Letterina a Babbo Natale


Caro Babbo Natale,

è da tanto che non ti scrivo, quindi prima di tutto ti chiedo: come stai?

Quando ti scrivevo le letterine alla fine ti disegnavo sempre con una bandiera rossonera in mano, ricordi?  La fede non è cambiata, sono ancora Milanista. Tu lo stai seguendo il Milan? Bhè se così non fosse ti dico che quest’anno ci stiamo divertendo. Abbiamo avuto una partenza difficile, ma oggi non ci può lamentare, anzi ogni tanto ci divertiamo parecchio a vederlo giocare. Si vive alla giornata, senza grossi calcoli, quel che viene, viene. Però lo sai, a me piace vincere… Ed è per questo che ti scrivo, d’altronde non saprei a chi rivolgermi. Silvio è in altre faccende affacendato e Adriano in questo periodo le lettere è impegnato a scriverle, non a leggerle.

Ti chiedo per piacere di portarci un terzino, i nostri si stanno impegnando, ci mettono tanta buona volontà, ma manca ancora qualcosina. E poi ti chiedo un difensore centrale, ne abbiamo due fortissimi, ma un po’ fragili. E dietro loro c’è Kaladze, uno che tu non vorresti nemmeno come per farlo giocare nelle tue partitelle sulla neve, figuriamoci al Milan!

Se vuoi davvero essere gentile, allora potresti portarmi anche un bel centrocampista, uno completo che possa dare il cambio ai nostri. E poi un trequartista, duttile magari. Ronaldinho, Seedorf e Pato hanno bisogno di riposarsi ogni tanto, d’altronde tu lo fai quasi tutto l’anno…

Ti chiedo troppo? Forse sì, ma mi accontenterei anche se non arrivassero tutti. E se vuoi puoi riprenderti Gattuso. Sì è vero, come giocattolo è un po’ vecchiotto, si vede che è stato usato tanto, però so che in Inghilterra piacerebbe a molti.

Se non vuoi fare tanta fatica portaci direttamente la Champions, tranquillo, la tireremo fuori al momento opportuno, a maggio.

Come? Quella te la chiede sempre un certo simpatticco Massimo? E va beh, digli che sarà per l’anno prossimo, tanto lui lo sa che l’unico modo per vincerla è chiederla a te… Oppure portagli una bella Champions di cartone, sarebbe contento lo stesso, intanto noi ci divertiamo con quella vera.

Un saluto, aspetto fiducioso di trovare sotto l’albero i tuoi pacchi regalo. Ah, ho detto pacchi regalo, non pacchi e basta. Quelli dalli pure a Ciro, ormai è abituato.