Balomania

FBL-ITA-SERIEA-MILAN-UDINESECome era prevedibile è ormai Balotelli-mania. Ogni giorno in prima pagina, stadio gremito all’esordio in campo (ovviamente non pieno), aggiornamenti sulle sue serate, insomma tutto come da copione. E con un esordio così, un vero esordio col botto, non poteva essere altrimenti. La doppietta e soprattutto la prestazione generosa di domenica hanno esaltato un po’ tutti (me per prima ovviamente), e già i giornali si riempiono di pronostici a dir poco fantasiosi su un Milan in netta ripresa che potrebbe riproporsi come nuova anti Juve. I più assennati ovviamente non cadranno nella tentazione di credere a un riaccendersi della lotta scudetto, lotta da cui il Milan è escluso sin dalle prime giornate, da quel famoso inizio da 7 punti in 8 giornate, un inizio traumatico impossibile da cancellare. Ma non è tutto qui.

Balotelli ha esordito in maniera splendida e servirà enormemente alla causa Milan, aiuterà la squadra a lottare per quel terzo posto che indubbiamente merita, ma da solo non ha di certo risolto i problemi della squadra, primo tra tutti quello difensivo. Come mostrato contro l’Udinese la difesa soffre ancora di preoccupanti amnesie e la mancanza di due centrali difensivi affidabili e collaudati si fa sentire non poco. Attualmente a mio avviso l’unico difensore degno in quel ruolo è Christian Zapata che sembra tornato ai tempi d’oro dell’Udinese, come tutti si auguravano dopo la pessima stagione al Villareal. Bonera ha bisogno di tempo per riprendersi dopo il lungo stop e Mexes ha limiti che non credo possa superare. L’acquisto del modesto Zaccardo non ha risolto il problema terzini. Abate ha mostrato ancora una volta l’incapacità di coprire al meglio i due ruoli, quello di spinta e quello di copertura: con l’Udinese ha spesso fatto fatica a tornare in difesa. Credo che il buon Ignazio non sia un giocatore da Milan quindi non un’alternativa all’altezza di De Sciglio. E permane anche il problema portieri: come ho già scritto più volte, Abbiati ed Amelia hanno gravi lacune, ma nonostante questo, Gabriel rimane relegato in panchina e la società non ha mostrato interesse per alcun portiere sul mercato.

Ma non voglio essere disfattista: per questo mercato di gennaio Galliani si merita un buon voto anzi buonissimo, per come ha condotto le trattative e per essere riuscito a portare a termine operazioni azzeccatissime: non parlo solo dell’eccezionale prezzo con cui si è aggiudicato Supermario ma anche le operazioni in uscita sono da considerare ottime. Il sorriso dell’amministratore delegato nelle recenti interviste post partita e non solo mostra che Galliani è ben consapevole dell’ottimo lavoro svolto: l’ad gongola e non poco per l’esordio di Supermario e fa bene. Il tridente rossonero è giovane e fa ben sperare per il futuro: il ritorno della Nazionale non fa che agevolare il Milan visto che i due “crestati” si alleneranno insieme a Coverciano e impareranno a conoscersi ancora meglio. Anche se in realtà per ora sembra già che si intendano a meraviglia. E ultimo appunto: mi auguro che i cugini smettano presto di tormentarsi per Balotelli rossonero, nonostante la conclamata indifferenza ribadita dal Pres, e che il buon Cassano si metta l’anima in pace e la smetta di parlare di Milan: se si è reso conto di aver sbagliato a voler cambiare sponda del Naviglio, lo accetti e viva serenamente perché a Milanello di lui non si parla più. Ed è già clima derby.