Ridimensionamento degli obiettivi senza Cassano?

Antonio Cassano, uno dei migliori se non il miglior giocatore di questa prima parte di stagione, dovrà stare fuori per un periodo di cinque o sei mesi salvo complicazioni. Praticamente la sua stagione rischia di essere finita a Roma. Accertato che quanto successo non lascerà ripercussioni permanenti alla salute dell’ uomo o alla  carriera del giocatore, è arrivato il momento di parlare del futuro del Milan in questa stagione senza il suo mitico 99. L’ Importanza di Antonio Cassano nella prima parte di campionato si può riassumere in 5 punti:

1) Ha permesso alla squadra uno sfruttamento  costante  dell’ ampiezza del campo. Fattore fondamentale visto che la gestione di Allegri tende a concentrare il gioco ad imbuto nella parte centrale di campo. Grazie ai movimenti di Cassano ad uscire partendo da posizione centrale in area di rigore avversaria, sono stati creati spazi molto importanti per l’ inserimento dei centrocampisti  e per gli altri attaccanti.

2) Ha permesso alla squadra di usufruire con frequenza dei cambi di gioco. Molto spesso la palla è passata velocemente dal fronte destro a quello sinistro dell’attacco grazie all’ abilità di Fantantonio di decentrarsi e mettere giù qualunque pallone con semplicità assoluta.

3) Ha permesso di coordinare il movimento e l’inserimento dei terzini e dei centrocampisti nelle zone laterali e centrali di campo. Era lui la fonte di gioco e il cervello della squadra

4) Ha permesso a Ibra e Boateng di avere una marcatura meno rigida nella zona centrale di campo, visto che i suoi movimenti ad uscire partendo da posizione centrale hanno aperto le maglie avversarie che, oltretutto, dovevano vedersela anche con l’inserimento da dietro dei centrocampisti – puntualmente serviti perfettamente con assist straordinari.

5) Ha permesso una capitalizzazione perfetta delle risorse energetiche impiegate dai centrocampisti negli inserimenti. I suoi assist e servizi per i compagni, infatti, erano destinati a trasformare ogni inserimento degli stessi in potenziali occasioni da goal.

Ridimensionamento degli obiettivi del Milan senza Cassano?

Io sono propenso a credere di si, tuttavia ci sono delle alternative tattiche importanti che andrebbero considerate prima di fasciarsi la testa. Le prime 3 che mi vengono in mente:

1) Riportare Ibrahimovic definitivamente al ruolo di seconda punta rinunciando – di fatto – a giocare con la prima punta: questo dovrebbe consentirgli di mantenere stabilmente una posizione decentrata e di allargare gli spazi visto che almeno uno o due uomini li porterebbe via.

2) Riportare Robinho al suo ruolo originale di attaccante esterno di sinistra lasciando definitivamente la trequarti a Boateng o a Seedorf

3) Cambiare gioco inserendo El Sharawi fra i titolari come trequartista dietro a Robinho e Ibra, con Boateng arretrato a centrocampo. Sono convinto che il ragazzo abbia  caratteristiche molto più simili al primo Kaka che non a qualunque altro attaccante e che, con lui, potremmo sfruttare molto bene le ripartenze veloci nella zona centrale di campo. Ovviamente una soluzione di questo tipo partirebbe dal presupposto di riprogettare completamente il tessuto tattico della squadra – e si sa quanto Allegri sia poco propenso alle novità tattiche.

Non prendo, ovviamente in considerazione, l’ idea di tornare al vecchio palla a Ibra, con relativo intasamento della zona centrale perché a me piace il calcio.

13 commenti

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    • boldi1 il 4 Novembre 2011 alle 08:24

    ottimo post DNA come al solito

    ben tornato ,

    era ora che scrivevi un post lazzarone

    • boldi1 il 4 Novembre 2011 alle 08:29

    tornando al post

    se Pato sta bene ed il faraone riesce a dare un contributo positivo alla squadra non ci sono grossi problemi

    manca una prima punta tipo Borriello per dare il cambio ad Ibra questo si oltre ad un centrocampista

  1. La 1, 2 e 3 la può fare anche Robinho
    Ma il vero problema è che Cassano diventa insostituibile per colpa della testa di Pato.
    Insomma ora come ora siamo aggrappati al Brasiliano, sperando che non faccia rimpiangere Cassano.
    Anche se giocherei con Boa-Binho-Ibra tutta la vita.

    Ridimensionamento obiettivi? Non penso. L’obiettivo è lo scudetto e rimane lo scudetto e Cassano non l’ho mai ritenuto fondamentale ma un valore aggiunto

  2. http://www.canalemilan.it/news/boateng-si-ritira-dalla-nazionale-ghanese-27115?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter
    Si cazzo.
    Se è vero è un colpaccio… non lo perdiamo più per la coppa d’Africa.

      • boldi1 il 4 Novembre 2011 alle 13:48

      speriamo

      già manca Cassano e poi in quel periodo il Milan potrebbe allungare così da potersi in primavera dedicare anche alla coppa

    • VL il 4 Novembre 2011 alle 13:54

    Che fissa si possono dare i voti???
    La cosa più importante è che non sia nulla di grave, per il resto con pato, il faraone, robinho, e ibra a giocarsi due posti là davanti sto tranquillo per quello che riguarda l’aspetto calcistico del problema. preghiamo solo che il bicipite femorale di pato regga un po’ più del solito mese e mezzo.
    Detto questo un trequartista a gennaio non farebbe schifo, visto che c’è la coppa in quel periodo e io continuo a non vedere validi sostituti del principe.

      • VL il 4 Novembre 2011 alle 13:55

      tempismo perfetto!

    1. Sto cercando di integrare i voti ai post, ma non riesco a metterli per colpa di questo host che non supporta il codice Ajax

    • VL il 4 Novembre 2011 alle 14:38

    ti confesso che dopo “per colpa di” mi son perso. comunque mi sembra una buona idea, brèv!

    • rickidevil il 4 Novembre 2011 alle 17:19

    sostanzialmente concordo, specie al soluzione 3: el shaarawy trequartista dietro le punte. fuori due piedi buoni, dentro altri 2…
    non comprendo (e l’idea non mi attira) l’opzione 1. giocare senza centravanti, e la palla a chi la gioca il trequartistA?
    serviva a questo prende un klose a GRATIS e pagarlo 2 mln l’anno..con ibra avrebbero fatto 40 gol..

      • rickidevil il 4 Novembre 2011 alle 17:20

      direi di però..senza questo cassano e senza un degno sostituto, gli obbiettivi vanno ridimensionati.

  3. Penso sinceramente che al Milan più che i piedi mancheranno l’ intelligenza calcistica di Cassano e il suo vedere il gioco. Senza di lui manca un vero metronomo che detti il passaggio e i tempi a meno di non riconsiderare Seedorf.

    Ibra l’ ho visto bene come seconda punta decentrata al servizio per i compagni e lo vorrei vedere in quel ruolo. Comunque diverse squadre al mondo giocano senza una prima punta. Un’ attacco senza una prima punta consente di mandare a rete un pò tutti con continuità e favorisce il bel gioco.

      • rickidevil il 5 Novembre 2011 alle 16:34

      sicuro che manccheranno piedi e testa (sul campo) di cassano, però dovremmo vedere il faraone, perchè magari li abbiamo già in casa dei piedi e una testa simili…

      sul gioco senza centravanti, non dico è impossibile, ma bisogna saperlo fare.il barça l osa fare, il milan attuale no.e se proprio vogliamo impararlo, non va insegnato tra novembre e dicembre, ma al massimo tra giugno e agosto…

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