Storie di Calcio: Milan – Lecce 3-0 (2002)

https://i0.wp.com/www.repubblica.it/online/calcio_partite/milanlecce/milanlecce/ap002d4be1cxw200h210c00.jpg?resize=200%2C210San Siro, 5 Maggio 2002. Del 5 Maggio questa è forse l’altra storia. Ma non per questo quella meno importante. Mentre all’olimpico l’Inter va a giocare e perdere lo scudetto sul campo della Lazio infatti il Milan è chiamato alla qualificazione in Champions League in casa propria di fronte a 70.000 spettatori. L’avversario è un Lecce che come spesso accade in quegli anni arriva all’ultima giornata già retrocesso.

I salentini non oppongono resistenza, dopo pochi minuti Inzaghi sfiora il vantaggio su colpo di testa di Serginho. E’ Kaladze a sbloccarla al settimo minuto deviando in porta un calcio di punizione di Pirlo in maniera vincente. Gattuso mangia un gol all’undicesimo, quando tira di poco a lato. E’ ancora Inzaghi un minuto dopo a fallire il gol vincente su assist di Shevchenko. Il lecce comunque prova a fare la sua partita con un tiro di Tonetto, controllato agilmente da Abbiati e un palo di Superbi. Il Milan esce con un tiro di Pirlo deviato al 27′ da Frezzolini. Due minuti dopo Inzaghi si mangia il terzo gol della gara colpendo la traversa. Ma è Massimo Ambrosini a due minuti dall’intervallo a raddoppiare su assist di Sergihno, di fatto chiudendo la gara.

Gara che sostanzialmente si chiude dopo 3 minuti del secondo tempo quando Shevchenko, servito da Pirlo insacca dietro Frezzolini. A quel punto le radioline dei milanisti si sintonizzano non solo sull’olimpico ma soprattutto a Brescia, dove il Bologna a pari punti coi rossoneri prima di questa giornata è chiamato a vincere anch’esso per garantirsi lo spareggio per il quarto posto. Cosa che non accade perchè il Brescia si deve salvare e lo farà trascinato da Roberto Baggio che dopo il gol del 3-0 di Sheva regala l’assist per Iachini che fa salvare il Brescia. E manda il Milan in Champions League. Questa è l’altra storia del 5 maggio. Quel 5 maggio che vide almeno una parte di Milano festeggiare. Quel 5 maggio che regala un quarto posto da cui partirà il ciclo vincente del Milan di Ancelotti.

MILAN – LECCE 3-0
MILAN: Abbiati, Contra, Chamot, Maldini, Kaladze, Gattuso (30’st Donati), Ambrosini, Pirlo (22’st Brocchi), Serginho (12’st Rui Costa), Inzaghi, Shevchenko. In panchina: Fiori, Roque Junior, Josè Mari, 29 Ba.
Allenatore: Ancelotti.
LECCE: Frezzolini, Juarez, Silvestri, Savino (43’st Rizzo), Giorgetti (22’st Billy), Superbi, Piangerelli, Tonetto, Giacomazzi, Vugrinec (30’st Vucinic), Chevanton. In panchina: Coqu, Colonnello, Conticchio.
Allenatore: Rossi.
ARBITRO: De Santis di Tivoli 6.
RETI: 7’pt Kaladze, 43’pt Ambrosini; 3’st Shevchenko

15 commenti

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    • zullida il 19 Luglio 2011 alle 07:46
  1. Ragazzi adesso lo sapete che noi con un deferimento meno grave del loro (solo responsabilità oggettiva e nessun articolo 6) abbiamo scampato la B?
    La faccia da culo di certa gente è inenarrabile.

    • melito il 19 Luglio 2011 alle 10:45

    Sadyq. ciao, ho portato i saluti, come promesso, ricambia affettuosamente, e ti invita a cena in quel ristorante di lusso in cui spesso, a suo dire, andate durante le vostre fughe d’amore. :mrgreen:

    • dnarossonero il 19 Luglio 2011 alle 15:05

    Che soddisfazione….

    E’ stata riconosciuta dalla squadra come partita tattica perfetta dell’ anno quella in cui allenai io in sostituzione del’ allora allenatore indisponibile.

    piccoli Leo crescono!!!

    • LaPauraFa80 il 19 Luglio 2011 alle 15:25

    L’iniziativa è caruccia. Venerdì alle 18? Quasi quasi…

    Anche se più che un cartone, sarebbe da lasciargli una bella strisciata di m***a… 😈

  2. La stampa tedesca oggi apostrofa l’inter come la squadra dei disonesti.
    Sono tornati lo zimbello d’Europa.

    • LaPauraFa80 il 19 Luglio 2011 alle 15:27

    Ah, sulla partita aggiungo che quello di Sheva fu un gol importante, perchè era da tempo immemore che non la metteva e fu una delle sue peggiori stagioni in rossonero, causa tanti infortuni. E si parlava molto di Real Madrid per lui.

    • dnarossonero il 19 Luglio 2011 alle 16:16

    una bella vagonata di merda europea fa sempre comodo….

    ma l’ unica è sempre e solo staccarsi dall’ attuale federazione….

    e dire tutti pubblicamente:

    Non abbiamo fiducia in questa federazione ammanicata e in questa giustizia sportiva. Come ha fatto un dirigente vero che di cognome fa Agnelli…mica Galliani Vergognaa tutti i dirigenti che hanno pronato il culo!!!!

    Mi vergogno di essere milanista se i nostri non dicono le stesse frasi di Agnelli. Agnelli uno di noi…tutto il resto è noia

  3. Dna
    Secondo me dovrebbero cominciare le società italiane ad autotutelarsi. Milan, Lazio, Juventus e Fiorentina insieme ad altre in questo modo
    1) Rifiuto di dare giocatori alla nazionale finché la FIGC non revocherà lo scudetto 2006
    2) Rifiuto di cedere giocatori all’Inter in operazioni di mercato finchè l’Inter non restituirà lo scudetto 2006.
    Questa è l’autotutela che la figc premiando i ladri non è capace di fare.
    A proposito, l’Inter secondo la scala dei deferimenti di Palazzi sarebbe stata punita peggio di noi. Abbiamo anche fatto un preliminare di Champions League ingiustamente. Al massimo erano loro a doverlo fare e sappiamo quanto questo abbia inciso sull’affare Ibra.
    Chi dice che il Milan si è salvato dalla B è in malafede. Impossibile dare la B per responsabilità oggettiva.

    • dnarossonero il 19 Luglio 2011 alle 17:36

    certo linea durissima. Togliere i giocatori dalle nazionali chiedere l’ esclusione dalla federazione.

    Invece i nostro che hanno fatto? Nulla. Non sono degni del Milan.

    Intanto Allegri dopo aver dato via a cazzo Merkel e Strasser sta pensando di cedere Paloschi per Montolivo….robe da matti

    qualcuno lo fermi o lo cacci dal Milan una volta per tutte

    Dirigenza vergogna…tutte le squadre dovrebbero fare pressioni contro quello scudetto…ma i primi a farci sentire dovremmo essere noi tifosi indignati per tanto silenzio…

    e meno male che almeno la vecchia signora non si è pronata al sistema

    • dnarossonero il 19 Luglio 2011 alle 17:39

    strano che la uefa che è un istituzione seria non interviene. Dopo tutto una squadra ha partecipato ingiustamente a una sua competizione. Dovrebbe essere di sua competenza. Scriviamo alla Uefa e denunciamo la nostra l’ atteggiamento della nostra federazione e spieghiamo nel dettaglio la cosa.

    Si trova il modo di mandare lettere e mail alla uefa?

    • dnarossonero il 19 Luglio 2011 alle 17:40

    e soprattutto perché in federazione non si dimette nessuno approvata l’ ennesima stronzata fatta??

    e’ l’ ora di farsi sentire raccontiamo tutto a fifa e uefa…chissà come la prenderanno 🙄

    • sadyq il 19 Luglio 2011 alle 18:23

    Mi vergogno di essere milanista se i nostri non dicono le stesse frasi di Agnelli. Agnelli uno di noi…tutto il resto è noia

    Cazzo Dna, smettila: non c’è più leomerda e trovi un altro tormentone?
    agnelli è un coglione rivestito che deve smettere di piangere. Se la tronchi nel culo lui e moggi!
    Io mi vergognerei anche a parlarci con quella gente!

  4. http://www.uefa.com/news/newsid=409267.html
    Tiè
    non hanno una mail

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