Cose turche

Nyon: il luogo della vendetta?

Nonostante l’attenzione di tutto il calcio europeo sia catalizzata sulla sfida tra due Grandi d’Europa quali il Milan e il Barçelona, bisogna ricordare che la giornata di Champions prevede anche altre sfide: una di queste è, mercoledì sera, Inter-Trazbonspor. Solitamente una gara del genere non avrebbe niente da dire, una delle tante sfide tra squadrette di seconda fascia che popolano la Champions’ League da quando si chiama così e non più Coppa dei Campioni, ma c’è un sottile filo rosso che lega le due squadre.

La squadra turca (nel caso ci fossero dubbi su quale fosse delle due, specifico che sto parlando del Trazbonspor) ha infatti avuto il pass per la Champions League solo un giorno prima dei sorteggi: non però giocando i preliminari come l’Arsenal o il Villarreal, ma per squalifica del vincitore del campionato turco, il Fenerbahçe. Nonostante le inchieste siano ancora in corso, l’UEFA ha comunque preferito cautelarsi buttando fuori i campioni – traballanti – di Turchia. Venti incontri truccati, di cui due del Fenerbahçe, ma soprattutto l’arresto del presidente di quest’ultimo club. E la UEFA ha deciso di cautelarsi.

Un tizio che ha passato gli ultimi cinque anni in una cella d’isolamento o in vacanza su Marte potrà ora chiedersi: “Che c’entra la seconda squadra di Milano? Ha il posto assicurato in Champions, a quanto mi sembra”. Beh, non è così. Prima che nel girone o nella fase ad eliminazione diretta, potrebbero infatti essere eliminati in tribunale. Un contrappasso quasi dantesco, direi. E sarebbe proprio la Juventus, che li ha denunciati alla UEFA, a prendersi una dolce vendetta.

L’articolo 2.05 del regolamento Uefa, modificarono solo dopo le polemiche sulla Champions meritatamente vinta dai rossoneri (sottolinerei venti volte il dopo, conoscendo i piangina oggi accorreranno a frotte ad ammorbarci col solito pistolotto sul fatto che non ci saremmo dovuti essere), ritiene punibile anche ogni generico coinvolgimento in possibili combine. E le intercettazioni ci sono, lo fanno vedere: l’onere di difendersi ora sarebbe a carico loro. La terra inizia a traballare, sotto i piedi nerazzurri…

Ma, per rendere ancora più trasversale la vendetta, non basterebbe certo l’esclusione dalla Champions: ecco una notizia fresca fresca. Il Tnas del Coni si è dichiarato competente ad annullare il pronunciamento FIGC sulla non revoca dello scudetto di cartone 2006, rigettando le fin troppo simili linee difensive di Inter e Federcalcio: della serie, da Guido Rossi in poi non è cambiata tanto la situazione in certi palazzi. Specifico ad uso e consumo dei piangina che citavo prima che, su esplicita richiesta peraltro della Juve, la revoca dello scudettino 2006 all’Inter non comporterebbe un’ulteriore assegnazione, anzi…Quello che conta è che c’è finalmente la possibilità di mettere un po’ di ordine, in queste cose turche.

8 commenti

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  1. Direi che il fatto che l’Inter e la FIGC abbiano presentato la stessa difesa è emblematico. Non vogliono che si decida perché se si decide sono cazzi per i nerazzurri. Loro non sono solo calcio ormai. Sono anche altro. Controllo mediatico prima di tutto.

    • bari2020 il 11 Settembre 2011 alle 21:12

    tutti a godersi l’ultimo mare della stagione?

    • sadyq il 11 Settembre 2011 alle 21:17

    Si, a quest’ora ………..
    Intanto ha segnato merdito!

    • Maldini_3 il 11 Settembre 2011 alle 22:26

    e ridevano di noi… 🙄

    • sadyq il 11 Settembre 2011 alle 22:30

    Merde!

  2. Godo

    • dnarossonero il 11 Settembre 2011 alle 23:43

    Ci aspetta un mese di merda contro avversarie parecchio più in forma di noi che hanno anche fatto una preparazione parecchio più leggera…

    Che culo

    • zullida il 12 Settembre 2011 alle 07:04

    Certo il calendario non aiuta, ma se siamo il Milan dobbiamo dimostrarlo in questi frangenti.

    Io penso che il 2 ottobre, dopo la trasferta di Torino, ne sapremo di più…

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