A piccoli passi verso la Juve

Il ritorno di Bacca, la progressione del Milan. Mettendo da parte le assurde e stoppose vicende societarie, con un closing ormai diventato una barzelletta per chiunque e motivo di sfottò (legittimo, in questa situazione), il Milan continua la sua marcia silenziosa e scorrevole, mantenendo una posizione di classifica più che buona.

Bacca illumina, finalmente concretizza e si fa trovare più spesso, nonostante la sua non sia comunque una prestazione da fuoriclasse. Al di là del rigore sparato in curva, fanno arrabbiare tante piccole cose, che difficilmente riuscirà a correggere. Ma Bacca è questo, e se riuscisse a metterla dentro con continuità sarebbe più che sufficiente. Oltre a Bacca, però, c’è di più. Il Milan può fare affidamento su un giocatore rivelatosi fin dal principio essenziale e indispensabile: Deulofeu. Corsa, cuore, dribbling e sacrificio difensivo, caratteristiche che lo rendono il protagonista assoluta delle ultime gare. Difficilmente si poteva ipotizzare un inserimento in squadra migliore di questo ed è incredibile pensare all’impatto che ha avuto. Guardandoci indietro verrebbe da dire: se oggi in squadra ci fosse stato anche Bonaventura, avremmo avuto tre frecce straordinarie nel nostro arco da schierare dietro un unica punta. Deulofeu, Bonaventura e Suso: imprevedibilità, corsa e tecnica. Il rammarico c’è, perché avremmo sicuramente potuto vedere qualcosa di molto interessante.

Fatto sta che Montella sta riuscendo a ricavare il più possibile da tutti gli elementi a sua disposizione. Oltre ai già citati casi di Vangioni e Sosa (sempre più leader silenzioso di una squadra molto giovane), riesce anche a dar spazio ad Ocampos, giocatore acerbo ma dalle grandi potenzialità. Il suo ingresso al posto di Suso contro il Chievo ha tolto un po’ di qualità, dandoci dall’altra parte maggiore fisicità e corsa. Contro la Juve servirà però il miglior Suso, quello che ha messo in crisi la Juventus in supercoppa, quello che con il suo mancino formidabile riesce a spezzare le resistenze avversarie. Sarà una gara dura, durissima, in un clima come sempre incandescente. Dovremo fare il nostro, tutto ciò che possiamo, e sperare che sia sufficiente ad arginare resistenze lecite e meno lecite.

Testa sulle spalle, concentrazione e fiducia nei nostri mezzi. Non sarà facile, ma nessuna partita lo è. La nostra corsa non può fermarsi adesso, qualsiasi sia l’ostacolo, e lo sappiamo tutti fin troppo bene.