Scusate, non mi lego a questa schiera

Allegri sulla graticola

È facile tornare con le tante, stanche pecore bianche. L’allenatore osannato fino a poche settimane fa è diventato la causa scatenante di tutti i problemi della squadra: il Milan, squadra che senza allenatore vincerebbe esprimendo bel gioco, sarebbe rovinato dal solo Massimiliano Allegri, che quasi costringerebbe i Rossoneri a perdere venendo soverchiati sul piano del gioco. Già, proprio così.

Badate bene: non giustifico Allegri, non penso di essere quel tipo di tifoso con le fette di prosciutto agli occhi presentato dal post di Diavolino di qualche giorno fa. Riconosco che ha fatto tanti errori, che non è esattamente una cima per quanto riguarda le intuizioni tattiche in corso d’opera, che delle volte ha persino sbagliato la formazione (ad esempio Boateng contro la Juve, fuori forma, abulico e che poi si sarebbe fatto espellere mentre Aquilani, uno dei nostri più in palla, scalpitava in partita).

Allegri, in soldoni, ha un grande difetto: non ha troppe palle. Non mi riferisco al rapporto con i giocatori, ma a quello con la stampa e con la dirigenza: remissivo con la prima, servilissimo con la seconda. Ogni indicazione che arriva, viene prontamente eseguita. Non uno yes-man, ma nemmeno il tipo da riuscire ad imporsi. Gli si dice di tentare le due punte sempre e comunque: lui fa così, a costo di mettere a rischio l’equilibrio della squadra.

Ma dando la colpa solamente all’allenatore, si cadrebbe nel più becero provincialismo: quello da cui ogni tifoso del Milan ha il dovere morale di tenersi lontano. Il provincialismo di carneadi quali Cellino e Zamparini, che spinti da manie di protagonismo esonerano al primo risultato negativo. Ma noi non siamo una provinciale, chi vuole tifare una squadretta del genere si rivolga alla seconda squadra di Milano. Sono quelle, le squadre che esonerano gli allenatori: noi, essendo giusto un pochino più superiori di loro, non dobbiamo commettere questo errore.

Esonerare, in questo frangente, significherebbe dare il colpo finale ad un ambiente che ha semplicemente bisogno di calma, e non di messa in discussione. Gli stravolgimenti si fanno a giugno, non a ottobre: quest’anno si deve andare avanti con Allegri, e solo alla fine tirare le somme di quello che è andato e di quello che non è andato in questa stagione. E agire, dunque, di conseguenza: non solo certamente cambiando un pezzo, ma vedendo quali sono i rami secchi da tagliare (come direbbe FM) e quali le piantine da innestare.

Concludo dunque con quest’ultimo appunto nei confronti di certuni che fin troppo presto sono avvezzi a cambiare fronte (non mi rivolgo, ovviamente, agli antiallegriani della prima ora, ai quali almeno riconosco la coerenza): fatevi un esame di coscienza, siamo del Milan, non siamo gente dall’esonero facile. Ma pensatela pure come volete: scusate, non mi lego a questa schiera, morrò pecora nera.

16 commenti

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    • sadyq il 13 Ottobre 2011 alle 00:28

    Supero l’apatia verso le cose inutili, le chiacchiere e quindi i blog sportivi, per farti i complimenti per la citazione: non è certo da tutti e tantomeno da un giovane come te!
    Sono convinto che il gestore non sappia di cosa si parla, come la maggior parte dei frequentatori!

    Ps: concordo anche con le due conclusioni del post. L’unica parte che ho letto!

    1. L’ho colta anche io eh

    • bari2020 il 13 Ottobre 2011 alle 11:29

    Grazie Sadyq 🙂 Comunque, se attivato, il nuovo tema da iPhone e iPod viene molto meglio del vecchio!

  1. Attivato?
    Tema da Iphone?

      • bari2020 il 13 Ottobre 2011 alle 14:43
        Autore

      Il tema per cellulari (quello che viene da default per iPhone e iPod) non funziona. Quello per PC, invece, se si disattiva il tema “mobile”, è leggibilissimo anche da iPhone (a differenza del vecchio).

  2. Comunque io su minimiliano confermo quello che ho scritto: esonero anzi – non rinnovo se non vince lo scudo

  3. Sono DNA col profilo registrato che per qualche ignoto motivo ha questa faccina e non mi mette il mio avatar.

    Concordo. Anche secondo me tutte le responsabilità non sono di Allegri. Un 10% è demerito anche della dirigenza.

    La mancanza totale di coglioni è solo il difetto più evidente. Ed è un grande difetto visto che l’ allenatore trasmette la personalità alla squadra.

    Io come dico da sempre dico che manca d’ intuito, capacità tattiche, visione della partita e approccio tecnico nell’ approfondire le cose.

    Sono convinto che non abbia più del 10-15% di meriti nello scudetto dello scorso anno, penso che sia il primo responsabile del dissesto attuale e dello stadio vuoto. Penso che chiunque al mondo fra gli allenatori (anche quelli in serie C) siano superiori a lui e che se lo esonerano risolviamo il 95% dei problemi come ha fatto l’ Inter sostituendo Gasperini con un tecnico vero.

    Purtroppo con gli allenatori siamo stati battuti 3 volte su 3 da Moratti.

    1) quando sostituì il Mancini scudettato con Mourinho
    2) Quando affidò l’ Inter a Leonardo per rimetterla in carreggiata
    3) Quando ha rimosso Gasperini alla terza di campionato

      • mattoinh7 il 13 Ottobre 2011 alle 15:47

      Da interista ti dico che non condivido tutti i 3 punti che hai citato:

      1) Mancini si autosonerò con la scenetta post Liverpool con mezzo spogliatoio contro,senza contare che nei due anni post Calciopoli in cui ha avuto in mano un Inter forte,specie nel 2006-2007,non è mai riuscito,nemmeno una volta,a preparare adeguatamente una partita di Champions.

      2) Non si prende un non-allenatore che si è umiliato in tutti i modi l’anno prima. In sei mesi all’Inter c’è stata solo autogestione,con i giocatori che hanno fatto di tutto per rimontare arrivando stremati al momento decisivo fallendolo in toto. La mano di Leonardo (?),in quei sei mesi,non si è vista in nulla a meno di credere alla figura del motivatore psicologico. Sono stati sei mesi di calcio a caso,scriteriato,sorretto da Eto’o,fatto da zero difesa,zero tattica e sofferenze continue.

      3) Non si prende un allenatore che gioca con un sistema assurdo per poi neanche sostenerlo sul mercato. In tre mesi Gasperini ha cercato di proporre un Inter che non poteva giocare in quel modo esponendola a continue sofferenze. Il demerito di averlo preso è superiore al merito,se così lo si può intendere,di averlo esonerato,oltretutto per prendere un allenatore che si è sempre osteggiato e che non ha mai ottenuto nulla in carriera sebbene abbia guidato squadre come Valencia,Chelsea,Juventus e Roma.

      Lasciamo stare,per cortesia,il discorso allenatori,che mediocri come Allegri,Ranieri e compagnia bella ce ne sono già troppi in giro che rubano uno stipendio.

    • LaPauraFa80 il 13 Ottobre 2011 alle 14:07

    Se citi il suo cantante preferito, Sadyq si bagna come una quattordicenne che vede i Tokyo Hotel… 😕

    Ad ogni modo, non mi sembra si parli così tanto di esonero. Però si deve dare una svegliata, che sembra più rincoglionito di uno che tira di coca…

  4. Al Milan non si parla di esonero per il semplice fatto che rimarcherebbe il fallimento ulteriore della dirigenza.

    Da noi salvare l’ immagine della dirigenza vale molto più che salvare il Milan. E poi per esonerare un allenatore ci vogliono dirigenti veri

    • fabregas11_Robinhood il 13 Ottobre 2011 alle 14:16

    quindi ronco si bagna contemporaneamente per i tokio hotel e francesco guccini??? 😕

    1. Ronco è più rosso di Vendola e Bertinotti insieme

  5. Leonardo è stato l’ unico allenatore che abbiamo avuto negli ultimi 10 anni.
    Era inesperto ma di mestiere faceva l’ allenatore e non l’ ssaggiatore di formaggi o lo yes man

    E si conta molto l’ aspetto psicologico nel calcio più del gioco e della tattica. Comunque non era un gioco del cazzo, era un gioco fatto su misura per sfruttare le caratteristiche di alcuni campioni come Etò. Con Pato e Ronaldinho fece lo stesso e gli fece il gioco su misura.

    Uno che trova il modo di valorizzare al 110% i suoi campioni è un allenatore vero.

    Non lo è chi come Allegri fa rendere la rosa del Milan in generale al 40% e i campioni al 60% a parte Ibra che è l’ unico che riesce a stare vicino al 100%.

  6. Ma tutto questo mettere in discussione Allegri non è altro che l’ ennesima ragione che mi prendo. Tanto è assodato che i fatti mi diano ragione sul lungo periodo. Proprio perché non soffrendo di miopia come qualcuno vedo oltre il mio naso.

    La tifoseria milanista nel suo insieme è un pò lenta però ci arriva a capire le cose. necessiterebbe di maggiore illuminazione e di giornalisti tecnici preparati per imparare a capir di calcio. Al posto dei soliti servi bisognerebbe riempire i giornali di Cloni di Serafini e Buffa. E’ la mancanza di cultura che fa male mica altro

      • bari2020 il 13 Ottobre 2011 alle 22:42
        Autore

      Una grande squadra deve avere potenza mediatica: al Milan servirebbe un Mundo Deportivo. E non ce l’ha, a differenza delle altre due strisciate.

  7. il Milan ha una stampa asservita, molto scarsa tecnicamente che per anni ha dato in pasto ai tifosi la solita merda. Siamo il club più titolato del mondo, il re del mercato, le solite frasi fatte. HAi mai sentito la stampa asservita parlare di tattica in maniera intelligente?

    mai una critica all’ allenatore, mai una critica ai senatori, mai una critica ai dirigenti.

    Una roba vergognosa. Poi per forza i tifosi milanisti sembrano degli ebeti ignoranti che non sanno nemmeno riconoscere un allenatore vero da una bambola.

    La miglior risposta è lo stadio vuoto. E’ inutile che si lamentano se lo stadio è vuoto. La Juve ha lo stadio sempre pieno perché?

    Perché ha un allenatore. Quando avevamo Leonardo lo stadio era sempre pieno e la squadra era più scarso perché? Perché era un allenatore.

    se esonerano Allegri la gente tornerà allo stadio

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