Ancora settimi. Due i punti rimontati sulla Roma, nonostante il recupero infrasettimanale, e uno solo perso dalla Samp negli ultimi sette giorni. Comincia a intravedersi un Milan un po’ diverso?
Sembrerebbe di sì, a giudicare dalla prima vittoria in uno scontro diretto con una delle prime 8, fino a domenica tutti persi dal Napoli all’Atalanta. Ed era anche ora che girasse un po’ di “fattore C” visti i precedenti con Var e altro: un gol forse irregolare, ma che nessuno aveva notato a velocità normale ci proietta a quota 9 punti nel girone di ritorno, più di un terzo di tutti quelli fatti in 19 gare iniziali. Se sarà un fuoco di paglia lo dirà solo il tempo, ma intanto una volta accantonata la difesa a 3 e dato spazio ai due centrali più forti + una certa alternanza in mezzo al campo qualche risultato è arrivato. Manca il puntero da 20 gol ma a quello ci si penserà.
Continua intanto la sfida a distanza, anche di discussioni arbitrali, tra Napoli e Juventus. Da una parte un rigore quantomeno generoso, dall’altra un colpo durissimo a Cacciatore poi espulso per proteste che porta allo 0-1 bianconero in 11 contro 9; gli azzurri sono ancora avanti di un punto, ma basta poco per invertire la rotta. Dell’1-1 allo scadere di Spal-Inter (mimatelo con le mani adesso) si è detto abbastanza, ma il vero risultato che fa scalpore è il successo del Verona a Firenze. Ora comunque saremo in pieno tour de force fino a metà marzo: vietato distrarsi.
Risultati recuperi e 22^ giornata: mercoledì scorso Lazio-Udinese 3-0, Sampdoria-Roma 1-1; sabato Sassuolo-Atalanta 0-3, Chievo-Juventus 0-2; domenica Spal-Inter 1-1, Crotone-Cagliari 1-1, Fiorentina-Verona 1-4, Genoa-Udinese 0-1, Napoli-Bologna 2-1, Torino-Benevento 3-0, Milan-Lazio 2-1, Roma-Sampdoria 0-1.
Classifica: Napoli 57, Juventus 56, Lazio 46, Inter 44, Roma 41, Sampdoria 37, Milan 34, Atalanta 33, Udinese e Torino 32, Fiorentina 28, Bologna 27, Chievo e Sassuolo 22, Genoa e Cagliari 21, Crotone 19, Spal 17, Verona 16, Benevento 7
2 commenti
Si hai giustamente mirato l’obiettivo sulla sfida scudetto che ha visto le due protagoniste ricevere presunti aiuti senza che questi abbiano scatenato le accese polemiche che ha suscitato il gol di Cutrone in Milan-Lazio (toh guarda caso c’era di mezzo il Milan) In precedenti giornate di campionato si era passati dal fallo di mano di Mertens a Crotone a quello di Bernardeschi a Cagliari. I ‘parolai’ forse volevano mascherare le porcherie viste al Bentegodi ed al San Paolo? Ecco che si presenta l’occasione e si arriva a criminalizzare un ragazzo che ha appena compiuto vent’anni che non vede schizzargli sull’avambraccio un pallone che aveva tentato di colpire di testa e che invece ha colpisce di spalla e di avambraccio. I servi fedeli dei soliti padroni, che straparlano nelle trasmissioni della reti televisive Sky e Mediaset, hanno preso al balzo l’occasione per gettare in pasto questo succulento piatto ai ‘diffamatori di sempre’ del Milan e del Var. Nemici atavici dei rossoneri che non hanno perso l’occasione di gettare ulteriore fango sul team della nuova proprietà cinese del Milan. Tiremm innanz e speriamo che almeno i giudici sportivi non vogliano infierire contro un ragazzo che ha appena compiuto 20 anni e che rappresenta quanto di meglio il calcio italiano sta esprimendo a livello di attaccanti italiani di buone prospettive anche per la nazionale. Sono stato informato da chi ha rifatto la cernita dei fotogrammi che hanno sancito l’involontarietà del tocco di avambraccio. Quelle immagini sono forse state ben interpretate dagli addetti al Var ed all’Avar che hanno sancito la regolarità del gol.
Se si può dire: giustizia è fatta. Cutrone assolto (io non avevo nessun dubbio proprio per le motivazioni scritte nella sentenza).
Il VAR quelle immagini non le aveva proprio viste perchè altrimenti avrebbe annullato il gol. Ma va bene così. Un po’ di fortuna non guasta e la fortuna spesso aiuta chi se lo merita. Domenica il Milan meritava quella vittoria per molti motivi.