Errori e complotti

C_3_Media_1681630_immagine_ts673_400Sono stufa. Si, sono stufa di sentire lamentele e urla al complotto da parte di chi non ricorda episodi arbitrali a proprio favore o meglio ancora a nostro svantaggio. Sono stufa di dover ascoltare interviste o sfoghi di presidenti e allenatori che parlano di “malafede” degli arbitri e di “danneggiamento costante” ai danni di alcune squadre. E non ho più intenzione di indignarmi o dover leggere sulle prime pagine di tutti i giornali le dichiarazioni rilasciate da un presentatore di fede interista, tal Paolo Bonolis, un tifoso illustre quindi, che si permette non solo di giudicare il campionato una commedia falsata, ma che parla di “sceneggiatura scritta che prevede un finale, quello del Milan che ha fatto investimenti e che vuole essere portato in Champions League.” Dichiarazioni totalmente fuori luogo che un sito ufficiale come quello dell’Inter non dovrebbe nemmeno riportare. E non mi addentrerò nella disputa tra lo stesso presentatore e il direttore di Milan Channel Mauro Suma, che ha sostenuto la tesi secondo la quale le parole di Bonolis rappresenterebbero in realtà il pensiero di tutta la società interista. Pensiero che condivido, ma a cui non voglio dare credito.

Dopo Calciopoli, dopo gli scudetti di cartone, dopo le intercettazioni, le multe, le squalifiche sentire ancora parlare di complotto fa rabbrividire. Perché una società seria rifletterebbe sulle colpe dei propri giocatori e dell’allenatore che hanno permesso a una squadra come l’Atalanta di ribaltare un 3 a 1 a San Siro, vincendo la partita 4 a 3. Mi domanderei se gli acquisti fatti in questa stagione non siano completamente sbagliati e se la mia squadra non sia completamente priva di qualsiasi gioco o forma fisica. Mi chiederei se la preparazione atletica sia corretta, visto che 3 attaccanti su 3 sono attualmente infortunati (anche per Cassano si tratta di stiramento di 2° grado) e costretti in tribuna, infortuni che delegano l’intero peso dell’attacco ad un giocatore come Tommaso Rocchi. Mi porrei queste domande e la smetterei di incolpare gli arbitri per un terzo posto che si allontana. Perché osservando con attenzione la partita di coloro che, secondo l’eccelso Bonolis, sarebbero avvantaggiati, è proprio il Milan ad aver subito torti nella partita di Firenze.

L’arbitraggio di Tagliavento è stato a dir poco disastroso, tanto che ci si domanda come un arbitro di questo livello possa essere in serie A. Analizzando però uno ad uno gli errori commessi dal fischietto, mi pare che lo sbaglio più evidente, anzi direi macroscopico, sia il mancato rigore concesso al Milan per il mani evidente di Roncaglia in area. E ripeto evidente, in quanto il signor Tagliavento appare chiaramente in posizione frontale rispetto al fallo, fallo impossibile da NON vedere. Sento dire che l’arbitro non se la sia sentita di concedere un rigore nella fase finale della partita, visto il clima rovente e i numerosi errori già commessi, ma un arbitro non può non concedere un rigore netto come quello per mancanza di coraggio. Il suo lavoro è decidere secondo il regolamento, indipendentemente da questioni di coraggio o di forza morale. Indubbiamente l’espulsione di Tomovic può essere giudicata eccessiva, così come il rigore su Lijajc non era da concedere, ma sono bazzecole se paragonate all’errore sul mani di Roncaglia.

Per questo e per gli innumerevoli torti arbitrali SUBITI dal Milan, non posso accettare che si parli di complotto: ricordo soltanto i rigori non dati ai rossoneri contro Lazio (su Pazzini ed El Shaarawy) e Udinese (su Balotelli). Per non parlare di tutti i presunti favori arbitrali proprio a favore della Fiorentina, il cui stadio, dopo il comportamento tenuto nei confronti di Adriano Galliani e della sua scorta, dovrebbe essere squalificato: tra gli altri, nelle ultime partite, il gol in fuorigioco contro il Chievo e il gol partito da un netto fallo contro il Genoa. E perché nessuno parla di un complotto organizzato per permettere ai viola di raggiungere il terzo posto? Perché nessuno accusa i fratelli Della Valle di aver in qualche modo convinto gli arbitri a concedere il via libera ai viola? Un ultimo appunto su Balotelli: con il Napoli non ci sarà per un’ammonizione stupida, per cui possiamo incolpare soltanto lo stesso giocatore, che ha dimostrato in questo modo la sua immaturità, e Allegri che ancora una volta non ha capito che era arrivato il momento di sostituirlo. Contro gli azzurri domenica a San Siro ci sarà Pazzini e speriamo che gli concedano un rigore inesistente, così almeno il conclamato complotto avrà un senso.

6 commenti

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  1. Moratti boia
    Bonolis la tua troia.

  2. Dare forza al vento antimilanista può soltanto portare tempesta perchè Domenica sera arrivano 10.000 napoletani con a seguito i torroncini da vendere agli spettatori.
    In verità preferisco il torrone cremonese(scommessopoli). Le due società, Milan e Napoli, non sono mai state in ‘guerra’ tra loro ma non ho mai capito come mai ci sia una predilizione, dei napoletani, per una squadra ed una tifoseria, come il ‘publicizzatore’ di caffé ha dimostrato, non conosce amicizia e riconoscenza per alcuno.
    Tant’è… Narducci ne è incisiva dimostrazione. Infatti voleva organizzare partite tra l’Inter ed i guerriglieri del Ciapas dando plastica dimostrazione di come un PM possa essere di parte ed incidere nella giustizia(Calciopoli docet).
    Negli anni della gloria rossonera capitava, a Napoli, di leggere: “meglio un figlio malato di Aids che tifoso milanista”.
    Rispondevano con uguale ‘gentilezza’, non i milanisti , gli interisti: “Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera”.
    Insinuazioni e commenti di beceri(purtroppo ce ne sono anche tra gli ultras rossoneri).
    Il calcio come guerra di religione istigata anche da personaggi della televisione e della stampa di parte.
    Palese dimostrazione la si è avuta Domenica scorsa nella tribuna fiorentina.
    Fatto ancor più grave della dabennagine di un arbitro che, come Silvia ha giustamente evidenziato, non sarebbe ‘buono’ neppure per dirigere le partite amatoriali!

    • MILANDOMINAT il 9 Aprile 2013 alle 13:33

    Borgofosco, nessuno sano di mente scatenerebbe le guerra religiose di tifo senza una motivazione.

    il napoli ci ha fottuto due scudetti quando c’era Moggi come dirigente

    L’inter ha fatto man bassa di titolo dopo la farsa di morattopoli

    La fiorentina è stata ripescata dalla C 2, era dentro fino al collo in calciopoli e ha pagato meno di zero, e sn due anni che ci fottono le partite

    La Juve è la juve….

    Cosa vi aspettate, che il tifoso milanista stia zitto?

  3. Diablo quanto é stato il massimo svantaggio di punti che abbiamo avuto nei confronti dell’inter a inizio stagione?

    Perché la chiave é quella.. siamo a +8 dopo essere stati a -xy e dopo che in estate avevamo mandato via mezza squadra. E’ uno shock galattico.

    Per loro era la stagione del rilancio e per noi di transizione nella migliore delle ipotesi e invece li abbiamo sverniciati. E’ come se ai tempi avessero completato la Leomuntada, hai voglia a prenderla bene, io mi sarei suicidato ad esempio.

    Perciò ci ho riflettuto e questo attacco penoso a noialtri deriva dal rancore dato che si aspettavano che finissimo dodicesimi e invece stiamo ben 8 punti sopra nonostante loro abbiano rubato 3 punti al derby d’andata e gliene abbiamo regalato un altro al derby di ritorno.

    1. Tredici, mi pare

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