GIRONE A
È il girone dei padroni di casa, che partono ovviamente da favoriti ma che dovranno sopportare sulle loro spalle il peso delle aspettative: se falliscono sarà un disastro. A meno di clamorose sorprese, la lotta dovrebbe essere solo per il secondo posto del girone, con il Messico che padre più indietro rispetto alle altre due contendenti.
BRASILE
Sulla carta una squadra formidabile, ricca di talenti e con pochi punti deboli. A partire dalla difesa, dove vanta i due centrali più pagati del mondo, Thiago Silva e David Luiz, e due esterni che fanno sfaceli quando c’è da spingere, Dani Alves e Marcelo. Fondamentale, per l’equilibrio della squadra, sarà l’apporto dei due di centrocampo, con Paulinho jolly fondamentale in entrambe le fasi. Dalla trequarti in su c’è poco da commentare, dato che il talento regna ovviamente sovrano: Oscar, Neymar e Hulk supportano la punta centrale, che dovrebbe essere Fred. Punti deboli? Probabilmente proprio l’assenza di un pezzo da novanta come attaccante centrale (con Diego Costa sarebbe stata un’altra storia) e, come spesso è accaduto in passato, la prevalenza della fantasia sul pragmatismo, dello spettacolo sulla tattica. Questa volta non se lo possono permettere e dovranno necessariamente coniugare il tutto per arrivare fino in fondo.
IL MIGLIORE: Neymar, per il suo talento, nonostante debba ancora dimostrare ciò che vale realmente.
IL PUNTO DEBOLE: Fred, poca cosa rispetto ad altre punte centrali.
VOTO SQUADRA: 9
CROAZIA
È una nazionale che non si può mai sottovalutare, sia per la presenza di vari talenti affermati e futuri, sia per quell’indomito spirito combattivo che li ha portati spesso ad ottenere risultati oltre le aspettative. I cardini della squadra saranno il talentuossisimo Modric, con il suo magico esterno, e l’attaccante del Bayern Mandzukic, quel centravanti di peso che sarebbe servito al Brasile, per capirci. A completare il quadro i già conosciuti Srna e Corluka, oltre ai giovanissimi talenti che si stanno affermando in Italia, Kovacic e Rebic.
IL MIGLIORE: Luka Mordic, talento sopraffino.
IL PUNTO DEBOLE: probabilmente la difesa, e la poca esperienza a questi livelli di giocatori ancora giovani.
VOTO SQUADRA: 6
CAMERUN
I leoni d’Africa hanno una rosa che non é priva di elementi importanti. In primis senza dubbio Samuel Eto’o che, nonostante la querelle con Mourinho riguardo all’età, resta un giocatore il cui valore é indiscusso. Da non sottovalutare nemmeno Song, centrocampista muscolare del Barça, e N’Koulou, forte centrale del Marsiglia. Per il resto è una squadra molto muscolare, che cercherà con la corsa e con la prestanza fisica di mettere in difficoltà anche gli avversari più quotati. Ci riusciranno? Staremo a vedere.
IL MIGLIORE: Samuel Eto’o, mai da sottovalutare, nonostante tutto.
IL PUNTO DEBOLE: il livello non alto di molti giocatori, anche per i campionati in cui militano.
VOTO SQUADRA: 5,5
MESSICO
Fanalino di coda del girone, e non solo come fascia di sorteggio. I messicani si sono sudati la qualificazione, e non arrivano al mondiale con il favore dei pronostici. Poca qualità, poche certezze e pochi elementi importanti su cui fare affidamento; gli unico giocatori di talento solo il Chicharito Hernandez, attaccante del Manchester United, e il trequartista del Villereal Giovanni Dos Santos. A parte loro, poco altro. Vederli agli ottavi sarà impossibile.
IL MIGLIORE: Hernandez, forte ed affermato ad alti livelli.
IL PUNTO DEBOLE: se ce ne fosse solo uno sarebbe un successo. Da Dos Santos in giù, pochissimi appigli.
VOTO SQUADRA: 4,5