Ritorno alla normalità

Dopo la sosta forzata, dopo ciò che non avremmo voluto vedere e invece siamo stati costretti a farlo, dopo la TV che utilizza l’ennesima tragedia per fare ascolti, dopo la comparsa si cardiologi qua e là come fossero mosche…bè dopo tutto questo è ora di tornare alla normalità. Il Moro non ce ne voglia, ma la necessità di tornare a parlare di calcio incombe sulle nostre teste, visto che anziché pensare alle precauzioni da prendere in campo e fuori, il Lega hanno pensato bene di perder tempo a litigare sul recupero della giornata di campionato. Non ritornerò sulla scelta di sospendere il campionato (ne hanno già ampiamente parlato altri prima di me) anche perché sono convinto che una soluzione che vada bene a tutti non c’è mai, e in un modo o nell’altro qualcuno la pensa giustamente in modo diverso.

Pato-Hulk, come lo avrebbero voluto a Milanello...

Tante le riflessioni che sono state fatte, tante quelle che si faranno in futuro; ma difficilmente le parole si tramuteranno in qualcosa di reale, da applicare alla quotidianità degli allenamenti e delle partite. Passato il momentaccio, tutto tornerà come prima, ed è questa la cosa che mette realmente i brividi. Per quanto mi riguarda ho solo una cosa da dire: alla base di tutto c’è la professionalità e la competenza delle persone che lavorano a fianco dei giocatori giorno per giorno ed è da lì che bisognerebbe iniziare a lavorare. Perché se ci ritroviamo tra le mani un giocatore praticamente assente nell’ultimo anno (Pato), la colpa va data principalmente a chi ha deciso di gonfiargli i muscoli e farlo diventare quello che non è. Finchè si continuerà a modellare i giocatori a proprio piacimento, con farmaci e quant’altro, non si va da nessuna parte; e purtroppo nemmeno gli eventi più tragici, come quello di Morosini, faranno cambiare questo assurdo andamento.

Per tornare a parlare di calcio, come avevo promesso, bisogna inevitabilmente parlare del periodo che ci aspetta da qui alla fine.  Due settimane infernali che ci diranno chi siamo e chi vincerà lo scudetto. La pausa forzata, egoisticamente parlando, può averci fatto bene visto che la condizione fisica ma anche mentale dopo le deludenti prestazioni contro Fiorentina e Chievo era veramente scarsa. Casca a pennello quindi questa settimana e mezzo di riposo, che può garantirci una bella ricarica per affrontare al meglio lo sprint finale. È chiaro ed evidente che bisognerà vincerle tutte per avere realmente qualche speranza, ma la cosa non è impossibile. Ciò che invece rimane più difficile è la reale possibilità che la Juve perda punti pesanti nelle prossime settimane. Come hanno già detto in molti, le speranze maggiori vanno riposte in Roma e Lecce, uniche squadre di quelle che i bianconeri affronteranno che hanno ancora qualcosa da chiedere a questo campionato. Non che la squadra-progetto di Luis Enrique garantisca affidabilità, ma se qualcosa dovesse girare nel verso giusto e Totti dovesse essere un po’ arrabbiato, bè allora qualche speranza ci sarebbe.

Intanto queste giornate di preparazione sono anche utili per gustarsi un po’ di bel calcio, con quelle semifinali di Champions in cui avremmo potuto esserci anche noi se solo non avessimo trovato per strada gli extraterrestri del pianto, quei giocatori dai piedi fantastici ma con una grande capacità: la simulazione. I fantastici di Guardiola se la vedranno con i vecchi incazzati di Di Matteo, che sembra abbia ridato al Chelsea quel minimo di equilibrio che il fenomenale Villas Boas non era riuscito a garantire. A questo proposito, speriamo in una sua chiamata sulla panchina della seconda squadra di Milano, qualora Dentamaro decidesse di far fuori anche il giovane Stramaccioni: ci divertiremmo sicuramente, e sarebbe quasi al 100% un altro esonero. Roba da scherzi a parte.

Nella prima semifinale di ieri sera invece, quella tra Bayern e Real, qualche sorpresa c’è stata. Partita non perfetta per il Madrid, come molti si sarebbero aspettati dal guru Mourinho, e tedeschi che ne approfittano. Alla fine io dico che passerà comunque il Real, perché il “clasico” in finale s’ha da fare, però il Bayern si è tolto una bella soddisfazione. Adesso aspettiamo la gara di stasera, sperando magari in un bel ribaltamento dei pronostici. Sempre nella linea di un ritorno alla normalità, stavolta quella calcistica.

14 commenti

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  1. Il mio incubo è che il prossimo allenatore dell’ Inter sia Leonardo.

    Già lo vedo. Conte alla Juve, Leo all’ Inter….e Allegri al Milan. Che tristezza infinita. Che cosa raccapricciante. Un po come immaginare di dover trombare con 4 trans. Più o meno la sensazione di schifo che proverei è grosso modo quella

    1. Magari…. Leonardo come allenatore è una mezzasega. Mai riprenderei Leonardo al posto di Allegri.

      1. Io tutta la vita e mi prenderei delle soddisfazioni enormi sulla qualità e velocità di gioco…oltre tutto leo è un motivatore
        che ha capito tutto della motivazione quindi ho anche sipatie tecniche per lui

  2. http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2012/04/17/milan_allegri_bologna.html

    Gente non capiamo un cazzo di calcio…eppure si vede lontano un km che Boateng (mi sa che ha ragione lpf) + un trequartista, come Emanuelson del resto.

    Si vede anche bene che l’ attuale Seedorf è una mezzala

  3. Ma certo che ho ragione DNA. D’altronde quando 10-15 persone ti dicono la stessa cosa, talvolta con dettagli precisi, sarebbe da imbecilli non farsi due domande.

    Ma mi stupisco che ti stupisci. Boateng ha una storia che oggettivamente parla da sè. Prima del mondiale 2010 non era nessuno, aveva giocato qualche partita con l’Herta Berlino e il Portsmouth, fu cacciato a sangufreddo da una società seria come il Tottenham, non lo rimpiansero nemmeno al Borussia che coi giovani ci sa fare. Qua non si tratta di mie opinioni, sono fatti.

    Se non ha la testa per stare al Milan, vadi. Se non capisce che il Milan deve guadagnarselo ogni giorno, che sopra il Milan non c’è nulla, c’è il cielo e basta (cit.), che non basta un anno (nemmeno intero) per campare di rendita, vadi. Se pensa si potersi permettere di rispondere “io sono un trequartista” dopo che il Presidente ha suggerito di metterlo mezzala, non ha capito nulla, quindi vadi. Ciao, bye bye, adieu, hasta luego, fora di ball.

    Oltretutto si parla di pubalgia. Se ne parlò già a Dubai l’anno passato. Fai 2 + 2, infortuni + scarsa voglia e a casa mia fa “vendita”. Magari qualcuno ci dà 20 milioni, tra un anno chissà.

    I soldini farebbero comodo, dato che a giorni il Presidente staccherà un altro assegnino da 70 milioni per ripianare. Perchè – è giusto ricordarlo – l’assegnino non lo staccano quelli che son bravi a riempirsi la bocca di “compra tizio, compra caio”. Quelli stanno in poltrona, i faciloni…

    Insomma, se l’Imperatore Adriano avesse continuato come ai bei tempi ora avrebbe 4 palloni d’oro e userebbe Messi per sborrarci addosso. Il calcio non è per tutti, ci vuole testa, umiltà, fisico. Boateng sarà una delle tante meteore. Lo dico da un anno, io.

      • fabregas11 il 18 Aprile 2012 alle 14:29

      straquoto sia questo che il post successivo!!!!

      l’adrianone dei tempi migliori *__* che giocatore!!!

      1. avrà durato 9 mesi a certi livelli

  4. Nel post manca un riferimento allo scippo di Monaco, col primo gol del Bayern palesemente irregolare.

    Insomma, se l’obiettivo è quello di portare a Monaco Barça e Real, l’avvicinamento è quantomeno distinto: ad alcuni assegnano rigori a giuoco fermo (scandalo maggiore del gol di Muntari), ad altri convalidano contro gol irregolari.

    Alà Madrid!

  5. La storia di Boateng la conoscevo però…non mi sembrava cosi male caratterialmente.

    Certo che le parole di Allegri e dei giornali sono chiare:

    “poteva dare di più fisicamente e tecnicamente” “presunta pubalgia”.

    Mi fanno venire dei dubbi. C’ è poi chi sostiene che boa si sia rotto per aver scopato troppo. Insomma mi viene da pensare che ha altro per la testa.

    Comunque io conservo fedeltà alla mia teoria. Quando un potenziale campione non fa il campione il grosso della colpa è di chi lo allena che non lo sa motivare.

    • fabregas11 il 18 Aprile 2012 alle 16:31

    sandro NESTA:

    “Per il mio futuro vediamo, vediamo tutte le cose a fine anno. Sicuramente non vado alla Juve, questo è sicuro. Per il resto è tutto da vedere, a fine stagione valuterò tutto quanto, ma ci tengo a dire che non vado alla Juve, le cose scritte fino ad oggi non sono vere. Io non ho procuratori e se qualcuno mi vuole deve contattare me, nessuno mi ha contattato per cui io non ho bisogno di andare alla Juve e loro non hanno bisogno di me, nessun problema”.

  6. C’ è poi chi sostiene che boa si sia rotto per aver scopato troppo.

    Il problema non è quanto tromba. Non è il primo che tromba come un riccio (immagino) e non sarà l’ultimo (ri-immagino). Il problema è cosa fa prima e dopo, se ha atteggiamenti da star, se gira con le guardie del corpo, se fa ritardi, se si crede arrivato.

    Ovviamente SE. Perchè magari un giorno scopriamo che le voci le hanno messe in giro quelli dell’ufficio stampa della Juve che quest’anno hanno lavorato da dio nell’organizzare interviste a orologeria (Marotta che ritira fuori i presunti torti post-Calciopoli in un’intervista che – guardacaso – esce il sabato di Catania-Milan 🙄 ) e nel programmare la strategia mediatica a puntino, come si è visto nelle settimane prima di Milan-Juve e con quel “abbassiamo i noti” del dopo-gara che è una colossale presa per il culo. Però, ecco, pur non avendo certezze, non è difficile da credere che quello che si dice possa essere vero.

    Insomma, come ho detto qualche giorno fa, sarebbe il caso di smetterla di parlare di Barbara e Melissa, di Melissa e Barbara. Se non fossero loro due, sarebbe qualcun’altra, non penso che sia esattamente un’impresa per un calciatore trovarsi qualcuna da incaprettare vivacemente.

  7. La scommessa della serata: a che minuto arriva il rigorino per il barça?

  8. spero presto, cosi cambi canale e metto un film.

    Boa Boa. Speriamo si riprenda mentalmente. Certo che ci sono andati pesi con lui e la società non ha smentito. Anzi ha richiamato lui e la fidanzata. A lui ha detto di fare più l’ atleta a lei ha detto di fare meno la simpatica nei social network.

    Comunque la sua pagina facebook è sempre aggiornata. Cazzo farà tutto il giorno quando non scopa….Mah

    • fabregas11 il 18 Aprile 2012 alle 22:37

    non ci farebbe comodo un didierone drogba??? ah no.. è vecchio, giusto???

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