It was nice. Surreal, but nice.

Lo disse Hugh Grant a Julia Roberts in Notting Hill, lo possiamo dire noi di questa giornata appena passata. La penultima giornata è la giornata della surrealtà.

Surreale l’atmosfera di Genoa-Milan, a porte chiuse per non so quale strana decisione: non è che cambia poi molto, se le due tifoserie decidono di fare incidenti li fanno, con o senza stadio.

Surreale la Diretta gol di Sky, con lo stemma del Chievo sostituito dallo scudetto con un errato numero 18 (massimo 17 e mezzo, gli scudetti in tribunale non possono valere come quelli guadagnati sudando). Per come stava andando il secondo tempo, lo stemma del Chievo stava andando in qualche altro posto degli interisti, diverso dai teleschermi.

Surreale il fatto di essere arrivati al terzo posto, pur (meritatamente) perdendo, grazie ai risultati delle altre squadre. Mi manca il vero Milan, mi manca la squadra che faceva tremare il mondo, la squadra che vinceva con le sue forze. In fondo in fondo mi va bene, ma mi fa un po’schifo.

Surreale come un presidente possa essere tanto sadico da cacciare con un calcio un allenatore a cui dovremmo costruire statue in platino.

Surreale come una squadra, e questa volta non mi riferisco al Milan, riesca a rovinarsi in un solo anno: dagli applausi all’inizio ai fischi, ai fumogeni alla fine. Solo complimenti. A proposito di ciò, surreale come tengano fuori gli striscioni e le bandiere e facciano entrare degli esplosivi. Già, questa è la vera surrealtà.

Tutto sommato, pur con tante ombre, la giornata, col 3°posto e il discorso scudetto ancora aperto (e i tifosi di una certa squadra ancora con la possibilità di piegamento a 90°), la giornata è stata nice. Ovviamente non nice come un bacio con Julia Roberts.

Surreale anche dove siamo finiti in 9 anni. 9 anni, già: tanti ne sono passati dal giorno più bello della mia vita. Fu surreale anche quel giorno: si avverò l’impossibile. E, per ricordare a certuni che vogliono distorcere la realtà, noi 6 ne abbiamo fatti in 90 minuti. Voi in 180.

httpv://www.youtube.com/watch?v=JkF7aZUiHy0&feature=related

Per chiudere: complimenti al Portogruaro per la B raggiunta. È bello come nuove realtà emergano, battendo vecchie glorie del calcio come il Verona.