Road to Euro 2016: gironi C e D

Seconda parte della presentazione dei gironi dell’Europeo che inizia domani in Francia.

Girone C: qui c’è una sola esordiente, l’Irlanda del Nord. Tre partecipazioni ai mondiali, ma una sola all’europeo, questa: la squadra composta da tanti giocatori di Championship e Premier scozzese ha fatto un mezzo miracolo ma sembra la cenerentola del proprio girone, con i “vecchietti” Roy Carroll, Aaron Hughes e Steven Davis e i gol dell’ex Palermo Kyle Lafferty. La prima forza dovrebbe essere la Germania: tanti talenti, molti con un gran numero di caps nonostante l’età (su tutti le 51 presenze di Gotze e Schurrle) uniti all’esperienza dei vari Neuer, Schweinsteiger e Podolski. Restano Polonia e Ucraina: le due nazionali dell’est che organizzarono l’Europeo quattro anni fa sono favorite per contendersi il secondo posto. Tante vecchie conoscenze del nostro campionato nella Polonia, da Glik a Szczesny passando per “Kuba” Blaszczykowski. Dominano Dinamo Kiev e Shakhtar invece nell’Ucraina che parte con il 37enne Tymoschuk come capitano, e i gol di Yarmolenko e Konoplyanka (36 in due in nazionale).

Gruppo D: probabilmente il girone di ferro. Spagna, Turchia, Croazia e Repubblica Ceca. Gli iberici bicampioni uscenti portano ancora Del Bosque in panchina: della vecchia cavalcata sono rimasti Iniesta, Silva, Ramos e Casillas, c’è stato però un grosso cambio in attacco con le tre punte Alvaro Morata, Aritz Aduriz e Nolito al posto dei “falsi nove”. Fatih Terim guida la Turchia per l’ennesima volta, i volti più noti sono Arda Turan e Hakan Calhanoglu, centrocampisti di Barcellona e Bayer; tanto talento e molti gol per la Croazia con ben 7 giocatori del nostro campionato: gli interisti Brozovic e Perisic ma anche i bomber Mandzukic e Kalinic, oltre a Mateo Kovacic obiettivo di mercato di un po’ tutte le grandi. Resta la Repubblica Ceca, all’ultimo torneo (verosimilmente) per Cech, Rosicky e Plasil; non ci sono grandissimi nomi ma un buon collettivo e il primo posto nelle qualificazioni del gruppo A lo dimostra.