Godiamoci il presente e (speriamo) il futuro

Ci siamo quasi, lo scudetto è vicino, anche se ancora non è stato vinto e quindi invito tutti non a essere scaramantici, ma semplicemente a esultare sono nel momento in cui abbiamo la certezza matematica. Probabilmente manca poco, quindi abbiate un po’ di pazienza, soprattutto mi rivolgo ai più giovani che li vedo particolarmente euforici…

Sui meriti di questa grandissima impresa della squadra mi sono già pronunciato varie volte, inutile che mi ripeta. Anche sui demeriti mi sono già espresso, però sapete quanto mi piace criticare la società. E siccome io concedo sempre un’altra possibilità anche a chi fa cazzate, voglio sperare che la società, con la collaborazione preziosa dei dirigenti (che quando ci si mettono il loro lavoro lo sanno fare alla grande) si ravveda e cancelli tutti gli errori che ha commesso negli ultimi 5 anni.

E allora voglio sperare che quest’anno vengano presi giocatori nei ruoli in cui abbiamo maggiore bisogno (un terzino, un centrale, un mediano e una punta), ma soprattutto spero non facciano la solita fesseria di portarsi dietro quei senatori che, sia chiaro, hanno dato un contributo importante quest’anno, ma sui quali ormai non si può più contare. Allegri quest’anno ha creato una vera e propria corazzata capace di subire poco e soprattutto capace di essere continua, e alcuni vecchi della rosa non sono in grado di stare al passo già da qualche anno. Non possiamo ancora fare conto su un Seedorf che gioca bene 10 partite all’anno e su altri giocatori che passano metà stagione in infermeria. O meglio, considerando che i nostri vecchi sono un’infinità e visto che mandarli via tutti è impossibile, teniamone due o tre, non di più. Con i soldi che risparmieremo dagli stipendi enormi che prendono questi ex campioni, ricostruiamo una squadra che annovera comunque già grandissimi campioni del calibro di Ibra, Pato, Thiago Silva, ottimi giocatori come Abbiati, Boateng, Robinho e Flamini e giovani speranze come Abate.

Insomma, la squadra titolare praticamente è già fatta, mancano quei 5-6 innesti per rendere il Milan una rosa completa e soprattutto competitiva in campo internazionale.

Non so voi, ma io non voglio più vedere la mia squadra del cuore giocarsela alla pari con una squadra che in Inghilterra si arrabatta per conquistare l’Europa League.