La partita degli errori

italia_brasile_xin--400x300L’Italia in Confederations c’è, ma solo a tratti. Dopo il blackout iniziale visto con il Giappone, ripetutosi diverse volte nella stessa gara contro la nazionale di Zaccheroni, anche contro il Brasile il campione si è pericolosamente ripetuto. Gli avversari che iniziano a mille, e gli azzurri ad affannarsi clamorosamente per tener vivo anche il pallone più semplice. Una delle responsabilità di Prandelli è proprio questa, per me, dato che la squadra non dimostra di avere quella solidità mentale necessaria per affrontare partite a questo livello.
Se poi si passa ad analizzare il resto della partita, vediamo però che il Brasile non è poi così temibile, anzi ci rendiamo conto con con un pizzico di convinzione in più e qualche scelta azzeccata, ce la saremmo giocata fino alla fine anche con la vittoria. Le scelte negative riguardano sia la formazione, con il CT che si ostina a proporre un indecente Aquilani, che schiera Diamanti e Candreva in posizioni non proprio perfette per le loro caratteristiche e che continua a cambiare modulo trovando quello giusto, che poi è sempre il 4-3-1-2 solo a risultato compromesso o quasi. El Shaarawy resta per il momento un mistero, dato che lo spezzone di gara concessogli contro i verdeoro non ha fornito argomentazioni sufficienti né in un senso né nell’altro. Alle scelte di Prandelli, si sommano nella gara di sabato anche le scelte arbitrali, troppo condizionate forse dall’ambiente e dall’incapacità della terna nel leggere situazioni anche piuttosto semplici. Tra goal in fuorigioco e calci di punizione regalati, la partita ha subito senza dubbi una influenza negativa, che ha indirizzato poi il risultato verso quello definitivo.

Un discorso a parte andrebbe fatto per i nostri rossoneri in campo, segnati principalmente dalla sfortuna. I due infortuni di Montolivo e Abate, oltre ad aver privato la squadra di due ottimi elementi, ha costretto Prandelli a due cambi anticipati che sarebbero sicuramente potuti servire nel concitato finale di gara. Per quel che riguarda gli altri due, De Sciglio si è confermato su livelli altissimi, annullando il pericolosissimo Dani Alves per tutta la partita e svolgendo quasi senza errori il suo compito anche in fase offensiva; ormai non è più una sorpresa per questa Italia ma piuttosto una delle poche certezze del reparto difensivo, forse il vero problema di questa Confederation. Per ciò che riguarda Balotelli, c’è veramente poco da dire, visto che continua a dare il suo contributo costante, e in mezzo ci mette anche un assist spettacolare di tacco per il goal di Giaccherini. Anche lui inamovibile.

E adesso? Adesso ci toccherà la Spagna, in un revival della finale degli europei dello scorso anno. Battere le furie rosse sarà sicuramente un’impresa, specie alla luce delle lacune dimostrate. Ma bisogna crederci e provare a prenderci una prima rivincita della partita dello scorso anno. Avanti tutta, magari con le idee un po’ più chiare ed una maggiore preparazione sia tattica che psicologica. Forza Azzurri!!

11 commenti

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    • sadyq il 24 Giugno 2013 alle 20:20

    OT: Da una piccola ANSA si apprende di una sentenza: sette anni di reclusione ed interdizione permanente dai pubblici uffici!
    Non ho capito bene a chi si riferisce però. Se avete notizie ….!

    1. raggiunto l’orgasmo??? ora pulisciti su!

      1. aaaah aaaah AAAAH AAAAAH ok, ho finito.

        1. cazzo duri pochino eh, 4 botte e sei arrivato. minchia.

    2. Non commento per senso di rispetto ed amicizia verso Diavolino perché se dicessi tutto quello che penso rischierebbe di andarci di mezzo come proprietario del blog. E qualunque cosa dicessi sarebbe una sborrata per voi e in questo momento non vi di aggiungere ulteriore godimento alla vostra serata. Resto alla finestra, preoccupato, a guardare il corso degli eventi.

    • sadyq il 24 Giugno 2013 alle 21:09

    Ma la sede del Milan, è un pubblico ufficio?

    1. Prenditi il palcoscenico oggi, ma non contare su di me, la scena è tutta per voi.

    • sadyq il 24 Giugno 2013 alle 22:40

    Te la prendi troppo, alla fine si tratta solo di un …. galeotto!

    1. Non farmi parlare.. almeno hai stappato?

    • sadyq il 24 Giugno 2013 alle 23:05

    No, le mie bottiglie si stappano per le cose serie! E raramente durante la settimana!

  1. fabregas11, non è che duro poco, è che non sto a trascrivere tutto, ci metterei minimo sette anni.

    Mpffft.

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