Il mistero del #WeahGate

Una strana vicenda è avvenuta oggi su twitter riguardante un ex-giocatore ed ex-bandiera del Milan, George Weah. Tutto è cominciato questa mattina, quando King George, sul suo profilo, ha pubblicato uno sfogo sulla situazione attuale del Milan.

https://twitter.com/weah_official/status/443556203114037248
https://twitter.com/weah_official/status/443556541141377024
https://twitter.com/weah_official/status/443557043296043008
https://twitter.com/weah_official/status/443557714065903617
https://twitter.com/weah_official/status/443558953675677696
https://twitter.com/weah_official/status/443559489225359361
https://twitter.com/weah_official/status/443560032987529216
https://twitter.com/weah_official/status/443560693561032704
https://twitter.com/weah_official/status/443561359712976896
https://twitter.com/weah_official/status/443562874632699904
https://twitter.com/weah_official/status/443563628323958784

Le dichiarazioni, hanno, ovviamente, creato molto scalpore sia tra i tifosi, sia all’interno delle testate giornalistiche. E’ forse per questo che, qualcuno, ha voluto/pensato di mettere immediatamente a tacere il profilo – e lo ha fatto tramite Fabio Parisi le cui dichiarazioni sono state prontamente riprese da Gianluca Di Marzio

L’unico riscontro in questo senso lo troviamo sull’account Weah Sports

Eppure qualcosa non torna: basta frugare tra i vecchi tweet per trovare qualcosa dello stesso Parisi…

Lo stesso Gandini, direttore organizzativo nonché unico membro del Milan su twitter, aveva dato il benvenuto all’ex pallone d’oro

Anche lo stesso Sandro Nesta aveva riconosciuto l’account

Possibile, inoltre, che persino la FIFA sia stata tratta in inganno?

Lo stesso Weah dopo tutta la vicenda torna a farsi sentire su twitter

https://twitter.com/weah_official/status/443793966342098944

Accade quindi qualcosa di strano: Umberto Gandini, dopo questo tweet, conferma l’identità salvo poi cancellare immediatamente il tweet

BijEsxEIMAA2il1

Lo stesso Weah, a questo punto, si mostra con il più classico dei selfie

https://twitter.com/weah_official/status/443822315521179649

Gandini, però, annuncia di avere verificato

Il mistero, a questo punto, si infittisce e fare dietrologia sembra facile. Qualcuno ha voluto minimizzare e mettere a tacere Weah? Francamente non ne trovo i motivi – ci sono voci e preoccupazioni peggiori in questo momento, con una eliminazione a caldo. Nel mentre la rete si è scatenata con il #weahgate – vi ripropongo alcuni dei migliori tweet di giornata.

https://twitter.com/giov_danna/status/443783647343443968
https://twitter.com/Miriam_Milan/status/443783819163078656

https://twitter.com/giov_danna/status/443786963158462464

https://twitter.com/estremo77/status/443798375448997888

https://twitter.com/gabrielemme/status/443826211450810368

Una cosa è certa: la cosa più divertente di tutte è leggere i profili degli interisti che cominciano ad immaginarsi dietro chissà quale complotto o macchinazione. D’altronde, quando da due anni i tuoi impegni infrasettimanali sono lo scopone e la briscola, si ha tanto tempo libero per farsi paranoie, no?

UPDATE: Gandini posta un messaggio da parte di Weah

to be continued…

1 commento

  1. Può essere che George non abbia detto, oppure che qualcuno gli abbia fatto fare retromarcia su quanto a caldo può aver detto e fatto un vero uomo ed un vero tifoso del Milan. Ma vi invito a riflettere su questo perchè qualche tifoso lo ha confermato:
    Effettivamente risponde al vero che questi due hanno tenuto un comportamento non consono a chi ha perso ed è stato umiliato sul terreno di ‘giuoco’.
    Non è stato soltanto irritante il comportamento di totale indifferenza, per il risultato conseguito, tenuto nella hall dell’albergo da Balotelli e Constant, ma soprattutto la preparazione psicologica alla partita, avvenuta attraverso la singolare passeggiata turistica, dove i vari Balotelli, Rami, Taarabt, Constant e De Jong, sembravano più dei turisti in gita premio che non dei calciatori che dovevano affrontare una partita forse epocale sia per la loro carriera che per il futuro della società che li remunera lautamente.
    Chi ha assistito a questo strano comportamento, dopo, alla luce della disfatta sul campo, non ha potuto nascondere, unitamente al rammarico, il disprezzo per questi comportamenti.
    Una società seria metterebbe da subito fuori rosa ed al minimo di stipendio questi mercenari.
    Persone che se ne infischiano di chi ha speso i soldi destinati ad una vacanza, per assistere alla vergognosa prestazione del Milan a Madrid.
    Gente che scarica, al supermercato, cassette di frutta e verdura e percepisce non più di 1500 euro al mese.
    Gente che sente propria la maglia rossonera più di questi cialtroni che, ribadisco, un allenatore serio ed una società altrettanto seria, non impiegherebbero più perché costoro hanno infangato il Milan e disonorato la maglia che indossavano.
    Fora di ball mercenari!

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