Il nostro futuro – seconda parte

Foto IPP/Paolo Bona Milano 29/09/2012 Campionato Primavera di Calcio 2012/2013 Milan-Brescia

Passiamo ora alle due squadre principali: primavera ed allievi nazionali. Partendo da questi ultimi la notizia dell’anno è stata quella di Inzaghi allenatore: come giudichi Pippo in panchina?
Beh partirei analizzando i numeri: Pippo ha vinto quasi tutte le partite (15 su 21), però pareggiando/perdendo gli scontri diretti contro Inter (0-1 e 1-1), Atalanta (0-1 e 2-2) e Chievo (1-2, il ritorno sarebbe questa Domenica ma credo lo rinvieranno perchè abbiamo tre ragazzi in Nazionale) più una partita in un campo impraticabile contro il Cittadella (2-2). Ho visto dal vivo tutti gli scontri diretti casalinghi più il Derby di Interello e in tutte e quattro le occasioni siamo stati molto sfortunati e condizionati da episodi: decisioni arbitrali discutibili, imprecisione sotto porta e disattenzioni banali. Il lato negativo, dunque, sono gli scontri diretti e la terza posizione, che al momento non ci garantirebbe l’accesso diretto alle Final Eight. L’Inter è irraggiungibile a +9, il Chievo è a +4 e siamo costretti a vincere a Verona. Ma ci sono tanti lati positivi.
Pippo cerca sempre di proporre un calcio offensivo, con 3 punte e 2 centrocampisti di qualità, il che ci rende il miglior attacco del campionato con 54 reti. Questo comunque non penalizza più di tanto la fase difensiva: abbiamo infatti anche la seconda difesa meno battuta del campionato, con 16 gol concessi. Altro lato positivo direi che è il suo continuare a puntare su ragazzi sotto età. Non solo Mastour, che è un ’98, ma anche De Santis, Vido, Gamarra, ’97 aggregati stabilmente agli Allievi Nazionali. Nel corso della stagione ha convocato anche vari altri ’97. Il modo migliore per farli crescere, facendoli confrontare con ragazzi più vecchi.

Si è parlato tanto sui media di Hachim Mastour: è veramente forte come si dice? Quali sono le tue impressioni?
Hachim è molto forte, ha mezzi tecnici incredibili. Ovviamente però giocando contro giocatori di due anni più grandi fa fatica fisicamente. In ogni partita lo tartassano e prendersi calcioni e manate da gente che pesa 10 chili più di te non è facile. Però è tutta esperienza, così si abitua ai trattamenti che il professionismo gli riserverà.
Ha giocato una volta con i suoi coetanei e ha fatto due gol dimostrando di essere di un’altra categoria, quindi ritengo corretta la scelta di farlo giocare con gente più grande. Ora è infortunato ad un braccio, ma si spera che torni presto.
Comunque sono sicuro ci divertiremo molto grazie a lui.

Quali altri giocatori degli allievi nazionali secondo te possono avere un futuro?
Sui giocatori degli Allievi Nazionali non faccio nomi perché sono di parte, essendo diventato amico di alcuni di loro e dei loro parenti… Però sono convinto che almeno 3-4 di loro potranno arrivare a giocare in prima squadra in futuro. A patto di continuare a lavorare duro, di non perdere la testa strada facendo e di lavorare un po’ sul piano fisico.

Andando sulla primavera: come giudichi l’ultima prestazione al torneo di Viareggio?
Siamo andati oltre ogni aspettativa. E’ una formazione molto giovane, in cui i ’95 hanno un ruolo importante, mentre olte altre squadre sono imbottite di 94 e 93. E’ stata una scelta coraggiosa e si era partiti consapevoli che sarebbe stata una stagione di transizione. Quindi arrivare in finale al Viareggio è già stato un risultato importante. Poi francamente contro l’Anderlecht c’era poco da fare, fisicamente erano già giocatori da professionismo e in una competizione in cui giochi 7 volte in 15 giorni non hai speranze contro squadre del genere.
Tralasciando poi il caso Mbemba, il loro difensore centrale congolese che in Congo era un ’88 e ora viene fatto passare come un ’94, con tanto di indagine Fifa.

Il Milan non vince il campionato primavera dal 1965: la squadra attuale può puntare al successo?
Penso che non sia l’anno giusto per lo scudetto. L’attacco credo sia il migliore di tutto il campionato (non solo del nostro girone), ma difensivamente abbiamo ancora lacune frutto dell’inesperienza. E la difesa, si sa, è fondamentale per ambire a queste vittorie. Strama docet, l’Inter Primavera ha fatto il triplete a suon di catenacci.

Galliani ha annunciato che Cristante e Petagna l’anno prossimo saranno parte della prima squadra: sono pronti per te al grande salto?
Cristante secondo me dovrebbe giocare già adesso, sarei curioso di vedere finalmente un secondo centrocampista dai piedi buoni insieme a Montolivo. Deve velocizzare un po’ il suo gioco e mettere su qualche muscolo in più, ma la testa è già da professionista. Petagna fisicamente è già pronto, ma credo che alla fine l’anno prossimo andrà a farsi le ossa in prestito qualora davanti dovesse avere troppa concorrenza. Ma già in B potrebbe dire la sua.

Quali altri giocatori della primavera secondo te possono fare il grande salto a breve?
Ganz Jr è giocatore con un senso del gol già da professionismo, è però meno pronto fisicamente rispetto a Petagna. Lavorando su questo aspetto credo sia il giocatore più vicino al grande salto. A me piace molto anche Rondanini, terzino destro ’95 molto ordinato difensivamente e dotato di buon cross. Quest’anno spinge meno (credo per esigenze tattiche) ma in passato l’ho visto crossare tanto e bene.

Guardando all’intero campionato primavera quali sono i migliori talenti che potremo vedere a breve in serie A?
Oramai non è più un Primavera, pur essendo in età per giocarci, ma io direi Berardi del Sassuolo. Purtroppo pare sia già mezzo promesso alla Juventus… Non mi dispiace nemmeno Capello del Bologna, anche se ci segna sempre. E Insigne Jr, del Napoli.

Chi delle big, secondo te, ha attualmente il settore giovanile e perché?
Fino all’anno scorso avrei detto l’Inter, ora dico Milan. La Juventus sta investendo di più, ha comprato e sta comprando tantissimi giocatori dai 15 anni in su, ma mi sembra ci sia una progettualità inferiore alla nostra. In netta risalita la Lazio, che per anni ha investito cifre irrisorie nel proprio vivaio lasciando campo libero alla Roma. la Roma continua ad essere un’eccellenza, anche se quest’anno rischiano di non vincere nulla. Il Napoli è ancora un po’ troppo Campania-centrico, però a livello di Primavera stanno facendo benissimo.

In conclusione, come giudichi il nostro settore giovanile?
Sono iper-ottimista quando guardo al futuro del nostro Settore Giovanile. Stiamo finalmente creando un vivaio da Milan, i veri frutti ovviamente si vedranno tra qualche anno ma vale la pena aspettare. Quindi state sereni!

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1 commento

  1. Su Cristante tutte le recensioni sono super-positive, a questo punto mi aspetto grandi cose e spero che già dal prossimo anno faccia parte della rosa.

    Petagna appartiene alla categoria dei Zigoni, Beretta, Comi: quelli che fanno gli sboroni in primavera perché hanno più fisico della media degli avversari, ma davanti a un Portanova o Spolli o gente così non la beccano. Vadino a farsi le ossa in serie B, ma di questi è già tanto se ne esce uno discreto per la serie A, dai retta a me.

    Quando giocavo io, per qualche anno – diciamo tra i 9 e i 12 – capitava ogni di affrontare uno che giocava nel Cimiano prima e poi nell’Enotria che aveva il fisico di un ragazzino di 14 anni, praticamente era alto 30 centimetri più di noi e pesava 15 chili di più. E la sfiga era che giocava a destra, sempre contro di me e nonostante io fossi un eccellente terzino, questo mi mangiava in testa e ci faceva 4-5 gol a volta.

    Oggi che si è fermato di crescere è poco più basso di me e quando giochiamo a calcetto me lo suca di brutto.

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