Destinazione Monaco – 14° puntata: Psicodrammi

Brandao, il giustiziere dei prescritti

Giornata strana, quest’ultima di Champions. Quasi provocatrice di godimenti, soprattutto per noi rossoneri. Perché sì, nonostante le premesse, nonostante le Cassandre che ci insulta[va?]no da ogni dove, nonostante il fatto che i media incensassero e continuino comunque ad incensare tutti fuorché noi [e, come vedremo, fuorché un’altra squadra], siamo l’unica italiana ai quarti di Champions League. Primi in campionato, ai quarti di Champions, ancora con qualche remota possibilità in Coppa Italia. Non vorrei dire, ma con qualunque altra squadra tutti i media starebbero parlando di “possibile triplete”.

La giornata inizia martedì, ma dato che, come amo, vi pongo il dolce alla fine, comincio con un veloce sguardo sul 7-0 del Bayern Monaco sulla vittima sacrificale Basilea. Tralasciando l’onore al merito degli svizzeri, che comunque torneranno a casa consci di aver battuto nel loro percorso due grandi d’Europa, c’è da notare come i 7 – e non 6 – gol di scarto dei tedeschi non siano stati incensati come i 6 gol di scarto della vittoria del Barça, e i gol di Mario Gomez come quelli di Messi. Sembra che oramai sia quasi un obbligo tifare Barça, sembra che oramai tutti debbano costantemente lodare i catalani. Beh, io non ci sto: per me il Bayern può anche battere il Barçelona.

E ora arriviamo al primo dei due psicodrammi a cui si riferisce il titolo: l’Inter vince 2-1 con il Marsiglia ma, grazie ad una dormita di Lucio e Samuel che, al 92′ minuto, fanno passare il neoentrato Brandao regalandogli un facile gol, vengono eliminati. Ed escono con la coda tra le gambe, regalando a tutti gli appassionati del calcio vero [che stanno agli interisti come le persone con più di due neuroni stanno ai fan di Vasco Rossi] il surreale spettacolo di vedere Pazzini segnare un rigore e la seconda squadra di Milano vincere tra le lacrime, e Mandanda venire espulso e vedere la propria squadra perdere gioendo. Un vero godimento, per noi amanti delle Delikatessen calcistiche. 

Passiamo ora a mercoledì, tenendoci come prima il dolce alla fine. La serata calcistica, dunque, inizia dalla facile vittoria per 4-1 del Real Madrid contro il CSKA Mosca: Higuain, Benzema e un doppio Ronaldo [inutile per i russi il gol della bandiera di Tosic] sgombrano il campo da ogni dubbio derivante dal pareggio dell’andata. Comunque, a me sembrano – e non solo per il risultato – un gradino sotto a Barçelona e Bayern Monaco. Ma bisogna vedere come andranno le cose a Nyon, prima di esprimere un giudizio sui destini di ogni squadra.

Ma ora arriviamo al vero momento di puro godimento, ancor più intenso rispetto a quello derivante dall’eliminazione dei prescritti [oramai ci siamo abituati alle figure di merda targate Inter]: la rimonta, allo Stanford Bridge, del Chelsea dal 3-1 dell’andata, e la vittoria – ai tempi supplementari – per 4-1 contro il Napoli. I primi venti minuti vedono un dominio completo del Napoli, ma appena l’undici del sempre provocatorio Mazzarri concede qualche spazio, Drogba – migliore in campo insieme a Ramires: le sue magie hanno scosso un Aronica che non ha potuto nemmeno, essendo in Champions, mettergli le mani al collo – lo infila. E da quel momento cambia la partita: subito dopo l’inizio del secondo tempo, Terry sigla il 2-0. Ma il Napoli, come in tutte le belle favole che ci vogliono mostrare, non si arrende, e al 55′ a segnare il 2-1 è Inler. Ora l’undici meridionale avrebbe dovuto difendere il vantaggio. Ma non ci riesce, e dopo una serie di boiate di De Sanctis e dei suoi difensori, si arriva al rigore siglato da Lampard. Supplementari, dominio Chelsea, segna Ivanovic dopo una magia di Drogba. E, dopo qualche minuto di melina, arriva il fischio finale. Il grande psicodramma azzurro si consuma.

Ma tanto, un po’ come la nazionale di rugby quando perde 32-3, hanno perso con onore. Ma tanto c’era un fallo di mano di David Luiz [visto peraltro solo da Collovati, dato che la palla gli ha sbattuto sulla spalla mentre correva]. Ma tanto loro restano l’unica squadra italiana in grado di mettere in difficoltà il Barçelona (dimenticando la manita subita al Gamper). Ecco, è questo che colpisce: nonostante tutto, per tutta la partita la telecronaca della teoricamente imparziale Rai ha mostrato una partigianeria terrificante, criticando in ogni momento il Chelsea – e soprattutto Drogba, implacabilmente accusato di essere un simulatore – e esultando al gol del Napoli come ad un gol della Nazionale durante una finale mondiale. Ma poi arriva il tono da funerale: per loro sommo dispiacere, ai quarti ci siamo solo noi. 

21 commenti

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    • Bitcha il 15 Marzo 2012 alle 02:07

    Beh sì, amici, direi una settimana di Champions particolarmente gustosa…

    Il Bayern ora come ora è la seconda favorita per il torneo (dopo il Real, prima del Barca, almeno per come la vedo in questo momento), con lo stimolone di avere la finale all’Allianz tutta per loro, e anche perchè ha giocatori paurosi; Sebastiano Schweinsteiger mi fà uscire di capoccia, il pelato olandese mancino è sempre uno decisivo (nonostante mi faccia cacare), Ribery è uno che se si mette a giocare sul serio sono schiaffi, e Marione Gomez non è un Ibra nemmeno lontanamente, ma la butta sempre, e dico sempre dentro.

    Il Real è favorito per vincere, lo dicono mille motivi; sta giocando effettivamente meglio di tutti quest’anno, non perde praticamente mai, il fetecchione di Setubal ha fatto capire di essere notevolmente motivato, e in più stanno recuperando gente ai margini nelle scorse annate, dato che Kakà è tornato ad essere un grande giocatore di calcio, e Benzema ha una regolarità clamorosa anche se gioca gli ultimi 10 minuti delle partite… più che favoriti, strafavoriti.

    Venendo alle italiane invece, il Napoli dopo aver cagato il cazzo all’Uefa per mesi su sta cazzo di squalifica di Mazzarri (due giornate letteralmente SACROSANTE), sono riusciti a farlo andare in panchina nel ritorno, dopo che la Uefa, o quale altro organo sia stato, ha deciso di accontentarli credo per sfinimento o compassione (altra dimostrazione che il PIANGERE paga sempre), ha preso un inculata allo Stamford, surclassata dai veterani bistrattati del Chelsea, a dimostrazione che va bene tutto cazzo, ma no esiste che una squadra con Aronica, Cannavaro e Campagnaro arrivi ai quarti di Champions buttando fuori il Chelsea… tra l’altro il magico tridente degli azzurri non pervenuto con paradossalmente Hamsik migliore dei tre, lui che nelle partite importanti l’ho visto il più delle volte nascondersi… ah per la cronaca Drogba ieri sera ha spiegato calcio, mio modestissimo e insultabilissimo parere; sulle dichiarazioni di De Laurentiis che dopo aver detto che puntava alla Coppa, se ne esce fuori dicendo che è tutta esperienza, sorvolo.

    Sull’Inter che dire, a parte le parate clamorose di Mandanda, sono stati buttati fuori da una squadra molto scarsa, che comunque a San Siro li ha ammazzati col possesso palla (nonostante un centrocampo di grande quantità, ma qualità ZERO), e poi sono contento di vedere un Lucio che da un paio d’anni, forse uno e mezzo, è tornato ad essere il solito scandalo schigliato, perchè credetemi, nel vederlo nell’anno del Triplete, che sembrava Baresi mascherato da Beckenbauer, ho provato uno dei più grossi fastidi mai provati in my life…. e poi il gol di Brandao, mio idolo da quando aveva la coda di cavallo nell’attacco dello Shakthar, mi ha dato un grande libidine.

    W la Figa!

    1. In teoria la finale è all’allianz. Però la storia delle coppe insegna che mai qualcuno ha vinto con la finale in casa (stesso stadio) (vado a memoria se sbaglio correggetemi) e solo la Juve ha vinto nello stesso “paese” ma a Roma.

    • Andrea Colonna il 15 Marzo 2012 alle 03:29

    Leccare il culo ai napoletani è entrata tra le specialità olimpiche di London 2012 e si stanno tutti allenando. Anche la rosea oggi “usciti a testa altissima”. Era quello che mi auspicavo, ridimensionarli, perchè questi ogni partita che vincono fanno i fuochi d’artificio e sembrano rott-amala del 2007, credono che il calcio sia nato 2 mesi prima… del resto, fiumi e fiumi d’inchiostro a definirli meglio della squadra di Maradona, ovvero gente che ha comunque vinto lo scudetto, e che in rosa aveva Careca, Alemao… Io sto godendo come, se non di più, che coi prescritti… settimana d’oro

  1. Vi pongo un quesito che mi solletica: non potrebbe, per parecchi versi, essere più facile incontrare il Barcellona – questo Barcellona stellare – ora e non, magari, in Finale, dove arriverà con una concentrazione decuplicata? Può sembrare paradossale e pure menagramo l’assioma ma pensateci solo un attimo… (e comunque, se rientra solo il fratello del Boa che conosco.. ci saranno lacrime e stridore di denti per Chiunque capiti sotto… 😈 )

  2. A me spiace. Napoli è una grande piazza che merita solo ammirazione per quello che riesce a fare con la rosa (senza riserve) che ha.

    Mazzarri grandissimo motivatore. Ha fatto cose straordinarie. Il San Paolo pieno è una bolgia. E’ spettacolare. Specchio di una città affranta da mille problemi ma che non muore mai.

    i media ci massacrano?
    Il nostro gioco fa schifo per i 3/4 di stagione. Un nostro giocatore insulta i giornalisti e talvolta lo fa pure in modo minaccioso. Abbiamo un monte ingaggi di 60 milioni più della Juventus e siamo li li in classifica. Andiamo a Londra con un vantaggio di 4 reti e rischiamo di uscire con una squadra di bimbi minchia raccattati. Inoltre a Londra rientriamo negli spogliatoi con il cagotto.
    Gente come Maldini è messa ai margini, Allegri considerato addirittura il migliore allenatore italiano, Pato ai box insultato da mezza tifoseria. Stile Milan completamente a troie.

    Cosa ti aspetti?
    Non è questo il Milan che può fare innamorare le persone o conquistarsi la stima dei media. Questo Milan può solo vincere. O lo si prende cosi o lo si cambia.

    Onestamente io lo cambierei, anche perché sono convinto che si possa vincere anche in altri modi con la stima del pubblico e dei media

      • Andrea Colonna il 15 Marzo 2012 alle 12:16

      La rosa senza riserve da chi dipende? Non avranno riserve ma non prendono un raffreddore da 2 anni, il Milan con dai 9 ai 14 infortunati da settembre a livello numerico è a quel livello, perchè se hai fuori cassano e pato e la tua riserva è maxi lopez sei come loro che hanno pandev. se hai fuori ambro, gattuso, flamini e seedorf e la tua riserva è muntari sei come loro che hanno dzemaili. Il nostro calcio fà schifo eppure 3 o 4 goal gli ho visti rifilare a diversi. Il Napoli del 6 dietro e 4 contropiedisti invece è un gran spettacolo immagino… Siamo 1 in classifica a +4 giocando senza ricambi 3 partite in 8 giorni, la Juventus con il doppio dei giocatori gioca ogni 7 giorni… A Londra abbiam concesso un tempo su 180° della durata complessiva degli ottavi prendendo 2 reti su cagate individuali, una delle quali di Thiago Silva, non su azioni magistrali dei Gunners. In compenso abbiam sbagliato 3 goal- Risultato impietoso, ma nessuna lezione di calcio… Allegri rischia di vincere da debbuttante il suo secondo scudetto consecutivo – entrando nella storia – ed è l’unico ad essere in corsa su tutti i fornti del triplete in Europa mi sembra, magari c’è ancora il Bayern, non so, ma che non è attulmente primo in Bundesliga… Sparare sul Milan accade con naturalezza e facilità disarmante, io sinceramente non so cosa si possa pretendere di più… Finchè in Spagna un calciatore che costa 10 mln d’ingaggio al club costa 15 mentre da noi costerebbe 20 non si può competere, perchè se non sbaglio in matematica, a parità d’offerta in Spagna gliene offrirebbero 12 (+2) e lo pagherebbero in lordo 18 (-2). Pensa…

      A me comunque da fastidio questa napolizzazione dell’Italia, noi ci ingummiamo tutti i loro cazzi, loro a noi ci ridono in faccia… cagn’e fotti…

  3. Godo come un cane.
    Il trattamento riservato al Napoli è vergognoso. Sono stati incensati come fossero la nazionale.
    E’ la prima volta che sento parlare di squadra uscita a testa alta per una squadra che prende quattro pere. Li avrebbero scusati comunque anche se avessero perso 15-0.
    Ora vediamo se per il Milan si ricordano del “ranking” ma si glisserà sicuramente sul tifare italiano e si ricompatteranno tutti contro come nel 2007.
    Per il Bayern mi limito a dire “era il basilea”. La terza forza restiamo noi e firmerei per il Bayern al posto delle spagnole. In fondo anche nel 2007 eliminammo lo Utd dopo il 7-1 alla Roma.
    Siamo rimasti solo noi: è una bellissima sensazione.

    Ah una cosa, basta dire che abbiamo un campionato mediocre per sminuire le vittorie del Milan. Il campionato di livello più basso è stato dopo calciopoli, non ora.

  4. Diavolo è stupido paragonare il Milan al Napoli.

    Il Milan è una grande. Consolidata. Il Napoli è una piccola realtà del calcio italiano che sta diventando grande.
    E’ un astro nascente che con investimenti giusti ha creato una piccola grande realtà capace d’ infiammare il pubblico.

    Trovo cretine queste gelosie. Il Milan non ha bisogno di certe attenzioni e comunque non se li merita per i motivi sopra citati.

    Andiamo avanti per la nostra strada imparando ad essere più sportivi e meno egocentrici. E’ l’ ora di crescere. Non si può sempre vedere il calcio come un bambino dell’ asilo vede le sue attenzioni.

    Per quello che mi riguarda considero un vero miracolo il passaggio di turno del Napoli in quel girone infernale

    1. Il girone infernale viene drasticamente ridimensionato con la crisi del Villareal che è diventata una squadretta e si fonda sull’immeritatissimo 1-1 in casa del Napoli col City alla prima.

  5. e ovviamente faccio i complimenti a quello che io ritengo il numero 1 della piazza fra gli allenatori italiani, capace di esprimere un gioco spettacolare veloce e spregiudicato.

    Io non mi sono mai addormentato a vedere il Napoli. Spesso si a vedere il Milan.

    Il calcio è anche spettacolo, giusto dare considerazioni a chi ti fa divertire con 4 giocatori forti.

    1. Si ok, ma il Napoli è a casa e noi no. E nel calcio conta vincere.
      E credo che nessuna squadra abbia espresso un gioco superiore a quello del Milan contro Barça e Arsenal a San Siro

      • bari2020 il 15 Marzo 2012 alle 13:15

      “il numero 1 della piazza fra gli allenatori italiani”

      Non sapevo Guidolin allenasse il Napoli .-.

  6. Possibilità per noi del passaggio del turno in base all’avversaria: Apoel 90%, Marsiglia 85%, Benfica 60%, Chelsea 55%, Bayern Monaco 51%, Barcellona 15%, Real Madrid 10%. Siete d’accordo?

    1. almeno il 20% contro Real e Barcellona ce lo abbiamo. Non fosse altro perché il pallone è tondo. Bayern 55 anche 60%

  7. Mah. A parte che una rosa come la nostra dovrebbe esprimere un certo calcio sempre. Non ai livelli del Barcellona ma insomma la strada dovrebbe essere quella.

    E poi io contro l’ Arsenal non ho visto tutta questa grande prestazione. Loro sono venuti a Milano senza palle e in confusione totale.

    Certo nel calcio conta vincere. E noi infatti vinciamo o competiamo per farlo.

    La simpatia e lo spettacolo sono altre cose. Se te ragioni in un certo modo è legittimo ma non ti devi lamentare se poi i giornali ti snobbano in favore di un Napoli che fa i suo a Londra.

    E’ il prezzo che devono pagare i fan di Ibra, i fan di Allegri e via dicendo.

    Ai tempi di sacchi o del primo Ancelotti tutti esaltavano sempre il Milan. C’ era uno spirito e uomini diversi. Non si può avere tutto.

    • Andrea Colonna il 15 Marzo 2012 alle 12:06

    La gente parla di rankng, patriottismo, sportività. Certo. Ma perchè parla ora, quando il Milan passa il turno e le altre no? Dov’erano benpensanti e scribacchini come Sconcerti quando la Roma perdeva con il Bratislava e il Palermo con il Thun? Non avete ancora capito che il ranking ce lo siamo fottuto grazie agli orrori delle nostre medie in Uefa e Europa League. Ma ditemi voi la Germania se è andata meglio dell’Italia in Champions League in questi anni. C’è una finale del Bayern persa contro l’Inter, c’è il Milan che ha vinto nel 2003 (contro una italiana), nel 2007, e perso la finale del 2005. Il Ranking poi si basa su medie triennali, se la 4à squadra passa dall’Italia alla Germania per il 2012/13, significa che quest’anno è comunque inutile per il recupero immediato, e il triennio è 2008-2009-2010 dove abbiamo una vincitrice di Champions League. La differenza è che le tedesche nella Europa League arrivano ai quarti e alle semifinali, noi usciamo ai preliminari o ai sedicesimi. Basta fare della falsa morale e della falsa informazione. Incazziamoci ed incazzatevi con la Lazio che con il Vaslui ha fatto 0 a 0 sia in Polonia che all’Olimpico. Non incazzatevi coi milanisti che tifano Chelsea e Marsiglia. Anche perchè alla fine io voglio vincere la Champions e devo anche vedere in tasca mia, e quindi, tra Marsiglia e Inter è ovvio che preferisco che passi il Marsiglia. Idem tra Napoli e Chelsea. Spero passi la squadra nel complesso inferiore. Non c’è arrivato nessun fulmine di guerra a questo???

    1. È quello che dico sempre sull’europa league. Dovrei mettermi a fare il calcolo preciso ma non ne trovo mai il tempo

    • Andrea Colonna il 15 Marzo 2012 alle 12:19

    Io l’avevo fatto per 2 stagioni fà, ovviamente parametri tutti da rivedere. Ma anche senza dati a memoria è palese che è lì che abbiamo perso terreno, con un Werder finalista poi, nessuna vittoria neanche per loro tra l’altro…

    1. Più che altro il grosso dei punti in cl li fai con la qualificazione agli ottavi non è che ieri abbia perso chissà quanti punti l’italia

    • boldi1 il 15 Marzo 2012 alle 14:22

    speriamo di pescare il Marsiglia così in semifinale ci si arriva quasi di sicuro

    il quasi è per i continui infortuni che colpiscono la rosa del Milan oggi abbiamo perso Abate ,
    ma è normale un numero così cronico di infortunati ?
    Galliani vedi di indagare perchè qualcosa che non funziona da qualche parte li a Milanello ci deve essere

    alla fine il nostro principale antagonista non è una squadra ma gli infortuni che da inizio stagione con la preparazione ad oggi non da tregua e sono passati ben 7 mesi

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