Milan – Carpi 0-0: niente vedove, per favore

Si sapeva che sarebbe successo e si sapeva che le reazioni sarebbero state quelle. Chi si è trovato rabbia repressa domenica sera è uscito dalla tana ed è tornato oggi rifondando il club delle vedove in un film ormai già visto troppe volte. E’ ovviamente ridicolo mettere in discussione Brocchi dopo 10 giorni di lavoro ed è ovviamente malafede pretendere un cambio netto subito e un gioco che dal suo predecessore non si è visto in 8 mesi. In compenso un piccolo passo stasera è stato fatto: il Milan esce da San Siro con l’80% di possesso palla e facendo la partita trovandosi a sbattere contro il classico muro delle piccole. Nulla a che vedere con lo 0-0 dell’andata o le recenti gare contro Atalanta e Chievo a livelli ben più bassi di oggi.

Abbiamo tirato poco in porta (anche se ci manca un rigore) grazie ad una buona fase difensiva del Carpi. Peccato perché loro sono stati pericolosi solo con uno svarione di Montolivo (che fino a quel momento aveva fatto bene) mentre noi abbiamo fatto la classica partita della big contro una piccola. Ora, è ovvio che un allenatore appena arrivato non può avere colpe ed è ridicolo chi gliele attribuisce, ma ritengo che se sul piano del possesso si sta comunque lavorando bene c’è da supportare. E’ altrettanto ovvio che se prima si mirava al risultato ora stiamo anche costruendo e lo stiamo facendo bene (oggi oltre ad una buona partita di Mauri di cui qualcuno dovrebbe spiegare le esclusioni c’è da segnalare anche il positivo esordio di Locatelli).

La parte vergognosa ancora una volta arriva dai tifosi che non aspettavano altro. Parlano di progetti e bocciano un tecnico dopo due partite. Si lamentano di Torino-Milan quando pensi a difendere ma si lamentano anche stasera quando hai praticamente solo attaccato. Fino all’apoteosi del ridicolo sulla haka pubblicitaria della Nivea fatta da attori e adeguatamente fomentata dai parassiti del web antimilanista: ormai a San Siro e su Internet è vietato tifare Milan – bisogna stare con la schiena dritta e fischiare ed insultare ogni tentativo di far qualcosa di buono. Leggere che stasera è stata la partita peggiore dell’anno è il chiaro esempio di malafede che aleggia per il web, pretendere che in 10 giorni si rivolti 6 mesi di non gioco come un calzino è utopia.

Come usciamo da una gara del genere? Con la consapevolezza che gradino dopo gradino faremo meglio alla faccia di chi ci vuole male. Che quel possesso aumenterà in velocità e sarà concretizzato in futuro. I punti si possono perdere, specie in queste fasi di crescita della squadra – sono partite come Sassuolo, Chievo ed Atalanta che non si devono vedere perché non sono né nelle possibilità, né nel DNA del Milan e né aiutano a far crescere la squadra. Questo è il percorso giusto – remiamo tutti dalla stessa parte e sosteniamolo perché ad oggi il pubblico è più vergognoso di chi va in campo. Per favore, niente vedove e non rendetevi ridicoli sorvolando sul rigore negato dopo che avete ripassato l’educazione Tecnica per dimostrare che Quagliarella non la tocca.

MILAN-CARPI 0-0
MILAN (4-3-1-2) Donnarumma; Abate, Alex, A. Romagnoli, Antonelli; A. Poli (dal 42’ s.t. Locatelli), Montolivo, Bonaventura; Boateng (dal 17’ s.t. Mauri); Bacca (dal 25’ s.t. Menez), Balotelli. (Abbiati, Diego Lopez, De Sciglio, Mexes, Zapata, Ely, Calabria, Honda, Vido). All. Brocchi.
CARPI (5-3-1-1) Belec; Sabelli (dal 34’ s.t. Pasciuti), Zaccardo, S. Romagnoli, Suagher, Letizia; Crimi, Cofie, Martinho (dal 44’ s.t. Lollo); De Guzman (dal 9’ s.t. Lasagna); Mbakogu. (Colombi, Daprelà, F. Poli, Porcari, Bianco, Di Gaudio, Fedele, Verdi, Mancosu). All. Castori.
ARBITRO Guida di Torre Annunziata.
NOTE spettatori 28.801. Ammoniti Cofie (C), Crimi (C), Balotelli (M), Alex (M), Suagher (C) per gioco scorretto. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.

20 commenti

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  1. Amico mio questa volta pur non condannando Cristian Brocchi…sul ‘giuoco’ espresso questa sera dal Milan on sono del tuo parere:
    Una partita deludente nello squallore totale di un calcio giocato in modo orrendo quasi si fosse tornati alle più brutte prestazioni delle ultime tre stagioni. E’ anche andata bene perché a seguito di un errore sesquipedale di Montolivo a momenti ci scappa persino di perdere.
    La squadra rossonera ha attuato un possesso palla stucchevole e lento.
    Inoltre come succedeva ai tempi di Mihajlovic si è confermata l’iincompatibilità totale esistente tra Bacca e Balotelli.
    Questa sera i due non soltanto non si sono mai cercati ma erano fermi ad attendere che il passaggio di un compagno gli cadesse sui piedi. Impalpabili i due attaccanti Boateng ha confermato d’essere un ex calciatore oppure un trequartista da squadra di scapoli ed ammogliati. Il Carpi non ha fatto alcuna fatica a contenere questo scialbo Milan. Qualcosa sembrava dovesse cambiare con l’ingresso di Josè Mauri. L’argentino ha fatto gli inserimenti da dietro mai proposti da Boateng.
    Nulla il vuoto assoluto sembrava ci fosse nebbia fitta su San Siro.
    Prima scoppola inflitta, da un vecchio marpione della panchina, ad un giovane ed inesperto allenatore proveniente dalle giovanili.
    Ora si andrà nella fatal Verona contro una squadra già retrocessa che anni addietro, nelle stesse situazioni di classifica, tolse uno scudetto al Milan e lo regalò al Napoli anche in virtù di un arbitraggio scandaloso praticato da Rosario Lo Bello su raccomandazione del ‘Palazzo’.

  2. Leggere un post così dopo la partita di questa sera è veramente preoccupante. E’ veramente preoccupante per lo stato di salute mentale di chi l’ha scritto.
    Essere accecati dal tifo, dalla passione o da non so quale amore viscerale può anche essere comprensibile, ma essere completamente fuori da ogni ragione logica e da ogni concreto senso della realtà nuda, cruda ed evidente o è follia o è davvero malafede.
    Inventarsi fantasmi e ombre che aleggiamo inquietanti e minacciose sul povero allenatore di turno che, poveretto, non c’entra un’emerita minchia, come non c’entravano Mihajlovic, Inzaghi, Seedorf e Allegri, è come vivere su un altro pianeta.
    Questa sera non c’era nessuno che ce l’aveva con il povero Brocchi. E’ la squadra che è uscita tra sonorissimi fischi, come era la squadra che tante volte era uscita tra altrettanti sonori fischi con allenatori diversi. Brocchi non c’entra nulla! Ci vogliamo mettere in testa che se questi non riescono a fare più di quello che hanno fatto fino adesso è perché valgono quello che sono e non potranno mai essere altrimenti?!!!
    Ma no c…o!!! Questo non lo possiamo dire perché se no Galliani diventa un ormai inutile AD che non è più in grado di fare mercato e perché se no il padrone, ormai vegliardo e rincoglionito, non ha più il genio che aveva in altra età. Sono brutale e me ne dispiace, però sarebbe ora che si prendesse coscienza che il tempo è passato e che, mentre gli altri corrono, noi continuiamo a rallentare sempre più, sorretti da gambe sempre più malferme.
    Non prendere coscienza della propria condizione è molto peggio della condizione stessa.

    PS: Di vedove non ne vedo nessuna, solo tanti vedovi di un Milan che da tempo se n’è andato.

    1. Vedi Milanforever la verità sta sempre in mezzo. Diablo ha ragione quando dice che era impossibile pretendere che Brocchi trasformasse il Milan, come d’incanto, dal brutto anatroccolo qual’era in un meraviglioso cigno. Aspettiamo e vedremo se sarà ancora l’ennesima fatal Verona a dirci che il Milan non c’è più. Oppure, come io credo e spero, che la partita di questa sera sia stata semplicemente un ineluttabile errore nel tortuoso sentiero che il Milan dovrà compiere per tornare ai suoi livelli. A differenza tua e forse della maggior parte dei tifosi del Milan, io in gran parte concordo con Diablo sulla qualità dei giocatori del Milan e su Galliani. Per me basterebbe non moltissimo per tornare grandi. Però basta equivoci. Carlos Bacca e Mario Balotelli non possono coesistere in una stessa squadra. Montolivo pare che rallenti il gioco e nel calcio di oggi questo non è consentito. Ma ti sei reso conto che da quando non gioca Niang(non che il francesino fosse la panacea di tutti i mali) il Milan sta andando di male in peggio?

  3. Ora so che sto per dire una cosa che fara’ arrabbiare Diavolo.
    Alla squadra manca un vero regista ! Purtroppo e’ cosi’ da anni perche’ il vuoto lasciato da Pirlo non e’ stato mai colmato. Montolivo e’ tornato ad essere…..Montolivo ! Si e’ fatto aspettare molto, troppo tempo , ed ora si e’ ripreso, ma regista non era e regista non e’.
    Ieri e’ mancato il centrocampo e basta. Inutile prendersela con gli attaccanti. Cosa cazzo dovevano fare loro in mezzo ad una selva di avversari se i 90 minuti venivano consumati dietro da tocchi e tocchetti di lato ed indietro al compagno piu’ vicino? Manca la luce a centrocampo e questo e’ tutto . Per questo motivo giochiamo meglio in trasferta o con le grandi e peniamo quando dobbiamo allargare le maglie degli avversari che si chiudono. Ed ora parliamo di Brocchi.
    Le persone intelligenti, che capiscono di calcio ed amano questa squadra , si aspettano da Brocchi un lavoro preparatorio e conoscitivo
    Sul quale la societa’ possa basare le scelte future. Quindi risultati in secomdo piano e turn over intenso su una idea di gioco scelta per il futuro. A prescindere se con Brocchi o con chi sara’.
    Christian lo sta facendo con intelligenza e coraggio. Prova in modo serio e non per i cinque minuti dei cazzoni ( Mandelli, Allegri, Mihajlovic e ….Spalletti….ma quest’ultimo cazzone l’ha presa in culo da Totti……ah….ah ! ) gli epurati e gli epurandi. Emblematico l’atteggiamento di Bacca . Sentendosi un superprotetto e supervalutato vuole fare ostracismo a Balotelli e Menez. Brocchi ha rivalutato Balotelli e provera’ a rivalutare Menez e Boateng. Come e’ giusto che sia per capire il futuro. Secondo me provera’ la stessa cosa a centrocampo ed aspetto di vedere come reagira’ Montolivo alla prima sostituzione o esclusione : spero meglio di Bacca. Diavolo ha scritto una grande verita’ : ” mica abbiamo esonerato Guardiola”.
    Esatto, Bacca di oggi e Montolivo di domani : mica stiamo turnoverando (sic ! ) Van Basten e Schiaffino ! Sinisa e’ stato cazzone proprio su questo punto. Spero non doverlo mai dire di Christian Brocchi. Sulle vedovelle di Sinisa il Grande un velo pietoso.
    Piangono Sinisa e odiano Silvio. Piangono il gatto ed odiano i genitori.
    Diocisalvi.

    • erlebnis il 22 Aprile 2016 alle 10:37

    Suggerisco un Milan senza punte, con Berlusconi praticamente un utopia. La Roma è prima in classifica per gol fatti e gioca quasi sempre un vero centravanti. I centrocampisti(vedi Josè Mauri ieri il più pericoloso) potrebbero partecipare meglio all’azione forti della presenza di altri compagni di reparto a proteggerli. Sono stufo dei nostri attaccanti. Negli ultimi 4 anni hanno preso solamente punte che non attaccano lo spazio , ma aspettano palla fra i piedi per poi partire a testa bassa e perderla al secondo dribling(tanto chissenefrega, è colpa di Montolivo che è lento!!!). Bacca poi ,oltre a non muoversi senza palla , ha il “piccolo” difetto tecnico di non saperla stoppare..
    E protesta pure.
    Finisco dicendo che il nostro vituperatissimo capitano(non si aspetta altro che sbagli per poterlo fischiare, una vergogna..) commette spesso errori a fine partita (per stanchezza visto che si fa il mazzo per tutti)così negli occhi rimane quello, l’errore, vanificando quanto di buono(fra cui un salvataggio in area)aveva fatto fino a quel momento.
    Ovviamente errori del genere li anno fatti tutti quest’anno , ma si sottolinea e si stigmatizza il suo più di tutti.

    1. Vedi erlebnis sul Milan senza punte hai ragione. Io sono un sostenitore di Bacca ma Carlos non può giocare in questa squadra di Cristian Brocchi. Lui è un grande finalizzatore ed è formidabile quando è in area e riceve una palla giocabile. Non può assolutamente coesistere con Balotelli e infatti va molto meglio con Niang. Ménez è un fuoriclasse ma è lontano dai livelli di gioco estrinsecati nella passata stagione. Paradossalmente Jérémy sta rivalutando Inzaghi che lo faceva giocare come unica punta libero da qualsivoglia compito tattico. In questo Milan Bacca non può giocare. Ma non c’è problema c’è già chi darà al Milan anche più soldi di quanti non ne abbia spesi per acquisire il suo cartellino. L’equivoco del modulo e la lentezza di Montolivo, soprattutto se viene spostato a fare il mediano mezzala, sono arcinote. Ma così come Bacca non può giocare in questo Milan anche Montolivo non può fare la mezzala(infatti ieri sera Brocchi lo aveva spostato lasciando centrale Josè Mauri). Equivoci che Brocchi non poteva correggere da subito e che prima Inzaghi e poi Mihajlovic avevano tentato invano di correggere. Certo è che una partita indecente come quella di ieri sera non soltanto non vale il prezzo del biglietto del terzo anello ma si dovrebbero risarcire gli spettatori che hanno assistito a quello spettacolo indecente. Naturalmente non soltanto per colpa del Milan. Mi chiedo che diamine ci vengono a fare certe squadre in serie A. Come si può pretendere che il pubblico paghi un biglietto oppure che ci si abboni alle televisioni se gli spettacoli son orrendi come quello di ieri sera?

    2. Montolivo di oggi non va discusso. Ma non potra’ mai essere la fonte del gioco. Vedi nazionale dove al posto di Pirlo giochera’ Verratti.

        • Erlebnis il 22 Aprile 2016 alle 14:08

        Vorrei tanto vedere sia Verratti che Pirlo in questo Milan con questi attaccanti.
        Riccardo è capitato qui nel periodo peggiore dell’era Berlusconi.

        1. Io invace vorrei vedere Balotelli, Menez e Bacca ai tempi di Pirlo e Seedorf.

    • erlebnis il 22 Aprile 2016 alle 10:40

    Correzione: 1)un’utopia è ovviamente con l’apostrofo
    2)la Roma gioca senza un vero centravanti

    • sadyq il 22 Aprile 2016 alle 20:56

    Brocchi farà la fine di quelli che lo hanno preceduto e pure gli altri che lo seguiranno, finché continueremo ad avere questa proprietà e questa dirigenza.

    1. A te ed a quelli come te, non ve ne fotte un cazzo di chi sarebbe il prossimo proprietario. Anche se al posto di vincere tutto a minchia piena vi portasse in serie zero sareste contenti lo stesso. Del Milan non ve ne fotte un cazzo ma volete Berlusconi morto. E’ una fissazione, un anelito della vostra anima, fanatismo puro, raziocinio zero. Capacissimi di tagliarvi le palle per dispetto alla moglie . E dico poco! Io sarei felice se Berlusconi decidesse razionalmente di passare la mano ad uno come lui perche’ NON sono fanatico di niente e nessuno. Tantomeno fanatico CONTRO niente e nessuno.
      Rivoluzionari sanculotti sbrindellati demolitori di tempi bruciatori di bandiere arrabbiati dentro e fuori tanto peggio tanto meglio operai che fanno fallire la fabbrica dove lavorano e mangiano traditori che aprono di notte al nemico le porte della citta’ e via dicendo ……
      che vadano a farsi fottere…….

      1. Perdonami Vittorio, ma ti stai inalberando oltre misura e, forse, anche fuori luogo.
        Ti rispondo io perché il commento di sadyq nell’altro post l’ho sottolineato come lapalissiano, intendendo che il Milan viene sicuramente prima di tutti i presidenti, di tutti i giocatori o allenato o chi altro sia. Questo l’ho ribadito altre volte io steso e questa è una verità incontrovertibile.
        Quando hai iniziato a tifare Milan, Vittorio, Berlusconi non c’era neppure lontanamente (tanto mi sembra di capire che tra me e te non c’è molta differenza di età) e hai tifato Milan e non Juve o Inter perché evidentemente la tua personalità si confaceva a questa squadra. Vedi (ma forse l’ho già detto un’altra volta), ho un modo di interpretare il tifo riferito alle tre squadra, chiamiamole nazionali, molto personale e con uno sfondo antropologico (perdonami l’eccesso). La Juventus rappresenta la squadra conformista per sua natura. Di derivazione nobile (era la squadra del Re), superiore a tutto e a tutte, che si erge sempre e comunque sulle miserie del tifo comune. L’Inter è la sua antitesi. Squadra borghese per eccellenza (bauscia) con la puzzetta sotto il naso, che vorrebbe ergersi a casta superiore, ma che ha in se tutti i limiti della borghesia decadente. Poi c’è il Milan. Squadra di estrazione popolare, operaia (casciavit) che racchiude le qualità e le miserie della gente normale, che è capace di gioire, esaltarsi e godere appieno di una vittoria, come avere emozioni contrarie e profonde nei momenti di sconfitte e difficoltà.
        Personalmente mi sento molto rappresentato in questi sbalzi d’umore e, al contrario, mi sento lontanissimo dalle altre due. Sono per natura un bastiancontrario e non riuscirei mai ad omologarmi ad un’etichetta precostituita. Però non venire dire a me che vorrei Berlusconi morto o che non me ne frega un cazzo del Milan o che sarei addirittura un traditore. Ho sostenuto Berlusconi in politica per tanti anni proprio perché così facendo mi sentivo in un qual modo un ribelle nei confronti di chi era radicalmente etichettato dalla nostra ipocrita e finta perbenista sinistra. Mi esalto ancora quando mi dicono che sono un servo di Berlusconi pensando a quanto siano servi loro di un’ideologia molto più opprimente ed esigente.
        Però, come ti ho detto, siccome non sono un servo, riesco a capire (ci metto un po’ ma ci arrivo) quando è ora di scendere da un carro che ha come unico destino quello di precipitare in un burrone. Ringrazio, continuo ad esprimere la mia ammirazione per quello che ha fatto, resterà la persona che ha dato più di chiunque altro lustro e vittorie al Milan, ma non riesco più a sopportare questa lenta agonia. So benissimo che chiunque arriverà non potrà ripetere minimamente quello che è stato il Milan dei Sacchi, Capello e Ancelotti (per vittorie, stile e valori umani), ma continuare così no, non si può.
        Poi la tua speranza di una dinastia Berlusconi, perdonami ancora una volta, sa molto, troppo, di tifo gobbo. Se fossi stato così nell’animo sarei diventato Juventino come tanti, tantissimi, pecoroni allineati. Non fa per me che anche nella fede mi definisco un cristiano eretico (molto credente) che non riconosce il ministero della chiesa. Figurati nel tifo…

        1. Grazie Milanforever ! Grazie per avermi fatto capire che vi e’ molta differenza fra i tifosi milanisti milanesi e noi tifosi lontani. Enorme differenza proprio nella genesi della scelta della squadra per cui tifare. Qui , lontani da Milano , Bauscia e Casciavit sono parole incomprensibili. Come e’ sconosciuta la diffusione sociale e magari politica che contraddistingue la divisione delle due contrapposte tifoserie della vostra citta’ . Nella tifoseria che mi sono ritrovato accanto, Un Milan Club di cui fui presidente, la statistica dice esattamente l’opposto di quel che raccomti tu. Diventa milanista una persona elegante nei modi, di cultura elevata o ,se autodidatta, di interessi diciamo interiori. Viene attratto dalla eleganza storica del gioco, dalla disciplina e non violenza in campo( quante coppe disciplina abbiamo ricevuto) , dal gusto di vedere in squadra fuoriclasse e numeri “10” magari Palloni d’Oro. Amiamo il colpo di genio piu’ della corsa, L’eleganza piu’ della forza.
          Prevalgono radicalmente fra di noi le persone che parlano senza irritarsi, tifano senza gridare, non bestemmiano mai.
          Prevalentemente illuministi, liberali o socialisti libertari in politica ma mai troppo affannati e mai fanatici ideoligizzati. Abbiamo amato Rizzoli come ora amiamo Berlusconi per i valori (e le vittorie ) che ci hanno portato. Vediamo gli Juventini come presuntuosi e vanitosi e gli Interisti come ottusi, maleducati, volgari ed arroganti. Ci riteniamo intenditori raffinati di buon calcio e di altre belle cose della vita. Presuntuosi abbastanza, ci reputiamo cittadini del mondo , amiamo la Coppa piu’ di qualunque altra vittoria , che anzi snobbiamo. Quando venivamo spesso e numerosi a S. Siro era una goduria ! Amico mio scusami se concludo con un appunto: io sono fra gli ultimi a salire su un carro e ci resto sopra fino a quando non si ferma. Mi sembra tutto chiaro, no?
          P.S. Mi sono sempre chiesto come fa un milanista, per come lo intendo io, a scegliersi uno pseudonimo come Sadiq .

        2. Veramente Vittorio io sono romagnolo di Rimini. Non so se hai mai studiato Pascoli “… sempre mi torna al cuore il mio paese, cui regnarono Guidi e Malatesta, cui tenne pure il Passator cortese, re della strada, re della foresta.”. Era il cugino della mia bisnonna.
          Milano però ce l’ho dentro nel sangue come se fosse la mia seconda città. Merito forse di una zia che viveva a Milano e da bambino, quando veniva a trovarci, mi raccontava dei milanesi, della Madunina, del panetun, della nebbia…

        • sadyq il 23 Aprile 2016 alle 23:49

        Ma parli solo di berlusconi, non riesci a renderti conto che sei solo un livido fanatico berlusconiano?
        Ti interessa solo lui, non ti frega un cazzo del Milan e dubito che se vendesse, continueresti a tifare Milan.

        1. Sadyq, te lo dico con tutto l’amore possibile… ma vattelo a pigliare nel culo!!!
          Idiota!

  4. Perdonatemi l’eccesso e la volgarità, ma come si dice: quando ce vo, ce vo!
    I troll non dovrebbero mai avere spazio da nessuna parte.

      • sadyq il 24 Aprile 2016 alle 21:13

      Grazie, ma il tuo amore me lo sbatto tra le palle e magari quelle pratiche piaceranno sicuramente di più a te. E poi, idiota, io non sono un troll e frequento questo blog da molti anni prima di te!

      P.s.: Comunque avevo risposto a “perdente”, non a te!

      1. Io perdente?
        Tu vincente?
        Ai posteri l’ardua sentenza!

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