Avanti… con un po’ di paura!

SOCCER: SERIE A; ATALANTA-MILANAltri tre punti, un’altra posizione guadagnata in classifica grazie ad un buon risultato ottenuto su un campo tutt’altro che semplice come quello di Bergamo. Qualcosa da registrare continua ad esserci, e ci sarà probabilmente fino alla fine di questa stagione, o oltre se Allegri dovesse restare allenatore del Milan anche nella prossima stagione.

Nel fruttuoso pomeriggio di Bergamo, ritorna a brillare la stella El Shaarawy in zona goal, cosa che non faceva da quattro partite nonostante prestazioni sempre all’altezza. Il Faraone approfitta delle mancanze dei padroni di casa per colpirli nel cuore della loro difesa. Il tutto grazie all’ottimo assist di Niang, autore di un’altra grandissima prestazione. Il giovane francese impressiona per presenza in campo e sicurezza, mostrata per tutto il tempo in cui è stato in campo. Restano a riguardo dei dubbi riguardo alla sua naturale posizione in campo, che per allegri è quella di ala destra, ma personalmente continuo a nutrire dei dubbi. Molto positivo anche Montolivo, come di consueto ormai, ma anche Pazzini, che fa a sportellate per tutta la gara con la difesa e provoca anche l’espulsione per l’Atalanta. Nella linea difensiva, si confermano in forma costant e anche Zapata, da rivedere ancora Mexes e Abate.

La gara di ieri non è stata però tutte rose e fiori. Nonostante i tre punti, la nota sicuramente negativa è quella di aver sofferto fino al novantesimo e oltre anche in superiorità numerica. La squadra non è infatti riuscita quasi mai ad impostare la gara sui giusti binari di tranquillità, cosa necessaria con il risultato a favore e l’uomo in più. A contribuire negativamente a questo anche i tardivi cambi di Allegri, che rimane impassibile fino all’ottantesimo minuto e oltre. Una mossa anticipata avrebbe potuto dare nuove energie ad una squadra anche provata per il difficile campo su cui si è dovuto giocare. Parlando ancora di individualità, male ancora una volta Boateng, che dimostra tanta imprecisione e poca freddezza mentale, così come Robinho nei pochi minuti in cui è stato chiamato in causa. Il brasiliano appare totalmente disorientato, e riesce a perdere diversi palloni in pochissimi minuti. La sua utilità è ridotta praticamente a zero, e non vederlo per le cifre che si son sentite appare a tutt’oggi uno scandalo.

Ritornando però ad un quadro generale, la vittoria ha sicuramente messo ancora un po’ di fiducia nel gruppo, ed aumentato la speranza di arrivare a quel terzo posto tanto ambito ed ormai distante soli sei punti. Aver approfittato dei passi falsi di Lazio, Roma, Fiorentina e Inter rende questa giornata nel suo piccolo molto importante. Siamo in netta crescita, e speriamo di non fermarci, magari con qualche innesto necessario e mirato negli ultimi giorni di questo mercato di riparazione. C’è ancora tempo per riparare i danni fatti.

9 commenti

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  1. L’inter ci è sopra perchè ha risolto più partite con individualità (Guarin, Ictus, Milito, Palacio VS ElShaa) ma come gioco è una merda. Noi se aggiungiamo un altro che ti risolve la partita che non meriti come TurboMario li andiamo a superare in fretta.

    La Lazio deve essere penalizzata per il processo sulle scommesse così come Mauri deve essere squalificato. O la giustizia si muove o campionato a monte, ritiriamoci.

    Il terzo posto è alla portata.

    Oooooooh Balotelliiiiiii

  2. Ma da quando Balotelli è “uno che ti risolve la partita”?

    I numeri di Balotelli parlano chiaro: per una gara in cui ti fa la giocata fa cagare per altre quattro-cinque e in una di queste, magari, ci scappa pure il rosso.
    Balotelli non è Ibra, ma non è nemmeno Dzeko – i numeri sono identici, per intenderci, a quelli di Pazzini – anzi, quest’anno, quelli del Pazzo sono pure superiori.

    Se ci sono 20 milioni spenderli per Balotelli è un errore madornale – sia perché si vanno a toccare equilibri consolidati in attacco che funzionano benissimo, sia perché non serve, sia perché a quel punto con un buon centrale difensivo tipo Ogbonna in difesa vai sul sicuro.

    1. un mexes in difficoltà io non l’ho visto, ieri per me insieme al faraone è stato il migliore in campo!

      soffrire in questi campi è normale, abbiam vinto a bergamo e catania e non abbiam perso a parma, tre campi dove molti hanno perso punti… continuiamo cosi, e se dovesse arrivare anche SuperMario che attacco avremmo!!! *____*

      I numeri di Balotelli parlano chiaro

      ti riferisci ai due gol fatti alla Germania all’europeo???? oppure ai 13 gol fatti in 23 partite l’anno scorso in premier???

      non ti andava bene ibramerdimovic, non ti andava bene pazzini e ora “giustamente” non ti va bene Balotelli… tutto secondo copione, bene.

  3. Risolvere la partita ed essere continuo non sono sinonimi.

    Mario non sarà continuo, ma le partite le sa risolvere: Mario inventa i gol, Pazzini li costruisce con la squadra –> se la squadra non gira Pazzini non segna, Mario magari si.

    Mario ha deciso in una semifinale di Europeo, gol pesanti in Coppa Italia alla Juve a 18 anni, ha cambiato City-Qpr partita scudetto, ha timbrato nell’anno del triplete contro il Rubin che se l’inter non vince quella partita il triplete lo fa alla playstation, eletto MVP in finale di FA Cup nel 2011.

    Ogbonna è buono ma non da affatto più sicurezza di Mario, non scherziamo. Neanche Ogbonna sta facendo una super-stagione.

    toccare equilibri consolidati in attacco che funzionano benissimo
    Anche con Pato-Borriellone-Ronaldinho c’erano equilibri che funzionavano piuttosto bene ma si prese Ibrahimovic perchè era più forte di Borriellone.
    Pazzini a Mario gli porta le buste della spesa.

  4. Ronaldinho Borriello Pato erano un attacco perfetto. Un capolavoro lasciato da Leonardo puntualmente disfatto da Allegri. Il quale ci ha messo 3 anni per capire che era necessario tornare al tridente che guarda caso prevede:

    1) a sinistra un fantasista (El92)
    2) una punta centrale classica al centro (Pazzini)
    3) Un giocatore veloce a destra. (Niang)

    Qualche similitudine con il vecchio modo d’ intendere il calcio di Leo la si vede. Fortunatamente

    Detto ciò: Balotelli al centro potrebbe starci senza problemi. Nasce come seconda punta o attaccante esterno ma crescendo ha imparato perfettamente a ricoprire il ruolo della prima punta (vedi Europei) . Con lui il nostro attacco guadagnerebbe in velocità, classe, potenza, imprevedibilità e tecnica.

    A differenza di quello che pensano alcuni io sono convinto che il trio Niang Balotelli El Shaarawi possa convivere perfettamente.

    Comunque faccio notare che da quando non c’ é Ibra il nostro gioco offensivo è migliorato notevolmente. Come da previsioni

    • boldi1 il 28 Gennaio 2013 alle 17:24

    abbiamo vinto a Bergamo malgrado le cavolate di Allegri

    ma ormai ogni domenica è la solita storia , fuori De Sciglio per far giocare Abate ma sopratutto insiste con un Boateng indolente per cui giochiamo in dieci tutta la partita , ormai questo andazzo va avanti da diverse domeniche, dalla trasferta di Roma mi sembra

    per non parlare dei cambi assurdi , mi leva Niang per mettere Robinho in una partita in cui si menano di brutto , è noto a tutti che Robinho è una signorina

    e così la partita la finiamo praticamente in 9 , del cambio assurdo ne parla anche Alberto Costa sul corriere della sera

    così giusto per pararsi dalle critiche degli Allegrani cito anche un giornalista tra i più quotati e di spessore

    per finire le due giornate a Conte sono ridicole , doveva prendere almeno 6 giornate per quello che ha detto e fatto nel dopo partita

  5. Eppure in alcuni blog stanno decantando Allegri come il grande allenatore che ha permesso la rimonta.

    Peccato che non considerino:

    1) Che questa rosa che in 14 partite ha fatto più punti di tutte è la stessa che faceva disastri ad inizio stagione
    2) Allegri ha cominciato a combinare qualcosa, quando come suggeriva qualcuno più competente da tempo ha cambiato gioco e giocatori.

    Da quanto tempo onestamente mi sentite parlare di giocare di più in orizzontale e meno in verticale? Da quanto tempo dico che Zapata deve essere titolare? Da quanto tempo faccio notare che Costant è un buon giocatore?

    Per non parlare di El Shaarawi che il salamotto ha tenuto out per un anno intero sull’ altare dell’ inutile Ibrahimovic (una delle principali cause del nostro non gioco?)

    I risultati mi hanno dato ragione. Allegri ci è arrivato tardi. Quindi non può essere un grande allenatore.

  6. Un pensiero ai bilanci. Non è che Silvio per fare il bello in campagna elettorale compra Balotelli senza poterselo permettere e a Giugno vende eL 92?

    Non è che se i bilanci dopo essere stati puliti tornano sporchi è poi questo grande affare. Ok l’ operazione sembrerebbe rientrarci (vista anche la rateizzazione) ma non si sa mai

  7. Balotelli è meglio di Ibra. Se gli gira ti cambia la fisionomia del Milan. Se gli gira male, va sopportato. E’ un portento

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