Una disfatta annunciata

Una su tre. Una su quattro contando anche la Benetton. Sempre peggio il nostro basket in Europa. Se pensiamo che siamo passati dal 2001/02 al 2003/04 con sempre una semifinale tutta italiana ad ora, dove solo Siena, che di Italiano ha solo l’allenatore, ha raggiunto, nel 2008, le Final Four.

Ma andiamo con ordine.

Gruppo A: mas que futbàl. Il Barça di pallacanestro è ancora meglio. 35 punti in due gare contro Siena, unica squadra a chiudere imbattuta la regular Season. Una sola sconfitta in campionato. L’Eurolega sembra avere già trovato il proprio vincitore. Troppo superiori. La svolta rispetto alla squadra che chiuse terza l’anno scorso la dà la “pulce” (sì, un po’ come Messi, ovviamente fatte le debite proporzioni di statura) Ricky Rubio che distribuisce assist al bacio per tutta la partita. Siena non può far altro che arrendersi, ma forse per lei è meglio così. Arriva seconda, eviterà nelle top 16 il Panathinaikos. Visto come è finita l’anno scorso nei play-off non tutto butta male. Alle spalle il vuoto, quattro squadre con 3 vittorie a testa. Hanno la meglio, per la classifica avulsa, Zalgiris e Cibona. E si candidano a squadra materasso della top 16.

Gruppo B: Era il gruppo più livellato verso il basso. Ne ha la meglio l’Olympiacos che però riesce a chiudere con 2 sconfitte e si candida come la prima che tutti vogliono pescare nelle top 16. Non potrà pescarla, ovviamente, il Pana. Buona chance quindi per Siena. Alle spalle Malaga, forte ma non irresistibile. Poi Partizan ed Efes, livello tecnico basso, ma possono contare sul loro pubblico e confermarsi come squadre difficili da battere fuori casa.

Gruppo C: Non ce l’ha fatta Roma. Fatale la sconfitta in casa col Maroussi che ha ribaltato lo scontro diretto. Eppure Roma era riuscita anche a vincere a Mosca e la propria qualificazione sembrava più che scontata. Era il girone di ferro. CSKA, Caja Laboral (ex-Tau) e Maccabi. Il Maccabi ha fatto terzo. Sarà la mina vagante nell’urna di Barcellona lunedì. Ma Roma era chiaramente superiore a Maroussi e Lubiana. Qualificazione buttata via.

Gruppo D: Furto con scasso. Non lo si può chiamare in maniera diversa. Milano si è conquistata sul campo il diritto ad essere la quarta forza del girone. Diritto che il Real gli ha tolto prima che sul campo con la complicità della terna arbitrale con la sconfitta in casa del Prokom aiutato anche dal Calendario che gli ha permesso di trovare all’ultimo un Khimki già certo del terzo posto. Sconfitte che han falsato tutto il girone e ha permesso ai polacchi di passare in un girone in cui le prime tre erano una spanna sopra tutti gli altri. Real che passa con due sconfitte ma che è da tenere d’occhio come alternativa al Barça, avendo battuto due volte il Pana. Pana che ora eviterà Siena nel sorteggio. Lunedì, ore 13.00, ne sapremo molto di più.

Qualificate:

Prime: Barçelona, Olympiacos, CSKA Mosca, Real Madrid

Seconde: SIENA, Malaga, Vitoria, Panathinaikos

Terze: Zalgiris, Partizan, Maccabi, Khikmi

Quarte: Cibona, Efes Pilsen, Maroussi, Prokom