Un altro delirante comunicato della curva Sud

A margine del raduno del Milan, ci troviamo, nostro malgrado, a commentare un altro delirante comunicato della curva. Vediamone il testo.

Ci troviamo oggi tutti insieme per inaugurare la nuova stagione, ma anche per far sentire la nostra voce. Infatti trovandoci qui per sostenere la nuova guida di Pippo Inzaghi ed i il nuovo progetto di Casa Milan e tutto quello che ne gravita attorno, sentiamo però l’obbligo di dire la nostra riguardo le vicissitudini che susseguendosi durante le ultime stagioni hanno portato al declino attuale ed il fallimento dell’obiettivo della qualificazione in Europa per la prossima stagione.
Credevamo di vedere qualcosa di nuovo ed invece pronti via le prime notizie parlano di soliti summit per i soliti dubbi acquisti e con le solite facce, presidenti di squadre e procuratori vari che si permettono oltretutto di criticare le persone che dirigono la società.

Comincia la prima chiosa sugli acquisti. Evidentemente già si voleva il giocatorino pronto al ritiro. Soliti summit? Quando mai si è visto presidente, allenatore ed amministratore delegato insieme ad un summit? Con Seedorf? Con Ancelotti? Con Allegri?

Ancora a parlare unicamente di parametri zero e acquisti di giocatori mediocri che vanno solo ad arricchire le tasche di procuratori e sembrano fare il gioco in favore dell’amico di turno.

Riparte la demonizzazione del parametro zero. Come se Alex e Menez fossero scarsi. Come se Tomasson e Cafù arrivati con questa formula siano stato mediocri. Se Alex e Menez fossero stato pagati 10 milioni l’uno sarebbero stati buoni acquisti? Per favore. Giocatori mediocri? Di chi si parla? Di Albertazzi – unico pagato? Forse bisognerebbe parlare un po’ più di fatti, meno di slogan e frasi fatte. A proposito del giro di procuratori, infatti, non si può non ricordare come nessun giocatore dell’ultimo anno appartenga al solito giro. Non si può nemmeno evitare di far notare come quando i giocatori erano Ibra e Boateng nessuno vi si lamentava. Non si può nemmeno evitare di far notare come finché ci si affidasse a “quel giro” bene o male si andava in Champions.

Abbiamo visto il nostro Milan piano piano perdere le pedine più preziose.

Giusto, ed era più o meno quando prima siete stati zitti e poi mettevate gli striscioni: “L’amore non è bello se non è litigarello, grazie presidente?”

Abbiamo visto una società schiava di giocatori super pagati perché arrivati a parametro zero, di cui non siamo più riusciti a liberarci.

E chiedersi perché sono arrivati? Chi ha deciso di chiudere i rubinetti a monte?

Abbiamo un dirigente che dice che la società non ha soldi per il mercato e poi la “ricatta” chiedendo 60 mln di buonuscita per lasciare, un dirigente su cui dallo scorso anno abbiamo voluto dire la nostra. Un dirigente che fa manovre di mercato come quella di Matri, strapagato e poi regalato per liberarsene al più presto.

Ah, ecco. Mi sa che son finiti gli abbonamenti gratis. Forse ci si dimentica che Matri è stata scelta dell’allenatore con avallo del presidente. Sulla buonuscita mi limito a dire che qualsiasi cifra è prevista per legge – e dovrebbe essere già accantonata a bilancio Fininvest. Ad ogni caso, visto che chi lascia una società la “abbandona” vi invito ad essere coerenti e a rinunciare ai vostri TFR quando lascerete il vostro posto di lavoro. Vi faccio infine notare che il contratto di Galliani come AD scadeva nel 2015 e la proprietà ha deciso di rinnovarglielo per quattro anni.

Lo stesso dirigente che ha preso Seedorf in tutta fretta a gennaio per poi dargli il benservito a fine stagione coprendolo di soldi figli dell’enorme contratto che gli era stato fatto firmare. Questo solo per citare due degli innumerevoli casi degli ultimi anni.

Galliani ha preso Seedorf? Lo stesso Seedorf che non sopportava? Lo stesso Seedorf che andava a chiedere i rinnovi del contratto direttamente ad Arcore? 

Ci sorprende che il presidente non abbia ancora sistemato definitivamente le situazioni societarie che durante la scorsa stagione hanno creato una guerra intestina tra chi vuole portare il cambiamento e le innovazioni all’interno del Milan e chi invece vuole continuare a portare avanti i propri interessi proseguendo su una linea che ci ha portati alla situazione attuale.

Evidentemente ci ha pensato quando nominava due AD no? Ma il presidente non si tocca.

Siamo qui oggi per sostenere i nostri colori e la nostra maglia, non dimenticando di certo quanto avvenuto lo scorso anno: una delle peggiori stagioni dell’era Berlusconi, con un distacco di 45 punti dalla prima in classifica, e l’esclusione da tutte le competizioni europee. Con la beffa finale dell’aumento del prezzo degli abbonamenti, che ci sembra quantomeno ingiustificato.

Giusto. Se non fosse che si abbonano in pochi – prendetevela con chi lascia. Perché di fatto è per colpa loro che voi pagate di più. E’ per colpa degli occasionali che si spremono (giustamente) i fedelissimi.

Aspettiamo a questo punto le nuove evoluzioni facendo quello che sappiamo fare meglio, sostenere il nostro Milan ad ogni costo
– “Un anno di rabbia. Tornare grandi. Tornare il Milan!”.

Aspettiamo fiduciosi? Dopo Milan – Parma un altro comunicato che sembra scritto sotto dettatura. Barbarella, facciamo una bella cosa: hai detto che il calcio deve cambiare. Hai detto che ci vogliono facce nuove. Perché non cominciamo a prendere le distanze dal tifo organizzato?

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21 commenti

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    • Vittorio il 11 Luglio 2014 alle 00:46

    Siomo nel bel mezzo di una situazione paradossale e ricattatoria e c’e’ chi capisce e protesta e chi invece ci guazza dentro .

    1. Capisce? Ahahahaha ma capisce cosa. L’unica cosa che capiscono sono i soldi e gli slogan per aizzare i tifosotti su… Comunicato smontato. Pezzo per pezzo. Parliamo di FATTI

    • aspide il 11 Luglio 2014 alle 10:52

    il comunicato della curva sarà pure delirante e contiene inesattezze, ma mi auguro che tu sia intellettualmente onesto e creda veramente in quello che scrivi. per me la verità è diversa: ormai il “padrone” si è stancato del giocattolo e non gli serve più, il geometra con i suoi soliti amici ci guadagna e noi tifosi ci rodiamo il fegato. prendere atto di ciò non significa non tifare milan, anzi! ormai ci aspetta la mediocrità e te lo dice uno che tifava milan anche in serie b, purtroppo sono più vecchio di te. e anche quest’anno passerà aspettando che qualcuno venga ceduto per comprare, peccato che quelle cariatidi non le vuole nessuno e loro non rinunceranno mai ai loro sontuosi emolumenti. addà a passà a nuttata.

    1. il geometra con i suoi soliti amici ci guadagna

      Prove? Mi sembrano le solite dicerie. Anche perché dei “soliti amici” negli ultimi 12 mesi non è arrivato nessun giocatore. Io porto fatti – se vogliamo parlare per slogan poi lo facciamo.
      P.s. i “soliti amici” sono i procuratori del 50-60% dei giocatori in Italia.
      Il monte ingaggi ad oggi è basso. Siamo sui 90 milioni. Che diventano poco più di 70 con la clausola Galliani del -20%. La scusa del monte ingaggi alto non regge più. Si guardi alla famiglia Berlusconi che non vuole cacciare un euro.

    • aspide il 11 Luglio 2014 alle 11:46

    te l’ho detto anche io che Berlusconi si è scocciato, ma ciò non toglie che, oltre alla proprietà che non è più disposta ad investire, c’è un altro grande problema che blocca il mercato: giocatori che non vuole nessuno e che non vanno via nemmeno a bastonate per non perdere l’ingaggio, spropositato in relazione al loro reale valore. i vari essien, mexes, robinho etc etc chi li ha portati? e non ti pare penoso per una società come il milan che per prendere rami, non messi o cristiano ronaldo, si deve sperare che il giocatore si decurti l’ingaggio? e poi perché, come ogni estate da due o tre anni a questa parte devono prendere per i fondelli la gente paventando acquisti mirabolanti? a questo proposito io non appartengo alla categoria che vuole il botto, anzi se volevano veramente, ma ne dubito, spendere tutti quei soldi per iturbe(!) avrei preferito che acquistassero un buon giocatore per reparto. sarebbe più onesto che presidente e a.d. vari dicessero chiaramente che non possono/vogliono fare nulla e che per il momento la minestra è questa. l’unica cosa che mi rimane, oltre a tifare milan, è non rinnovare per il secondo anno l’abbonamento alla loro merdosissima pay tv, purtroppo sono in sicilia e allo stadio non posso andare.

    1. Mi pare che Mexes e Robinho andassero benissimo quando sono stati presi. Parlare all’ultimo anno di contratto è facile.

      Se si deve sperare che il giocatore si decurti l’ingaggio di chi è colpa? Di chi non mette i soldi. La famiglia Berlusconi.

      A proposito di botti, per anni si è usato il monte ingaggi alto come scusa per il mancato botto. Ora che è basso cosa si userà pur di non dire che la famiglia B non vuole mettere soldi?

      Prese in giro? Paventate da chi? Dai giornali? Colpa del Milan? Su Iturbe la Juventus è sempre stata in vantaggio – tra l’altro. Per cui non mi sembra una presa in giro

    • aspide il 11 Luglio 2014 alle 12:28

    mexes: era risaputo che a grandi partite alternava svarioni terrificanti. oltre ad essere spesso espulso. in ogni caso non valeva assolutamente quell’ingaggio. robinho: non ha lasciati né tracce né rimpianti nelle squadre che l’hanno scaricato, lo ricorderò sempre per i gol sbagliati (ne avesse messi dentro solo una parte nell’anno del famoso gol/nongol di muntari probabilmente lo scudetto lo vincevamo noi mi riferisco alle partite decisive di catania, io c’ero, firenze, bologna), calloni in confronto era un cecchino. quando andrà via faccio festa.

    la famiglia Berlusconi non mette i soldi ok, ma chi ha portato avanti negli anni la politica dissennata degli ingaggi faraonici e dei prolungamenti assurdi? se non si riesce a constatare l’evidenza allora è inutile continuare a sprecare tempo.

    paventate da chi? hai già dimenticato il giochino di mister x?

    p.s.: ma non sarai mica il figlio del geometra? o il tipo con la maglietta bianca maniche corte anche a gennaio?

    scherzo non te la prendere

    1. Il giochino di mister X lo ha fatto Suma con Allegri. Mexes non valeva assolutamente quell’ingaggio? Quell’ingaggio è frutto del fatto che lo hai preso a zero euro. Non si può far finta di niente tralasciando i cartellini. Robinho lo ricorderò per un contributo determinante nel primo scudetto quando Ibra era fermo. Ed era un giocatore ex Real e City, qua pare si sia preso Quaresma.

      Ingaggi faraonici? In linea col monte ingaggi di Inter e Juve quando primeggiavano in Italia. Ma OGGI quegli ingaggi faraonici non ci sono più. Abbiamo con le ultime cessioni/prestiti un monte ingaggi inferiore anche a Roma e Napoli oltre che Inter e Juve. Vediamo fin quando questa scusa tiene?

    • aspide il 11 Luglio 2014 alle 12:42

    ok ho capito, continua ha goderti o rey da pedalada, ancora a madrid e manchester si stanno strappando i capelli per la sua partenza.
    passo e chiudo

    1. Aspetto di sentire ancora la scusa degli ingaggi faraonici se non si prenderà nessuno. Quella scusa ora non può più esistere. Il monte ingaggi è diminuito di 50 milioni.

    • baronebirra82 il 11 Luglio 2014 alle 15:07

    Visto che hai parlato di comunicato smontato pezzo per pezzo, ti tolgo un pezzo io, perché se uno cita il bilancio o lo fa con cognizione di causa oppure non parla: il TFR, trattamento di fine rapporto, è una quota di retribuzione che spetta al DIPENDENTE (lavoratore subordinato) al momento della sua cessazione dal rapporto di lavoro. DIPENDENTE, capisci? Ora ti invito a prendere il Codice Civile e guardare la definizione di lavoratore subordinato e capirai che il ruolo di Amministratore Delegato, non rientra decisamente in tale categoria.
    Se poi ti vai a leggere il bilancio dell’AC Milan SpA (e non quello di Fininvest, perché il TFR lo accantona la società per la quale il soggetto è lavoratore subordinato), vedrai un fondo TFR non più alto di 1,2 Mil circa (vado a memoria, voce C del passivo dello Stato Patrimoniale).
    Il buon AD gioca sulle parole, perché agli amministratori spetta il TFM, ovvero il Trattamento di Fine Mandato il quale però non solo non è obbligatorio per legge (non esiste invero una legge che lo impone), ma si basa unicamente sugli accordi tra le parti. Esso può essere accantonato, può essere maturato attraverso la sottoscrizione di un’assicurazione con versamenti periodici, o può essere semplicemente accordato tra le parti: “Quando me ne vado mi darai X”.
    Galliani dice il vero sul fatto che non gli spetta TFR, ma credo che non sia del tutto trasparente sul fatto che non esistano accordi con la società. Di qualunque tipo.

    Si prega, prima di cimentarsi in dissertazioni contabili, di documentarsi o di studiare.

    Un saluto.

    FONTE: Sono commercialista e revisore contabile.

    1. Il buon AD gioca sulle parole, perché agli amministratori spetta il TFM, ovvero il Trattamento di Fine Mandato il quale però non solo non è obbligatorio per legge (non esiste invero una legge che lo impone), ma si basa unicamente sugli accordi tra le parti

      Io non sarò commercialista. Ma “spetta” e “non è obbligatorio per legge” sono parole che cozzano tra di loro. Galliani oggi ha ampiamente fatto capire che è lì perché la famiglia Berlusconi lo vuole lì. Il parafulmine Galliani fa comodo in un momento in cui si sono chiusi i rubinetti. Molto comodo.

      1. Qui c’è un’altra versione http://www.calcioefinanza.it/galliani-buonuscita-liquidazione-60-milioni-berlusconi-milan/

    • baronebirra82 il 11 Luglio 2014 alle 16:44

    Beh io non ho bisogno di spulciare google o di cercare le singole parole per cercare incongruenze. Spetta è la contrapposizione di “non spetta” riferito al TFR. Leggila come: “se proprio deve spettare qualcosa è il TFM”.

    A me non sembra un’altra versione, mi sembra la stessa cosa che ho detto io, ovvero che è frutto di accordo tra le parti. Tanto che nell’esempio di Bernabé rimanda ad un accordo sottoscritto tra lo stesso e la società. Accordo che peraltro non influirebbe su alcuna posta di bilancio.

    Se è per questo ci son stati anche casi di liquidazioni da 100 Milioni di € a fronte di neanche 12 mesi di incarico. Non vuol dire nulla, ogni caso è diverso proprio perché non esiste una prassi normativa.

    Non ha senso dire: “allora chiedo a voi di rinunciare al vostro TFR” perché son due cose IMPARAGONABILI.

  1. Addirittura la Sud contro Galliani. Ormai sono rimasti davvero in pochi a capire di calcio!

    • Shakermaker il 11 Luglio 2014 alle 17:15

    Necessaria premessa:il comitato d’affari noto come “curva sud”,autoproclamatosi portavoce dei tifosi autentici,persegue i propri interessi nel nome del lucro e lo fa alla luce del sole . Ti chiedo:è fondamentale parafrasare ogni comunicato che emana?io dico di no perché la sud degli ultimi -tragici-9 anni manca di credibilità ed autorevolezza,per non parlare delle basi morali nonché storiche in cui affonda le proprie radici.
    Detto questo,dato che non hai potuto frenare l’impulso di fare l’esegesi del suddetto comunicato,entriamo nel merito.
    Contestano Galliani per il mercato fatto nelle ultime stagioni e i risultati del campo danno ragione a chi la pensa come loro purtroppo. Tu dici:evidentemente Galliani non gli fa più favori.Questo mi sembra talmente palese che non vale nemmeno la pena parlarne . Del resto se decidi di scendere a patti con la criminali,devi mettere in conto che prima o poi costoro ti volteranno le spalle con la stessa foga usata per baciarti le terga.
    Un abbraccio

    1. Detto questo,dato che non hai potuto frenare l’impulso di fare l’esegesi del suddetto comunicato,entriamo nel merito.

      Entra nel merito.

      Risultati? Si contestano acquisti di “procuratori amici” che non sono arrivati. E finché c’erano erano fissi in Champions

      Di questo comunicato c’è traccia su Diavoltaire, Amazing Milan, Milannight, Milan news, la pagina di Serafini… un po’ dappertutto. Perché non dovrei dire ciò che ne penso?

    2. Tra l’altro Galliani e Lotito sono gli unici presidenti di serie A che da sempre han preso le distanze dal tifo organizzato.

    • Shakermaker il 11 Luglio 2014 alle 17:48

    Preso le distanze da chi???stai scherzando vero?Galliani è ospite fisso alle feste della curva sud e non più tardi dell’anno scorso è stato osannato al raduno

    1. E’ da anni che gira con la scorta per paura di ritorsione da quando ha denunciato alla procura dei tentativi da parte della curva di estorcere biglietti…

    • Vittorio il 12 Luglio 2014 alle 08:04

    Ma di quali comunicati vale la pena di parlare ! Piuttosto parliamo di questa assuda situazione nella quale assistiamo ad un presidente costretto da proprio AD a calarsi continuamente le braghe ed a subire ,( oltre ad un probabile disegno di acquisire il Milan magari a pochi soldi, )una serie di imposizioni dannose alla Societa’ ed alla Squadra. Eccole:
    1) La scelta di Allegri come allenatore . E non capisco come Diavolo possa aver detto peste e corna della capra e poi difendere il suo Protettore e prendersela con Berlusconi .
    2) La sciagurata ulteriore difesa di Allegri che non ne azzeccava una . E gli fa comprare pure il “regalino ” Matri !
    3) L’accantonamento della Figlia in un ruolo secondario e lo strapotere di Galliani.
    4) Il sabotaggio di Seedorf . Chi sa come avra’ fatto il Grande Stregone ?! Con quali trucchi ?
    5) la nomina del nuovo pupillo di Galliani . Il povero , incolpevole Pippo : auguri di cuore .A te, che ti vogliamo bene , ed a noi stessi .
    6) ed ancora altre probabili conseguenze . La parte di spogliatoio che si trovava bene con Seedorf ed aveva condiviso quel progetto e’ chiaramente
    umiliata e disorientata . Qualcuno se ne e’ andato anzitempo ( io penso Kaka’ ) ed altri se ne andranno ancora ( De Jong ? altri ? ) e poi naturalmente
    Il buon Pippo non potra’ sbagliare due volte di seguito .
    7) il nuovo progetto , che per la seconda volta e’ un progetto di Adriano Galliani ( e purtroppo , con Montolivo capitano , ma approfondisca qualcun altro , io sono stanco).
    Il prossimo anno comincia su questi presupposti . Siamo indotti dalla nostra passione a far finta di niente , a dimenticare per ora quanto avvenuto , a dimenticare perfino la scelta di Allegri e poi di Matri ,a sperare che tutto si aggiusti , a fare gli auguri a Pippo , al Milan a noi stessi. Solo a una cosa Diavolino mio non siamo disponibili : a vedere umiliata la nostra intelligeza.
    Ciao

    4) ma ci sono altre probabili conseguenze . La parte di spogliatoio che si trovava bene con Seedorf ed aveva condiviso quel progetto e’ chiaramente
    umiliata e disorientata . Qualcuno se ne e’ andato anzitempo ( io penso Kaka’ ) ed altri se ne andranno ancora ( De Jong ? altri ? ) e poi naturalmente
    Il buon Pippo non potra’ sbagliare due volte di seguito .
    5) sono altre probabili conseguenze . La parte di spogliatoio che si trovava bene con Seedorf ed aveva condiviso quel progetto e’ chiaramente
    umiliata e disorientata . Qualcuno se ne e’ andato anzitempo ( io penso Kaka’ ) ed altri se ne andranno ancora ( De Jong ? altri ? ) e poi naturalmente
    Il buon Pippo non potra’ sbagliare due volte di seguito .
    5) il nuovo progetto , che per la seconda volta e’ un progetto di Adriano Galliani ( e purtroppo , di Montolivo capitano , ma approfondisca qualcun altro , io sono stanco) comincia su questi presupposti . Siamo indotti dalla nostra passione a far finta di niente , a dimenticare per ora quanto avvenuto , a dimenticare perfino la scelta di Allegri e poi di Matri ,a sperare che tutto si aggiusti , a fare gli auguri a Pippo , al Milan a noi stessi. Solo a una cosa Diavolino mio non siamo disponibili : a vedere umiliata la nostra intelligeza.
    Ciao

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