Corsa a tappe

Si dice spesso che una stagione calcistica è come un lunga gara a tappe ciclistica, questo paragone mi è sempre piaciuto: proviamo ad analizzare la nostra stagione in chiave ciclistica.

Le prime due tappe sono un prologo, la prima è facile facile a Siena, la seconda tappa ci mette già in crisi, con la sconfitta netta nel derby, brutto colpo, che rischia di compromettere il prosieguo della corsa.
Arriva la prima sosta, il primo giorno di riposo, ma la mazzata si è fatta sentire e quando ci si rimette in sella si è ancora intimoriti. Si arriva stancamente al secondo riposo, la sosta di ottobre, nel frattempo il nostro distacco dal gruppo è aumentato, le prospettiva sono nerissime.
Dopo il giorno di riposo ci attendono le salite, da scalatori veri, quella di Roma e la vetta invalicabile (cit.) del Bernabeu, se abbiamo perso terreno in pianura, come faremo con le montagne?
E invece inaspettatamente ci siamo, e non ci limitiamo a rimanere nel gruppo, siamo noi a tirare, a voler andare in fuga, la gamba gira, riprendiamo fiducia, le montagne ci hanno restituito la nostra identità, la nostra forza.
E così tappa dopo tappa miglioriamo, non sentiamo la stanchezza dei giorni precedenti; nonostante non siamo più dei ragazzini  e le tante salite percorse per anni e anni potrebbero farsi sentire, quando le pendenze si alzano e l’aria si fa sempre più leggera siamo ancora il punto di riferimento per molti.
Ora ci attende ancora una tappa, non proibitiva, ma nemmeno scontata, l’ultimo sforzo prima di concederci un altro giorno di riposo, meritatissimo. Ora forse sì che saliamo in bici con le gambe un po’ pesanti, ma c’è da stringere i denti, c’è ancora una fatica da affrontare, perché rovinare tutto adesso?

Su, raccogliamo le forze e soprattutto usiamo tutta la nostra esperienza per dosarle nel modo migliore, dobbiamo accorciare ancora, vediamo a qualche metro la Juventus (loro coi ciclisti hanno qualcosa in comune, indovinate un po’…), possiamo riprenderli.

Dobbiamo crederci!


L’angolo dei pronostici
Ebbene, come avrete visto il gioco dei pronostici, su comune accordo tra me, Diavolo e Ghost si sposta su questo blog. Per inaugurarlo è giusto che stavolta tenga io la rubrica sui pronostici.

Partiamo dall’Italia: Milan stanco e Lazio bisognosa di punti, partita da X. L’inter passeggerà sulla Rometta, la Juve, a fatica, vincerà a Bergamo. Il Cagliari sta bene, riceve la Sampdoria, potrebbe essere una partita ricca di gol: over.
All’estero punterei sull’Arsenal vincente, domenica c’è il big-match tra Chelsea e Manchester Utd, partita da tripla, il pareggio paga bene, 3.50€. Rischiando un po’ di più si può puntare sul risultato esatto: 1-1 a 6.50€.
Nella Liga il Barça tornerà alla vittoria dopo due pareggi, mentre nel derby di Madrid vinceranno facilmente le merengues, i colchoneros terzultimi in campionato sono anche appena stati eliminati dalla Champions.