!

    1. Di solito non rispondo a provocazioni ma a questo punto mi sento chiamato in causa. 1) Fare di un ex giocatore un arbitro è la cosa più sbagliata che ci possa essere in quanto è stato testato che la maggior parte dei giocatori professionisti non ha mai letto il regolamento del gioco calcio.
      2) La mia visione della partita è stata condivisa da tutti (o quasi) i moviolisti televisivi e non (non solo da Cesari!).Sia chiaro che ciò non vuol dire che copio da loro in quanto la mia moviola viene stilata nel corso della partita e pubblicata nel proprio spazio appena possibile. Noto in ogni commento che fai che vedi la partita con dei paraocchi che vanno solo a favore del Milan infatti non ho mai visto un commento a favore dell’arbitro quindi non mi sorprende che anche questa volta sia così.
      Gli interventi non fischiati durante la partita sono stati vari e a favore di ambo le parti ma non tali da essere elencati.
      Per l’intervento di mano di Melo la spiegazione sta nel testo della moviola e all’interno del regolamento del giuoco calcio (se vuoi ti elenco paragrafo e capitolo).

      Non sono qui per farti cambiare idea sugli arbitri e sulla mia difesa della tanto osannata “casta” ma partire prevenuti è buona cosa.

      Buona giornata.

      1. Appunto Antonio ma tu perché non fai più parte della cosiddetta casta? Non cambio idea su Rocchi perché lo critico aspramente da sempre( lo ritengo un antimilanista viscerale e la statistica lo conferma) e non vorrei mai più vederlo dirigere partite del Milan. Del resto la statistica è una scienza esatta anche se non dimostrabile(un po’ come la malafede di Rocchi nei confronti del Milan). La penso in maniera diametralmente opposta alla tua e di altri, sugli ex calciatori utilizzabili come arbitri. Sicuramente tuffatori come Jov4etic e Kalinic verrebbero immediatamente smascherati e difficilmente si concederebbero penalty su falli simulati, Romagnoli su Ilicic, oppure su uscite a vuoto del portiere laddove gli scafati attaccanti cercano l’impatto ed il doppio vantaggio, una assurdità, penalty più espulsione del portiere! Ma questo gli ex arbitri, come Graziano Cesari, non sono in grado di capirlo!

    2. Il tifoso interista che ci scrive dovrebbe fare come il mio amico Franco ,interista pure lui , il quale mentre vedevamo fra amici la partita , ha detto senza riflettere , al gol di Guarin : grazie Sinisa, se c’era De Jong non segnavamo !

      1. La tua opinione la rispetto ma ti invito a rileggerti quanto detto(perfetto) da Mauro Fede nella partita tattica. De Jong io lo vedo come un Gattuso e Montolivo…Dio ce lo preservi e lo faccia star bene perché è l’unico organizzatore di giuoco che abbiamo. Per quel che riguarda il gol, un yolly pescato con il piede sbagliato, la colpa è di De Sciglio che non ha contrastato con decisione(forse un po’ anche di Romagnoli). Mattia ha come scusante che forse si ricordava del rosso subito da Rocchi a Torino nello scorso campionato

  2. Tu sei fuori di testa.

    Fatti vedere da uno bravo.

    1. Tho…eccolo qua…preferisci che dica raglio d’asino…oppure raglio di merdaccia?

  3. Ogni partita che il Milan non vince vieni a scrivere che gliel’ha rubata l’arbitro…. Tutte, senza eccezione.

    Vince il Milan e fatalità, arbitraggio impeccabile o, almeno, nessun accenno alla gestione arbitrale.

    Ma come fai a vedere le partite con questo spirito? Se pensi che quando il Milan non vince è perché gli viene scientificamente impedito dall’arbitro perché non fai altro? Guardati un film piuttosto.

    Come fa uno a venire a dire che il contatto Romagnoli-Ilicic è SIMULAZIONE? Ma come si fa?

    Poi, divertente la storia su Rocchi, immagino invece che cinque anni fa quando dava il rosso a Sneijder per un applauso dopo un quarto d’ora o dava un rigore con rosso per respinta di mano di Lucio a distanza di un metro girandosi (!!!!) andasse bene!!! Lì forse era un po’ meno Renatino…

    Scrivi diecimila commenti tutti uguali da cui emerge che il Milan, quando non vince, è perché è stato derubato dall’arbitro.

    Beo, deve essere meraviglioso guardare le partite con questo spirito: Milan vince = che bravi, che forti! Milan non vince = derubati.

    1. Scritto il 10/09/15

      Milan affidata a Gianulca Rocchi

      Sarà Gianluca Rocchi, della sezione di Firenze, l’arbitro del derby di domenica sera tra Inter e Milan valido per la terza giornata d’andata di Serie A.
      Per il fischietto toscana quella di domenica sarà la 182esima gara arbitrata nella massima competizione nazionale di calcio.
      L’unico precedente in un derby di Milano risale al 24 gennaio del 2010 quando alla 21esima giornata del campionato Milan ed Inter si ritrovarono a San Siro per il derby che si concluse con la vittoria dei nerazzurri per 2 a 0 , con i gol di Milito e Pandev.
      Per quanto riguarda i precedenti con il Milan Rocchi ha arbitrato i rossoneri in 26 gare ufficiali di Serie A. Nella scorsa stagione furono due gli incontri arbitrati da Rocchi ed entrambi finirono con il punteggio di uno a uno ( Torino – Milan e Milan – Sampdoria). Complessivamente il bilancio è di 6 vittorie del Milan, 10 pareggi e 10 sconfitte.
      L’ultima vittoria del Milan con Rocchi arbitro risale alla stagione 2010/2011 ( 3 a 0 sul Napoli).Rocchi ha, invece, arbitrato i nerazzurri 24 volte con un bilancio di 11 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte.
      Nella scorsa stagione furono tre gli incroci tra Inter e l’arbitro Rocchi. In questi casi per l’Inter arrivarono due pareggi ( 2 – 2 contro il Napoli e 2 – 2 contro il Verona) ed una vittoria (il 28 aprile scorso, 1 – 2 ad Udine

      nota a margine

      Gianluca Rocchi, è un arbitro che non vorrei mai come direttore di gara del Milan!
      Le statistiche la dicono lunga su come l’arbitro fiorentino non abbia in alcuna simpatia i Rossoneri e che questi ultimi non abbiano un buon feeling con l’arbitro di Firenze! Fortunatamente non è stato designato per arbitrare una partita tra il Milan ed i ‘rubentini’! Osservo però che lo score è più favorevole all’Inter che non ha mai subito torti eclatanti con la direzione del fiorentino. Questo mi preoccupa e non poco!
      Ho sempre definito Rocchi un arbitro di ‘Palazzo’ e non di Palazzi perché è uscito indenne da ‘moggiopoli’ così come ha confermato la Cassazione!
      Tuttavia lo ritengo, oltre al suo antimilanismo viscerale, uno degli arbitri più scadenti che mai abbiano calcato i campi di calcio sia in Italia che in Europa e nel mondo.
      Le premesse insite nella designazione non sono buone ma speriamo che lo sia la sua direzione di gara che dovrà essere equanime e non partigiana e anti-Milan come troppo spesso gli è capitato di fare soprattutto quando arbitrava il Milan con i ‘moggiopolisti’!

      Ergo che devo classificarti, oltre che tra quelli felici per l’appropriazione indebita dello scudetto di cartone’, anche come ‘moggiopolista’.
      Per tua conoscenza sarò anche ripetitivo ma gli eventi li anticipo prima e quel che volevo scongiurare al Milas, invece è, con Rocchi arbitro, puntualmente accaduto!
      Il Milan ha perso ancora e come la mia tesi dimostra Rocchi non è un arbitro che potrà e dovrà, in futuro, mai più arbitrare il Milan! Io continuerò la mia ‘guerra’ contro tutti i calciopolisti e sarò spietato arrivando persino ad invitare i tifosi a far porre fine a quella che io ritengo una persecuzione nei confronti del Milan! Chi paga il biglietto allo stadio oppure si abbona alle televisioni a pagamento, ha diritto ad assistere a spettacoli non alterati, dai colciopolisti o moggiopolisti, nelle vicende in cui è stato implicato Rocchi. ps Sul famoso derby degli allucinati, Julio Cesar al termine del derby entro a 200km orari nelle rampe dove era situato il suo box, per non dire d’altri comporamenti schizofrenici del team interista, vorrei capire chi ha pagato le donnine allegre che hanno distratto Ronaldinho prima di quel derby e perché Leonardo concesse il permesso di fare quelle orge al brasiliano!

      • sadyq il 15 Settembre 2015 alle 23:43

      Il problema di borgolosco è che in fondo è interista. Per quello si lamenta sempre degli arbitri quando perde!

  4. Per distogliervi dalla litigata cambio argomento e vi sollecito a rispondere . Per inciso noto che su questo blog scriviamo in quattro gatti e nemmeno ci approfondiamo nei temi sollevati dall’uno o dall’altro . Torniamo all’argomento che vi voglio proporre , eccolo : Gestione delle risorse umane . Nel nostro caso , in estrema sintesi , facendo ricorso a personale esperienza professionale : i giocatori del Milan da tre anni non vengono motivati per una duplice concausa.
    1) gli obiettivi non corrispondono alle , forse inconscie , aspirazioni di calciatori che provengono da importanti carriere .
    2) visto il punto 1) , TUTTI i calciatori vanno tenuti col morale alto con un elevatissimo turn over . La ricerca della formazione tipo e’ un errore gravissimo ed altrettanto grave , perche’ sinergico , e’ la ricerca di un modulo fisso e per giunta dichiarato .
    Non amo ricorrere a pretese di sapere cose e dire che altri , magari , non le sanno, ma il bene del Milan oggi pretende che chi puo ‘ dare un contributo o consiglio lo faccia e basta . Poi a ciascuno il suo .
    Sinisa sta sbagliando . Punto . Sulla falsariga di quellom che ho detto sta demotivando molti giocatori facendo trapelare il suo intendimento di scegliere in funzione di un SUO progetto tattico . Vorrei vedere campioni del calibro di Alex , Mexes , Bacca e via via , annichiliti fra il pensiero di giocare senza l’obiettivo del campionato e senza l’obiettivo della Champion ed il pensiero di essere posposti ad un Ely piuttosto che ad un Kucka .Sinisa deve trasfomare milanello da attuale aula di esami da scuola serale in un LABORATORIO STIMOLANTE DI RICERCA APERTA E COLLETTIVA DI UN SISTEMA DI GIOCO APERTO AL TURNOVER CONTINUATIVO ED A TRE SOSTITUZIONI PROGRAMMATE E PRECOCI PER PARTITA .
    INTERVENITE !

    1. Amico Vittorio il tuo è un discorso tecnico che va a ‘puttane’ quando ad una squadra in costruzione, come il Milan, vengono mandati arbitri della ‘stazza’ prima di Valeri e poi di Rocchi. Ora manca GIUDA e poi il trittico è completo! ps. L’amico, si fa per dire, interista non ha mai giocato al calcio? E se lo ha fatto forse non sa che quando un divensore entra in scivolata all’attaccante basta infilare, come ha fatto Ilicic, il piede tra le gambe del difendente e…oplì oplà… il rigore è ottenuto… ma soltanto in Italia. Falli un po in Inghilterra scherzetti del genere! Jovetic è come Ilicic ed entrambi provengono dalla scuola dei simulatori(per questo motivo non lo sopportavano in Inghilterra). Forse è questo che ha infastidito il nostro amico? Aver denunciato le sceneggiate dei simulatori?

  5. A me l’ arbitraggio non è piaciuto per nulla e il rosso a Felipe Melo avrebbe cambiato la partita. Il giallo su Honda grida vendetta.

    Detto questo. I calciatori fanno un lavoro diverso da quello degli arbitri, ma possono sempre formarsi

I commenti sono disabilitati.