Speranze future

La partita di Bologna ha lasciato l’amaro in bocca non solo per come è finito il turno di Serie A, con la Juventus bloccata sul pari dalla Roma, ma soprattutto per le voci di malcontento all’interno dello spogliatoio, da Taiwo a El Shaarawy. Il nigeriano ha dichiarato di voler lasciare il Club, a causa dello scarso utilizzo, adducendo problematiche relazionali con l’allenatore Allegri. Credo piuttosto che sia un giocatore poco avvezzo a seguire gli schemi di gioco e le indicazioni dei propri allenatori, incapacità che nella Serie A porta diritto alla panchina, se non alla svendita. Fisicamente è indubbiamente straripante, ma ho paura che ci siano gravi lacune caratteriali alla base di questo pseudo fallimento. Eppure le basi erano tutte a suo favore: esperienza internazionale, grazie alle partite in Champions con il Marsiglia, fisico straordinario, quasi totale assenza di concorrenza ( Zambrotta e Antonini…appunto ), colleghi di reparto fenomenali, che aiutano nelle situazioni delicate. Spero che ci siano ancora le possibilità per continuare il rapporto e procedere al completo inserimento di un elemento che può ancora dire la sua, anche se le uscite polemiche sui giornali vengono viste, a Milanello, come una pietra tombale sul rapporto giocatore-società.

Donnarumma, il futuro della porta rossonera?
Donnarumma, il futuro della porta rossonera?

Discorso diverso per El Shaarawy, il quale, a differenza delle dichiarazioni di un mese fa, sembra diretto ad un prestito altrove per acquisire minuti ed esperienza: sembra incredibile che un giocatore nel suo ruolo non possa trovare un minimo spazio, nonostante gli infortuni da “Villa Serena” che stanno colpendo il Milan quest’anno. Grazie proprio alla questione El Shaarawy, non possiamo non cogliere la differenza di trattamento dei giovani in Italia rispetto alle squadre della Liga o della Premier, dove se hai delle doti vieni senza remore lanciato sui palcoscenici importanti. Possibile che in campionato non si possa vedere un El Shaarawy giocare venti minuti, nonostante partite sul 3 a 0 a trenta minuti dalla fine, con Ibrahimovic allo stremo delle forze? Siamo di fronte all’ennesimo allenatore senza coraggio, oppure è un discorso legato al poco valore del giocatore? La coperta, come al solito, è sempre corta, e se non è colpa di Allegri è di Galliani o viceversa.

Mi sembra alquanto impossibile che ogni giovanissimo non sia mai pronto per giocatore assieme a campioni come Ibra, Boateng e Thiago Silva. Possibile che nessuno sia mai pronto per calcare l’erba di San Siro, mentre al Camp Nou ogni ragazzino è un fenomeno sin dalle prime uscite? Abate in primis é la dimostrazione vivente che con costanza ed abnegazione si puó diventare un numero uno nel proprio ruolo: alle prime uscite era stato bocciato senza possibilità di appello, un giocatore non da Milan. Meglio puntare su un campione del Mondo come Zambrotta, o perseverare con un giocatore giovane, nonostante qualche errore anche grave?

Francamente, é facile puntare su giovani come Pato, costato 21 milioni di euro, lodevole invece giocarsi le carte  su ragazzi come Paloschi e Merkel….entrambi fuori dalle mura di Milanello. Un caso? Se da un lato Paloschi non credo vedrà di nuovo San Siro come stadio di casa, Merkel si spera possa tornare entro breve tempo. La classe e il carattere mostrato nelle ultime uscite con il Genoa ha convinto molta gente del suo reale valore.

Un altro giovane che potrebbe avere fortuna con la maglia rossonera è Donnarumma, portierone del Gubbio ma di proprietà del Milan, che, tra l’altro, ha da poco avuto un incidente stradale fortunatamente senza conseguenze fisiche. Amelia difende la porta del Milan esclusivamente per l’affare Boateng, non tanto per un reale interesse tecnico nel giocatore. Ma siamo sicuri che il gioco valga la candela? Non converrebbe portare nuovamente a casa un ottimo Donnarumma, piuttosto che regalare punti in campionato alle avversarie?

12 commenti

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  1. Come insegna il Barça, il portiere conta poco.
    Taiwo vorrei vederlo in gare che contano – pare che sabato giocherà lui
    El Sharaawy è un fenomeno? Non saprei. Lo spazio l’ha avuto ma ha deluso. Pato a 18 anni è partito titolare con doppietta.

    1. Si, è vero, è SEMPRE sufficiente un portiere che pari il parabile e basta, certo che se poi diventa un Buffon, tanto meglio. Ma bisognerebbe evitare di avere portieri che cappellanno ogni volta, non è più accettabile.
      Taiwo speriamo abbandoni anche quel look fantozziano, con i pantaloncini tirati su fino alle ascelle, è inguardabile, così come inguardabile è la sua cattiveria in campo. Per adesso, è ancora un pesce fuor d’acqua, ma gli darei ancora delle possibilità. Ricordiamo però che è arrivato a parametro zero, quindi la sua vendita darebbe una plusvalenza immediata, e mi sa che Galliani è più attento al bilancio che non ai risultati.

    • andrea colonna il 15 Dicembre 2011 alle 11:11

    El Shaarawy si é presentato con un goal al’Udinese che é una squadra che non sta prendendo goal ne in casa ne in trasferta. Ha i numeri e se non lo metti almeno 45′ col Chievo sul 4 a 0 c’é poco da fare. La delusione é Taiwo, non El Shaarawy.

    Il portiere conta per quello che puó contare, il record lo ha Seba Rossi e Dida 2003/4 era uno che si mangiava Cech, Casillas, Buffon e Julio Cesar a colazione, vi ricordate bloccare le punizioni (non respingere, bloccare!). Poi Buffon ha anche lui svariate cappelle sulle spalle, il club lo ha protetto e mantenuto sereno, cosa fondamentale. Il terzo portiere oggi non conta nulla, infatti io lo abolirei e dovrebbe essere il portiere della Primavera (Buffon, e lo stesso Abbiati, come e perché esordirono???).

    1. Io preferisco un portiere regolare piuttosto che uno che alterni parate stupende a cappelle. Se hai una squadra buona non serve.
      P.s. Buffon molto pubblicizzato dalla stampa italiana, il Dida 03-04-05 gli era superiore… così come ora forse è meglio anche Storari.

  2. Come al solito i post migliori sono sempre quelli meno commentati 🙂 segno che qualcuno è qui solo per far casino? 🙂

    • andrea colonna il 15 Dicembre 2011 alle 15:44

    se non si era capito è esattamente cosa volevo dire citando dida e rossi, un portiere che pari il parabile e abbia un minimo di piede in caso di retropassaggio è assolutamente più che sufficiente, barça (ma non solo, docet). storari venne silurato per questioni disciplinari… il milan era in emergenza portieri e lui si incrinò una costola facendo la parata dello scorpione… mai ovviamente confermato, ma a me è stato riferito da uno su cui posso metterci la mano sul fuoco sia andato veramente così…

      • Nicco il 15 Dicembre 2011 alle 16:39

      ecco appunto, il piede…proprio quello che manca ad Abbiati!!! 🙂

    • sadyq il 15 Dicembre 2011 alle 17:21

    Taiwo, quel poco che l’ho visto giocare, mi è sembrato spaesato e molto falloso. Non so, ma credo che sia al livello di Antonini e Zambrotta. Niente di più!
    Se vuole andare, vada e che si porti qualche altro dei seghini che abbiamo!

    Il giovane del Misr, che dire: se son bravi giocano! Non è che gli allenatori italiani siano tutti dei Tafazzi eh!
    Tendo sempre a fidarmi di chi li conosce bene e li vede praticamente tutti i giorni!

    Come insegna il Barça, il portiere conta poco.

    Facciamo l’esempio di Dida: nel periodo di seghinaggine, ricordo bene la saponetta di Leeds, che ci costò l’eliminazione!
    Nel periodo migliore, potevamo giocare con la difesa a uno, che non sarebbe entrato niente!
    Se il portiere è bravo, soprattutto la difesa, ma anche gli altri giocatori, sono più tranquilli e ne guadagnano in sicurezza!
    Non è cosa di poco conto!

    1. Se sei bravo la palla non arriva nemmeno al portiere sadyq…. 🙂

        • sadyq il 15 Dicembre 2011 alle 22:12

        Certo, in Holly e Benji!

    • rickidevil il 22 Dicembre 2011 alle 11:34

    donnarumma lo sto seguendo da un paio d’anni, non è affatto male.
    l’anno prossimo torna come terzo, l’anno dopo come secondo (sperando il primo non sia amelia) e poi titolare!

    il faraone mi spiace sempre vederlo fuori.dici:
    “Possibile che in campionato non si possa vedere un El Shaarawy giocare venti minuti, nonostante partite sul 3 a 0 a trenta minuti dalla fine, con Ibrahimovic allo stremo delle forze”
    purtroppo è possibile si,visto che in quei 2o minuti entra sempre (e ancora non mi spiego il perchè) emanuelson..

    1. Io me la sono spiegata da tempo col fatto che la procura di Emanuelson l’ha raiola… 🙄

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