Otto giorni

mil psv 1L’inizio della stagione rossonera 2013/14 è segnato, come tutti ormai sappiamo, dai preliminari di Champions. L’ultima volta era il 2006/07, e si giocò contro la Stella Rossa, in un turno che fu il preludio a tutto quello che arrivò dopo, vittoria della settima Champions compresa. Tempo ne è passato parecchio, e del gruppo di allora non c’è più nessuno, dopo la dismissione della vecchia guardia avvenuta nell’ultimo biennio. Gli unici rimasti nell’ambiente sono Tassotti e due che dal campo sono passati alla panchina, Brocchi e Inzaghi.

In partite di un certo livello non incontriamo il PSV da anni, e di certo (come sempre, negli ultimi anni) il sorteggio poteva andare anche un po’ meglio; con a disposizione Metalist e Pacos Ferreira, pescare gli olandesi non è stato esattamente un colpo di fortuna. Specie con parecchi nazionali ancora fuori fase, mezza difesa che rischia di saltare la gara d’andata e un inizio stagione con tre gare in una settimana (andata, Verona in campionato e ritorno) dovuto al fatto che la stagione comincia prima, essendo l’anno pre-mondiale.

Ma, contrariamente a quanto continuano a dire i media ogni mezzo passo falso del Milan, qualche successo nel precampionato c’è stato, anche se le avversarie non sono vere e proprie corazzate a livello internazionale. Al cospetto però della settima e dell’ottava classificata della Guinness Cup, ovvero le altre due “strisciate”, i buoni risultati contro Valencia e Galaxy -non inferiori all’Everton, credo- sono abbastanza incoraggianti. Bene De Jong ed El Shaarawy, ma anche i due innesti Petagna e Cristante, ha segnato perfino Niang, Il guaio è ancora dietro, in assenza della coppia centrale. Sembra ormai chiaro che Silvestre, a meno di un clamoroso ritorno, è stato rovinato dal periodo all’Inter, e non è più quello dei trascorsi in Sicilia.

Prima di questa settimana da tour de force, però, ci sarà la possibilità di vedere all’opera proprio alcuni dei reduci della Confederations, sempre con la Nazionale; fra due giorni è in programma, infatti, l’amichevole con l’Argentina dell’Olimpico, e tra i convocati ci sono Montolivo, El Shaarawy e Balotelli al rientro dopo il fastidio patito con i Galaxy. Appuntamento, in ogni caso, alla sera del 20; la cosa buona di questo sorteggio è che, a differenza di tutti gli ultimi, assolutamente svantaggiosi per il fattore campo, stavolta il ritorno è in casa.

1 commento

  1. Se non ricordo male la differenza, tra le due squadre avversarie del Milan non è il colore della maglia, oppure il blasone, ma il fatto che la partita d’andata i rossoneri la disputeranno in trasferta piuttosto che a San Siro.
    Il confronto del 2006 terminò con un 5-0 complessivo a favore del Milan e fu il preludio alla vittoria, dei rossoneri, in quella Champions League.
    ILe premesse sarebbero simili se Saponara(il Kakà italiano)non fosse afflitto da pubalgia.
    Ma….confidando nella forza del trio d’attacco, soprattutto nella coppia Balotelli El Shaarawy, il Milan potrà riproporre il percorso fatto in quel torneo vincente.
    Sono iper ottimista sulle possibilità del Milan, Allegri ‘maturando’, di poter strabiliare in Italia ed in Europa.

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