L’angolo del Tifoso – Contro l’Udinese sconfitto il Milan di Allegri. Ora attenti a non ripetere l’errore fatto con Leonardo

AC Milan v US Citta di Palermo  - Serie A

Riceviamo e pubblichiamo per “L’angolo del Tifoso” la lettera di “La Cantera”. Vi ricordiamo come sempre che anche voi potete inviare i vostri pensieri alla mail rossonerosemper@gmail.com e saranno pubblicati su queste pagine.

Contro l’Udinese il Milan di Allegri è stato sconfitto. Si esatto il Milan di Allegri. E’ bene specificarlo perché qualche “ben (poco) pensante” potrebbe pensare che ad essere sconfitto sia stato il Milan di Seedorf. Peccato che la preparazione invernale l’abbia seguita Allegri, peccato il Milan abbia smesso di giocare al calcio da più 3 anni per colpa di Allegri. Peccato che Seedorf alleni il Milan da 5 giorni di cui 2 spesi fra campionato e coppa italia. Impossibile e anche abbastanza idiota rinfacciare a Seedorf più di qualche minuto di ritardo nei cambi. Le responsabilità della sconfitta in coppa Italia contro l’Udinese sono tutte di Allegri.

Noi che capiamo di calcio più di altri tifosotti (Noi che criticavamo Allegri fin dalle prime settimane di Milan e che avevamo previsto la grande involuzione tecnica tattica, mentale e fisica della squadra) avevamo messo in guardia l’ambiente rossonero da mesi. I danni lasciati da Allegri dopo più di 3 anni sarebbero stati totalmente incalcolabili e la prevsione si è facilmente avverata.

Seedorf ha trovato un malato terminale distrutto da molteplici mali. Ha iniziato la sua opera di rianimazione partendo dalla testa dei giocatori. Serve a loro un lavaggio del cervello totale dopo 3 anni di inutili “dai dai” e qualcosa ha già fatto. Infatti fin quando le gambe hanno retto, la testa dei giocatori e il gioco della squadra hanno girato bene. Non è colpa di Seedorf se il Milan ha subito l’ennesima preparazione sbagliata. Vi ricordate 3 anni di partenze (e ripartenze) lente, colme d’infortuni? O c’è qualcuno che ha anche solo il coraggio di negare le partenze lente di Allegri? C’è qualcuno così stupido da non capire che se la squadra regge 20 minuti al 20 di gennaio con 3 infortuni muscolari, è colpa della preparazione invernale?

Al Milan di Seedorf. Servirà tempo. Soprattutto servirà la possibilità di lavorare con calma e pure di sbagliare in tutta tranquillità. Fare mercato seriamente in questo momento non servirebbe a nulla. Non è questo il contesto in cui si deve fare mercato. Sarebbero solo soldi buttati. La soluzione a tutti i problemi del Milan è solo il tempo e il lavoro del nuovo allenatore scelto e fortemente voluto direttamente dal nostro presidente. A Seedorf nel girone di ritorno, chiediamo solo di fare un punto in più rispetto a quelli fatti da Allegri nel girone di andata (e già sta a 3 punti a 0). Solo un misero punto in più. Solo per dimostrare a certi tifosi che il nostro allenatore è migliore del loro. Solo per dimostrare che noi siamo stati, siamo e saremo sempre migliori di loro. Avremo poi tempo di chiedere a Seedorf risultati importanti. Adesso attenzione a certi “tifosotti”, soprattutto occhio a non ripetere il tragico errore che fu commesso a suo tempo con Leonardo.

Silurato ingiustamente per qualche errore d’ inesperienza con l’approvazione di tifosi poco competenti che dovrebbero dedicarsi ad altri sport. Aver fatto fuori Leonardo, per l’ allenatore più scarso della storia rossonera, è stato un tragico errore che ci ha fatto perdere 3 anni (ma temo alla fine il conto sarà di almeno 3 anni e mezzo) e che ci ha portato progressivamente al disastro di questa stagione. Seedorf, esattamente come Leo a suo tempo, ha veramente tutto per diventare un grande allenatore. Ha carisma, insegnava calcio anche da giocatore, parla perfettamente diverse lingue, comunica e pensa come un grande manager (cosa rara trovare un allenatore capace di pensare da grande manager formato almeno in Italia). Ha tutto quello che serve per insegnare agli altri, per riempire lo stadio e per contribuire allo sviluppo tecnico e commerciale del club. L’esperienza la si fa con il tempo. Il talento no. Quello è un dono. Chi non ce l’ ha deve starsene fuori.

Allegri non ha mai capito che cosa volesse dire fare l’allenatore di una grande squadra (ammesso abbia mai capito cosa significhi fare l’ allenatore) e tutta l’ esperienza di questo mondo non glielo ha insegnato. La coppa Italia non conta nulla. Non ha mai contato nulla ed è quasi umiliante aver pensato di giocarla seriamente per strappare un posticino in Europa (l’eredità di Allegri è anche questa).

Aver esonerato Allegri è stata una delle poche cose azzeccate dalla società negli ultimi mesi. Non a caso ci è entrata di mezzo Barbara Berlusconi. Aver aspettato così tanto ad allontanare un allenatore così inadeguato al Milan, principale responsabile di una prima parte di stagione vergognosa, è stato invece un errore tragico di cui pagheremo a lungo le conseguenze. Seedorf vada avanti e non si curi di loro. Vada avanti con il suo 4-2-3-1. La strada è quella giusta. Lo aveva capito anche Leonardo. Ci sarà poi tempo da Giugno di pensare al mercato dopo questi mesi di rodaggio in cui le uniche cose che conteranno realmente, saranno restituire alla squadra gioco, testa ed orgoglio e recuperare perfettamente giocatori come El Shaarawi e Pazzini.

Concludo il post con una celebre citazione sempre attuale “Solo due cose sono infinite. L’ universo e la stupidità degli uomini. Della prima però non sono sicuro” A.E

La Cantera

8 commenti

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  1. la stupidità umana la si nota in maniera evidente quando vengono scritti determinati post.

    ovviamente non mi riferisco a quello del sempre preciso Cantera.

  2. D’accordissimo su tutto… menu una cosa: credo che i vari Kaka, Honda, Saponara e Birsa rendano meglio come trequartisti centrali e che siamo un po corti di esterni offensivi; per questo (ancor di piu con l’arrivo di Essien) ed anche per non distruggere Poli e Cristante relegandoli in panchina/tribuna, preferirei un 4-3-2-1 (o 4-3-1-2), anche perche rifare da zero la fase difensiva è un impresa e lo è ancor di piu giocando con solo 2 mediani.

    • sadyq il 23 Gennaio 2014 alle 22:30

    Che palle!

    Non lo leggo il post, tanto so cosa dice perchè è ripetitivo e manca di fantasia!

    Non li abbiamo i giocatori per fare quel modulo, ma che cazzo ci vuole a capirlo?

    E leomerda non aveva capito una beata minchia, visto tutti i gol che incassava. Spero che culonio invece ci arrivi presto!

  3. Non sono affatto in sintonia con te sul fatto che il 4-2-3-1 sia il modulo più adatto da far svolgere ai giocatori dell’attuale rosa del Milan. Proprio l’equivoco del non aver esonerato per tempo Allegri, al termine della passata stagione, ha comportato l’equivoco della campagna acquisti e cessioni di cui l’incolpevole Alessandro Matri ne è stato simbolo ed esempio. Anche il ritorno di Kakà e l’acquisto di Honda, nonché la conferma di Robinho, sono risposte di un processo d’assestamento confuso sulla rifondazione di un Milan che avesse potuto, da subito, aspirare a tornare padrone del campo e del ‘giuoco’ . Il modulo adottato da Clarence ha, attualmente, interpreti inadatti. Kakà e Robinho non sono degli esterni rapidi che occupano le fasce saltando in velocità l’avversario. Mario Balotelli non è un centravanti ‘puro’, alla Pazzini, che faccia da terminale in un modulo 4-2.3.1. Clarence, da persona intelligente qualé, farà degli aggiustamenti che, come hai sensatamente rilevato, non potranno essere perfezionati in poco tempo e tanto meno soli tre giorni. Bisopgna avere la pazienza necessaria e soprattutto bisogna dare, a Clarence, il tempo necessario, per far si che egli possa capire appieno le caratteristiche degli uomini che ha a disposizione per sfruttarne al meglio le peculiarità. In maniera del tutto presuntuosa mi sentirei di affermare che il 4-2-4, visto nell’ultimo scorcio della partita con il Verona, sia il modulo più adatto per le caratteristiche che hanno i giocatori dell’attuale rosa del Milan. E’ un modulo rischiosissimo, per il calcio troglodita che si gioca in Italia, ma con gli uomini che ha il Milan credo che non potranno esservi soverchie alternative…. a meno che…si faccia una reale campagna di rafforzamente che, in questo mese di gennaio, mi pare più improbabile di una giornata di piena estate.

  4. Purtroppo Sadiq quando parla di Leonardo mostra tutta la sua ignoranza, come quando predende di commentare i post degli altri senza leggerli.

    Leonardo in quella stagione arrivò terzo e se si riguarda le statostiche delle varie giornate scoprirà che ad un certo punto della stagione, prima che si rompessero Nesta e Pato era addirittura competitivo con l’ Inter del triplete di Mourinho per lo scudetto con una rosa nettamente inferiore.

    Quindi quando Sadyq parla di Leonardo lo fa a vanvera.

    In che posizione ha terminato il campionato Ancelotti alla sua ultima stagione nel Milan? In che posizione Allegri ha lasciato il Milan? In che posizione Leonardo ha lasciato il Milan?

    Quello che l’ allenatore lascia al suo successore è un buon indicatore per giudicare un allenatore.

    Torando all’ attualità. Perchè si 4-2-4.

    Perchè i giocatori migliori li abbiamo davanti e non dietro e soprattutto perchè dobbiamo recuperare tanti punti. I pareggi non servono a nulla. Meglio cercare sempre i 3 punti se va male amen. Però è giusto provare ad andare almeno in Europa League.

    Il 4-2-3-1 è un modulo molto difficile da applicatre, soprattutto perchè richiede una condizione di forma accettabile.

    Ma noi non abbiamo nulla da perdere. Abbiamo un mese di tempo per preparare una partita di champios e per provare a ritrovare gioco ed entusiasmo. Credo che questa sia la strategia giusta e che ci vorrà tempo per applicarla bene

      • sadyq il 24 Gennaio 2014 alle 16:12

      Non serve leggere i tuoi post per sapere cosa dici. O meglio, basta leggerne uno o leggere soltanto un tuo commento per capire: sono tutti uguali e dicono tutti le stesse cose!
      Il Milan di leomerda era “competitivo con l’inter”? Eh si, lo ricordo il derby, quando l’arbitro chiese: “Mister facciamo il recupero?” “No, è meglio!”!
      Ancelotti: perchè prendi l’ultima stagione? Troppo comodo, con tutti i vecchi senatori bolliti! Ma Ancelotti ha vinto un bel pò, non ti conviene fare paragoni con lui! Il Milan di Ancelotti ha surclassato il MU, mentre quello di leomerda le ha buscate a palate! Ancelotti lo ha lasciato coi giocatori bolliti e lo abbiamo visto. leomerda ha fatto poco e quel suo modulo del cazzo faceva proprio cacare e non è stato buono a capire che non aveva i giocatori per farlo. Come adesso non li ha culonio. E’ inutile giocare col 424 se non hai magaari una punta di ruolo, centrocampo vicino allo zero e difesa ridicola. Spero solo che culonio se ne renda conto presto, altrimenti è un casino.
      Io parlerò anche a vanvera, ma anche tu, che a tuo dire sei un intenditore, ne dici a sacchettate di minchiate!
      Ma inverti il 2 col 4 e cerca di finire il campionato degnamente, cazzo! Senza stare a fare esperimenti pericolosi. Poi nel mercato estivo ti organizzi e fai tirare fuori i soldi a quella merda di pidocchioso proprietario!

    • Papin III il 24 Gennaio 2014 alle 18:39

    Per la verità qualche colpa seedorf c’è l’ha e nel senso che ha messo in campo due o tre degli “allegriani”: Montolivo + Urbi (et orbo) Emanuellson anche se stavolta ha giocato nel ruolo suo e forse dopo tanto tempo che giocava in ruoli non suoi, può avere qualche scusante (io lo metterei a fare pratica in quel ruolo per una mesetto nel settore giovanile- magari con Baresi che gli dà qualche ripetizione sulle marcature ad uomo e poi vediamo come va). Per il resto l’ udinese non aveva creato pericoli e a parte i due gol di cui uno è una prodezza, la palla non l’ha vista e questo è un buon segnale .

    • Papin III il 24 Gennaio 2014 alle 18:46

    Rettifico Montolivo non c’era al suo posto c’era Nocerino…

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