Sfida sempre da decifrare quella contro una Roma reduce dalla scoppola in Coppa Italia contro la Fiorentina. Squadre in campo alle 20.30 all’Olimpico, conoscendo già i risultati di Inter-Bologna e Udinese-Fiorentina. Atalanta e Lazio giocano invece lunedì.
La vittoria dell’andata a San Siro è l’unico precedente in stagione contro una Roma che nonostante tutto, come il Milan, è in lotta per il quarto posto a -1 da noi. Quasi in vetta a un gruppone che arriva fino al Parma, dodicesimo a quota 29 punti. Dalle dichiarazioni della vigilia si cerca di non sottovalutare i giallorossi, che soprattutto all’Olimpico (per vicende molto lontane dal calcio giocato, in verità) vivono questa come una delle partite “della vita”. Roma priva degli squalificati Nzonzi e Cristante oltre che di Juan Jesus, Perotti e Mirante.
Nel Milan, invece, restano fuori i “soliti” (Caldara, Biglia, Bonaventura) a cui si aggiungono Zapata e Reina. Si va verso la conferma del 4-3-3 con: G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Paquetà; Suso, Piatek, Calhanoglu. 4-2-3-1 per la Roma con Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Pellegrini; Florenzi, Zaniolo, El Shaarawy; Dzeko. Ballottaggio Santon/Karsdorp in difesa, l’unico di fatto. Ex della partita Romagnoli e El Shaarawy. L’arbitro sarà Maresca di Napoli, con Calvarese-Di Liberatore al Var.