Con grandissima felicità

La faccia da bauscia c'è...

La faccia da bauscia c’è…

Tra Sanremo, le beghe della campagna elettorale e le dimissioni di Ratzinger, l’intervista di Berlusconi di lunedì pomeriggio a Un giorno da pecora di Radio 2 è passata sotto silenzio. Beh, a me capita spesso di sentire la trasmissione di Sabelli e Lauro: e quella frase, buttata lì per scherzo ma non troppo, mi ha colpita. Alla richiesta di una “prova da statista”, lui l’ha fatto senza battere ciglio: doveva dire “Forza Inter”, l’ha detto. E ha aggiunto: “Con grandissima felicità.”

Certo, nessuno ha mai fatto mistero, nell’ambiente, della fede nerazzurra di Berlusconi: è il suo grande segreto di Pulcinella, sul piano sportivo. E’ anche un dato di fatto che a inizio anni ’80 l’allora imprenditore edilizio rampante aveva persino fatto un tentativo di comprare l’Inter da Fraizzoli, che però preferì vendere a Pellegrini – confermato dallo stesso Mazzola, e la trattativa pareva in dirittura d’arrivo. Ma non è questo il punto, non dobbiamo fare ucronie su quale sarebbe stata la storia del calcio a Milano e in Italia se Berlusconi avesse comprato i nerazzurri e non noi. Non ne faccio mistero, comunque, sicuramente ci sarebbe andata peggio, sicuramente non avremmo vissuto molti dei trionfi per cui abbiamo gioito.

Ma questo non giustifica l’affermazione di Berlusconi, per due motivi fondamentali. Il primo, è una caduta di stile e un segno di mancato rispetto nei confronti dei tifosi rossoneri, coloro che – pur in numero sempre inferiore – continuano a pagare magliette, abbonamenti e soprattutto abbonamenti alla sua cara pay tv. Vorrei vedere il putiferio che sarebbe scoppiato, con una tifoseria ben meno calma e più esigente della facilmente accontentabile curva rossonera: avrei voluto vedere un Lotito dirsi romanista, un Franco Sensi laziale, un Preziosi sampdoriano, un Cimminelli juventino…no, scusate, ho sbagliato esempio.

Ma il secondo e più importante motivo è il fatto che questa affermazione ha ulteriormente confermato come ogni sua attività sociale, imprenditoriale e sportiva sia inevitabilmente ai fini della ricerca spasmodica del consenso. Una persona con una morale non avrebbe mai detto una cosa del genere: ma, del resto, stiamo parlando di un politico. E, in particolare, di uno come S.B. Una persona che ha fatto dell’incoerenza la sua ragione d’essere, una persona – se tale può essere definita, in quanto una personalità ben definita non la ha – che si venderebbe un rene per qualche voto in più in Lombardia: dall’altra sponda del Naviglio, magari. Perché quella rossonera, non siamo sicuri se lo pensi, lo speri o lo sappia, è già dalla sua parte. Ma per certi settori della nostra tifoseria organizzata, la terza opzione è d’obbligo: Tra i club che inviano lettere con esplicite indicazioni di voto ai loro membri, ad esempio, o tra chi di tutto a un tratto, al primo regalo, zittisce ogni legittima contestazione.

E non bastava molto, un abbonamento gratis qua, un Balotelli là… sì, Balotelli è un acquisto elettorale. L’ho detto e continuerò a dirlo, non c’è alcun dubbio a proposito. Perché non c’è un progetto dietro – gli acquisti servivano dietro e in maniera tale da affrancarsi dalla logica della “scuderia Raiola”, non davanti, e quello del “top young” portato avanti dal geometra Galliani (un altro che, avesse la possibilità di dire “Forza Juve” lo farebbe “con grandissima felicità”) non è altro che un pretesto. Ma rassegniamoci, e speriamo che qualcosa cambi. O che ci siano elezioni anticipate ogni 12 mesi…

23 commenti

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  1. 5 stelline e quoto anche la posizione delle virgole.

    Che vergogna. Se ne vada e venda.

  2. Siete professionisti nel trasformare simpatici siparietti in casi di stato.

    Siete peggio di Ibrahimovic in Champions, altra partita da ricordare, eh Maestro? Ahahah.

    1. Veramente a parte il rosso Ibra ha giocato bene

        • boldi1 il 13 Febbraio 2013 alle 10:13

        se Ibra ha giocato bene

        Lavezzi e Lucas hanno giocato da fenomeni

      1. In realtà lavoravo e non l’ho vista, però zero gol zero assist e una espulsione.. merda o poco più.

          • Scrat il 13 Febbraio 2013 alle 12:56

          L’orgoglio di poter dire sono milanista da quando Galluani era gobbo e burlesquoni bauscia (a pensarci bene da quando il finto capelluto è presidente noi siamo più bauscia di quegli altri).

  3. Mi spiace ma non condivido nulla di quanto scritto. Paolo Berlusconi giocava al calcio, discretamente, ed andò a fare un provino all’Inter. Per me la compianta, s.ra Rosa Bossi era la segretaria di Angelo Moratti. I contatti amichevoli, tra le due famiglie, erano strettissimi. Luigi Berlusconi sedeva tra le gradinate dello stadio ed era un accanito tifoso del Milan. Non era riveriano e per questo a volte si accendevano discussioni con i riveriani. Silvio Berlusconi non frequentava lo stadio e si occupava, di spettacoli televisivi e di televisione e non di calcio. Allo stadio non accompagnava il padre un milanista, per certi aspetti anticonformista, ma di purissima fede rossonera.
    Quando si vuole fare un resoconto che entra nella storia e non è cronaca, bisognerebbe lasciare da parte l’antipatia personale per Silvio Berlusconi.
    Io, come ho sempre detto, sono dalla parte dei tifosi e comincio a trovare offensivo che si parli di qualche favore che alcuni, purtroppo, forse ottengono dalla società!
    Tuttavia bisogna riconoscere che senza l’avvento di Silvio Berlusconi il Milan, forse, sarebbe scomparso. Ripercorriamo quei tempi. Allora si parlava di lasciare una sola squadra importante che rappresentasse la città. Il Milan era stato tolto dalle mani di Angelo Colombo e dopo alcune peripezie, con una retrocessione, dei rossoneri, che è stato lo scandalo più eclatante del calcio italiano(come raccontano tutti gli storiografi di calcio “UNA VERA E PROPRIA CONGIURA”) venne di nuovo retrocesso.
    Angelo Morazzoni, Rosario Lo Verde e soprattutto Gianni Nardi salvarono il Milan dalla scomparsa ed individuarono in Silvio Berlusconi l’uomo che avrebbe potuto ricostruire, grazie ad un suo intervento per salvare il Milan dal fallimento a mezzo di un investimento di venti miliardi di lire, la squadra e la grande tradizione rossonera. Allora avvenne questo e non altro e stando a quanto si sapeva Silvio è sempre stato tifoso del Milan così come lo era e lo è Fedele Confalonieri. Silvio fu apprezzato dai tifosi di allora per le faraoniche campagne acquisti e per aver mantenuto alla ‘sparata’ sul Milan, che proveniva da un andirvieni in serie B, sarebbe diventata la squadra più forte al mondo. Promessa mantenuta con la costruzione di una squadra che Arrigo Sacchi fece diventare la formazione di calcio più forte di tutti i tempi.
    Chi ama il Milan non può non tener conto di cosa ha rappresentato e forse rappresenterà Silvio Berlusconi per il team rossonero. Io sono convinto che l’anno prossimo il Milan tornerà ad essere la squadra che dominerà in Italia, in Europa e nel mondo! Questo anche grazie al trio delle meraviglie: Niang-Balotelli.El Sharaawy!

    • sadyq il 13 Febbraio 2013 alle 20:59

    Borgofosco, chi ama il Milan non va certo in giro per le radio a dire quello che ha detto lui! Sto zozzo ha dimostrato una volta di più, che il Milan non è altro che una delle aziende di famiglia, come ama raccontare lui stesso, che gli è servito e gli serve per ripianare, raccogliere consensi elettorali e notorietà!
    È inutile che continui a raccontarci le solite storie trite e ritrite!
    Dubito che, anche per scherzo, minimo moratto avrebbe detto una cosa simile. O il presidente gobbo, ma neanche quello del Fanfulla! Nemmeno un tifoso qualunque col Milan nel cuore!
    Zozzo è e zozzo rimane!

    Bari, ormai si conoscono le mie idee e di acquisti ne potrebbe fare mille e tutti di top player: da me continuerebbe a prendere soltanto pernacchioni. Però sono convinto che Balotelli sia meglio averlo con noi! Che poi la squadra continui ad essere costruita a cazzo di cane, è ancora la verità. Come che gli acquisti in difesa ed a centrocampo sarebbero stata la cosa più furba da fare!
    Perlomeno hanno, per una volta, mantenuto la “linea verde” tanto sbandierata!

    1. Innanzitutto Borgo fa benissimo a ricordare la Storia perchè molte persone sono di memoria breve o – peggio ancora – selettiva. Perciò, W Borgo quando ci ricorda che senza Berlusconi il Milan non esisterebbe più da un pezzo.

      Seconda cosa, io sono più Milanista di te e di tutti voi messi assieme, eppure mi è capitato spesso di dire forza inter per scherzare o di mettermi la sciarpa dell’inter di un mio amico perchè avevo freddo. C’è di peggio, tipo augurarsi che il Milan vada male per sparare a zero sulla società come fanno gli amici del Camicia e anche tuoi di amici anche se li hai lasciati soli. Perchè li hai lasciati soli? Raggiungili dai. Manchi solo tu alla combriccola.

        • ilCamisa il 14 Febbraio 2013 alle 14:39

        LaPirlaggineFa100000 di quale complesso o ansia da prestazione soffri?

        Non sei capace di citare persone senza storpiare il nome (storpiatura – la mia – che apprezzo quando ti relazioni con me e non quando vuoi farti “bello” con altri)?

        Io sono milanista (così come la combriccola) tanto quanto te, poichè si è milanista tutti uguali.

        Ognuno con le sue forme.

        Se dovessi giudicare il tuo tifo dal tuo essere Sandra con il tuo odiato Raimondo, di certo non ne uscirebbe un bel risultato.

        Poi… Mi sei anche simpatico, ma quando fai il “leone della tastiera” vien fuori un quadretto desolante.

        1. Mi sa che interpreti in senso sbagliato i miei commenti.
          Non voglio essere aggressivo come un leone da tastiera, voglio pormi su un gradino di tifoso di più alto livello, poichè non credo minimamente che tutti si sia tifosi alla stessa maniera, e smascherare quelli che chiamo tifosotti. Esempio pratico: uno che scrive un post del genere si dovrebbe vergognare perché cavalca un siparietto da nulla come fanno i giornalisti di basso livello, con la differenza che almeno i giornalisti vengono pagati.

          Mi rifiuto di definirmi tifoso tanto quanto quelli che passano l’estate a leggere dei nomi inventati sui giornali e poi rinfacciarli alla società per non averli comprati.
          Mi rifiuto di definirmi tifoso tanto quanto quelli che mi accusavano di essere un tifoso contabile ma che finiscono puntualmente per fare più calcoli contabili di me.
          E tante altre belle cose. Se vi fa innervosire che io mi definisca più tifoso posso definirmi diversamente tifoso, a me va bene uguale, l’importante è distinguere tra me e molti altri.

          Leone non mi piace, preferisco gufo da tastiera, per via della saggezza (in ambito sportivo). Ah, per inciso: gioco a pes solo da strafatto con gli amici, mi incazzo quando mi/ci chiamate tifosi da pes, non gioco a pes da solo da tipo 3 anni. E alleno dei ragazzini dopo aver giocato per oltre 12 anni, per carità non mi invento niente, niente tattica però sto sul campo molto più di quanto ci siano mai stati alcuni in tutta la loro vita.

          I nomi mi piace storpiarli, alcuni con affetto, altri come Milanrosicat con disprezzo. Alcuni devi ammettere che sono geniali, tipo quando lo chiamavo Patyq o un altro che non mi ricordo.

        • sadyq il 14 Febbraio 2013 alle 21:41

        Tu non sei un tifoso del Milan, sei tifoso del pedopresidente! Quindi non ho problemi a credere le cose che racconti di fare e nemmeno mi meraviglia. Sei zozzo come il tuo pedopresidente di merda! Io non l’ho mai fatto in vita mia e nemmeno lo farò. Non ho neanche bisogno dei ricordi raccontati da Borgofosco, la conosco la storia del Milan e non serve tirarla fuori ogni volta senza ragione!

    2. Non avevo letto il tuo commento. A me la politica non interessa(almeno su questo blog). Io che ho lavorato in altri Paesi del pianeta so quanto è importante sentirsi italiani anche nei meandri più sperduti di questi pianeta. Ti posso assicurare che il Milan, su questa terra, è la squadra italiana più conosciuta ed ammirata. Ero a Madrid quando i tifosi madridisti festeggiavano, come se avessero vinto loro la Champions e non il Marsiglia, schernendo il Milan ed i milanisti. Una desolazione. Però molti italiani, adesso, tifano per il Real di Mourinho…cosa che io non farei neppure sotto tortura(non avevo dubbi che non avrebbero lasciato tornare ‘l’ostaggio’ Ricardo Leite). Non per questo ho motivo di detestare Galliani che è amico di Florentino Perez ed ha più volte dichiarato che preferirebbe la vittoria del Real se il Milan non potrà vincere la Champions. Rispetto le opinioni degli altri e basta.
      ps. ho deciso di continuare a seguire questo blog perché, indipeendentemente dalle singole convinzioni politiche, tutti, anche ‘Ronco’ sono milanisti doc!

  4. madonna che post di merda!

    • Corrado il 14 Febbraio 2013 alle 19:17

    Gran post che tutti i tifosi veri (quelli che tifano la squadra, non la sua proprietà) dovrebbero condividere. Un presidente che dice di tifare con grandissima felicità una tra le più acerrimi rivali del proprio club è molto, molto, molto discutibile, ad essere buoni.

  5. Diablo, te li porto qui tutti. 😀

      • Corrado il 14 Febbraio 2013 alle 20:09

      Ah, spiritosone.

      1. Li conti ancora i punti che mancano alla salvezza, fenomeno?

          • Corrado il 15 Febbraio 2013 alle 14:04

          No, ho smesso per fortuna. Ora torna all’asilo a giocare, su.

  6. cazzo ora che diablo vedei certi commenti ORDINERA’ a Ronco di fare un post cosi ogni settimana!!!

    Ronco anticipati le interrogazioni che c’è bisogno di te!!

    sadyq come va la campagna elettorale?? un piccolo sforzo ed è tutto finito!

      • sadyq il 14 Febbraio 2013 alle 22:44

      Cazzo, ma sai che fai delle battute davvero spiritose! Hai un futuro da clown, mettiti un naso rosso!

      1. il rosso non mi dona!

          • sadyq il 14 Febbraio 2013 alle 23:01

          Il nero di merda, invece sì!

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