Le stranezze del mercato

C_3_Media_1765405_immagine_obigIl calciomercato è una materia strana, si sa, e non mancano mai le occasioni per restare a bocca aperta davanti a determinate notizie. Per noi non sarà, quasi certamente, l’estate delle bombe, così come accade da qualche anno, mentre altri club europei spendono e spandono fregandosene del fantomatico fair play finanziario.

Il caso che sta avendo maggior rilievo è sicuramente quello di Bale, che il Real Madrid sta cercando di strappare al Tottenham aumentando di volta in volta il carico di milioni. 90, 100 o 120, si parla comunque di cifre astronomiche, ingiustificate per qualunque giocatore, a mio avviso, ma per loro evidentemente no. La cosa strana è che però i fantamilioni di Perez siano tutti concentrati solo su di lui, dato che i giornali parlano di una possibile offerta di 12 milioni (dico 12, cioè cento in meno) per il nostro Mattia De Sciglio, terzino dalle indiscusse qualità e dal futuro sicuramente roseo. Ora, nessuno pretende che il valore dei due giocatori sia equivalente, ma data l’età e la scarsità di giocatori in quel ruolo, almeno la metà dei soldi di Bale li vale. Non so se questa notizia diventerà mai un’offerta reale, ma nel caso il buon Florentino meriterebbe una bella risposta per la sua elemosina.

Tra le stranezze di inizio stagione c’è anche la folle corsa di Pier Aubameyang, cresciuto nel vivaio milanista ma, per nostra sfortuna, arrivato dopo due fratelli assolutamente non adatti a vestire la maglia rossonera. Questi precedenti hanno fatto si che non si scommettesse abbastanza su di lui, e come conseguenza è stato sballottato in prestito per vari anni senza che nessuno esercitasse il diritto di riscatto prima del Sant’Etienne. Da quest’anno Pier veste la maglia del Borussia Dortumund, e la sua avventura è iniziata con una tripletta nella gara di esordio. Questo ovviamente non si poteva prevedere, ma testimonia ancora una volta la troppa fretta che il Milan ha spesso avuto nel mollare i giovani del vivaio senza troppi pensieri. Aubameyang può essere aggiunto alla lista formata anche dai vari Matri, Astori e company; ci vorrebbe e ci vorrà in futuro maggiore attenzione, magari anche grazie ad un allenatore che sappia puntare e scommettere sui giovani fin da subito.

Tutto questo fa da contorno ad un Agosto che avrà come evento principale per noi il play-off di Champions contro il PSV. Un appuntamento da non fallire, e che sicuramente influenzerà tutto il resto della stagione; magari prima del 21 arriverà un regalo, oppure no…non importa, l’importante sarà vincere in ogni modo e con qualunque mezzo.

7 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. No, dai, rimpiangere Aubameyang no, per favore.

  2. Se pensi a quanto hanno pagato Isco e Illarramendi, 12 milioni per Mattia sono meno della cassa di banane che portava in giro il Condor.

    I rimpiangitori hanno rimpianto, in ordine sparso, (e solo per qualche breve periodo perchè poi finivano in merda): Huntelaar, Gourcuff, Cissokho, Taiwo, Astori …

    Rimpiangetemi stocazzo.

    • sadyq il 11 Agosto 2013 alle 12:52

    Questo ovviamente non si poteva prevedere, ma testimonia ancora una volta la troppa fretta che il Milan ha spesso avuto nel mollare i giovani del vivaio senza troppi pensieri.”

    Questo non vuol dire rimpiangere, ma chiedere di ragionare di più alla dirigenza che si occupa dei Milan!

    Uno che scrive queste minchiate poi:
    “Piuttosto venderei El Merdaawy e Balomerda e Mortolivo insieme, ma non Sciglio.”

    E loda un delinquente, non è che si possa permettere di bacchettare gli altri se rimpiangono un giocatore che oggi ci avrebbe fatto comodo, visto che stiamo cercando un’altra volta sborriello!

      • Nicco il 12 Agosto 2013 alle 09:38
        Autore

      Esatto!!! Nessun rimpianto, e ci mancherebbe…ma una constatazione sulla gestione non proprio ottimale dei prodotti del nostro vivaio!!

  3. Ma se fino a ieri non sapevate manco se era bianco o negro questo Bau-bau-merdang! (è caffellatte per chi ancora non l’avesse visto..).

    Non è che si può passare la vita a rimpiangere chiunque azzecchi mezza stagione qua e là… se ne può rimpiangere uno, due, ma no che ogni anno se ne rimpiangono quattro e soprattutto capita spesso che di questi quattro almeno tre ritornino nell’anonimato.

    Gourcuff dov’è? C’è chi ha spalato merda contro ANCELOTTI perchè non metteva Gourcuff… CARLO ANCELOTTI Campione di Tutto, no Minimiliano Merdallegri da Livorno, non so se mi spiego.

    E che c’entrano De Sciglio (l’unico giocatore della squadra a cui sono “legato”) e il Cavaliere? Smettila di attaccare sugli affetti, fallo nel merito delle discussioni.

    • sadyq il 11 Agosto 2013 alle 21:28

    Ti ho detto che nessuno ha rimpianti per nessuno. Nel post non c’è niente del genere, ma certo, meglio di sborriello rimpiango chiunque. Anche Blisset!
    Su De Sciglio non ho detto niente, quella è una tua frase copincollata e l’affetto per il truffatore sai dove devi metterlo …..!

  4. Rimpiangere gli errori commessi è da incapaci. Invece è saggio fare tesoro degli sbagli fatti in tema di acquisti e vendite di calciatori della propria rosa.
    A maggior ragione sarebbe disastroso privarsi, dopo che nel team si è faticosamente raggiunto il miglior equilibrio , i migliori giovani nella rosa della prima squadra. Per quel che riguarda De Sciglio…l’erede di Paolo Maldini non va ceduto a nessun prezzo.
    Ribadisco che l’attuale rosa mi soddisfa pienamente e che sono ottimista circa i traguardi da raggiungere.
    Unica preoccupazioni sono la reale integrità fisica di Mario Balotelli e Riccardo Saponara.
    Per il resto confermo la mia opinione circa un Milan, ovviamente con diverse caratteristiche nel ‘giuoco’ di squadra, su modello Borussia Dortmund.

I commenti sono disabilitati.