Una sferzata di ottimismo

In questo inizio settimana costellato da polemiche su arbitri, disegni, complotti e via dicendo, dove di calcio giocato si parla ben poco, vorrei essere ottimista e pensare positivo, vedere o meglio cercare, il lato positivo della situazione rossonera. In questo martedì, vigilia di una partita determinante per il proseguimento in Champions League e soprattutto per i 20 milioni che la qualificazione porterebbe nelle casse della società, non voglio pensare a ciò che di brutto si è visto nella partita del San Paolo. Non voglio pensare al portiere imbarazzante che da troppi anni ha la responsabilità della porta del Milan e nemmeno alla difesa ridicola che combina disastri ogni partita, obbligando sempre la squadra a rincorrere.

Oggi voglio pensare positivo: voglio credere all’impossibile, voglio credere che la società si renda conto che una squadra come il Milan (ma anche una squadra di serie B) non può perdere così tanti punti per colpa di un portiere non all’altezza e dei suoi innumerevoli e incredibili errori. Voglio credere che Allegri abbia il coraggio, con il benestare di Galliani e del Presidente, di dare una chance al giovane Gabriel, oggetto misterioso, ma che difficilmente potrà fare peggio di Abbiati e Amelia e che il brasiliano, proprio per tutti gli errori di questo inizio campionato, meriti una possibilità.

Ma non basta. Oggi voglio credere che ALMENO uno tra Mexes, Acerbi e Zapata, si tolga la maglia rossonera a gennaio e si diriga verso altri lidi, voglio credere al presidente quando dice che, sì è vero, il francese-tronista con la capigliatura più ridicola e tamarra della serie A (in realtà la concorrenza è molto agguerrita), se ne andrà a gennaio. Voglio credere che al loro posto arrivi un difensore utile, un giocatore veloce, non pesante come gli altri, un giocatore con un minimo di classe, che possa evitare che si soffra su ogni palla inattiva e su ogni ripartenza degli avversari.

La mia sferzata di ottimismo non finisce qui: oggi voglio godermi e coccolarmi il capocannoniere della serie A, quel giocatore che a soli 20 anni sta tenendo a galla una squadra allo sbando, quell’El Shaarawy che nessuno credeva capace di segnare più gol del mito Ibrahimovic, quell’attaccante che non compariva neanche tra i nomi da scommettere alla Snai come capocannoniere del torneo. E voglio credere che questa volta lo staff tecnico non rovinerà un ragazzo di 20 anni facendolo gonfiare in pochi mesi e rendendolo fragile come un calice di cristallo e che la società non rinunci a lui in nome della ristrettezza economica. Voglio pensare che contro il Napoli si sono visti seri miglioramenti nel gioco (o almeno in quello offensivo) e voglio credere che questa squadra possa riprendersi il posto che le spetta, rialzare la testa e ritrovare l’orgoglio perduto.

Ma sopratutto proprio oggi sono orgogliosa dell’atteggiamento di questa società che negli ultimi anni ha commesso molti, troppi errori, ma non ha mai perso la classe e la signorilità che l’ha sempre contraddistinta quando si parla di polemiche arbitrali. Una società che non si è mai abbassata a bassezze come quelle di questi giorni, con un presidente che non si è mai permesso di insultare palesemente un arbitro, con una dirigenza che non ha mai risposto alle polemiche pubblicando sul proprio sito ufficiale una dichiarazione relativa a un procedimento giudiziario, accompagnata da un laconico “no comment”.

Il caso Muntari è un’eccezione: non si tratta di un fuorigioco dubbio o di un rigore non dato (come ce ne sono ogni domenica), ma di uno scandalo che ha palesemente condizionato un campionato. Campionato che poi il Milan ha fatto di tutto per regalare alla Juventus. Oggi sono felice perché il Milan non rientra in queste polemiche da tifosi, che dovrebbero essere mitigate e non alimentate dalle società.

Si, oggi sono positiva, ma domani è un altro giorno e forse la realtà tonerà ad essere un po’ più buia.

11 commenti

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  1. Che dirti più di un brava Silvia!
    L’unica cosa di cui ti invito ad avere ancora un ‘cicinino’ di pazienza è per la richiesta di acquisto di un difensore centrale rapido che possa in qualche modo scimmiottare quel che era Thiago Silva nella difesa del Milan. Pur non credendoci molto ritengo Cristian Zapata un difensore, al netto delle stucchevoli amnesie difensive, capace di interpretare quel ruolo. Mapou Yanga-Mbiwa e Jjean-Armel Kana-Biyik sono ottimi centrali ma non garantirebbero, da subito, quell’affiatamento necessario per dare efficenza ad una coppia di centrali che sino ad oggi, con gli attuali interpreti, ha molto deluso. Continuerei a stimolare gli evidenti progressi che già sono emersi nella prestazione di Franccesco Acerbi a Napoli. Una coppia di centrali Zapata-Acerbi forse non sarebbe, in assoluto e in rapporto alle tradizioni dei centrali difensivi milanisti, da Milan. Ma non vedo al momento giovani difensori, in giro per il mondo, capaci di imitare le gesta di Franco Baresi, Filippo Galli, Alessandro Costacurta, Sandro Nesta e Thiago Silva. Faccio un esempio: Aldo Maldera. Era considerato il più scarso dei fratelli approdato alle giovanili del Milan. Eppure venne ‘costruito’ come esterno sinistro ‘fluidificante’. Aldo fu uno degli interpreti migliori di quel ruolo e non si fosse imbattuto in un fenomrno, in quel ruolo, Antonio Cabrini, sarebbe stato titolare inamovibile anche in nazionale!

  2. Ma è una mia impressione o Diablo ha ritoccato il post??
    Quando l’ho letto stamattina mi era parso di aver letto Presidente con la P maiuscola infatti mi ero ripromesso di complimentarmi con Silvia, ora lo trovo in minuscolo.

    Diavolino ci spieghi, non farai mica censura? 🙄 🙄 🙄

    1. Non ho ritoccato nessun post, è scritto due volte. In alto con la maiuscola, in basso con la minuscola.

  3. Voglio credere che Allegri abbia il coraggio, con il benestare di Galliani e del Presidente

    Ah no, avevo letto questo mentre quello sotto è scritto con la minuscola.
    Chiedo scusa, ma il fatto è che con voi sinistrorsi bisogna sempre tenere gli occhi aperti.

    Pardon. 😳

    1. In effetti andrebbe corretto.

    • mattoinh7 il 20 Novembre 2012 alle 14:13

    Sabato vengo a Milano a vedere Milan – Juve.

    Mi metto in secondo arancio con la maglia dell’Inter e mi metto a gridare Milan merda! e Juve merda! (ma più Juve merda!) da un lato e dall’altro.

    È inutile che chiunque provi a venirmi contro perchè lo prendo a calci nel culo.

    Sono un invasato pazzo.

    Se poi la Juve perde mi calmo e faccio amicizia con quelli che mi stanno attorno.

    1. Ciò… bisogna vedere anche in quanti sono quelli che ti vengono contro, un calcio nel culo alla volta lo riesci a tirare, ma poi…. 😀

  4. Quasi nessuno…sul faraone.

    Io l’ ho scritto in più di un post che senza Ibra fra i coglioni sarebbe sbocciato…

    • Lampur il 20 Novembre 2012 alle 19:52

    .. magari è la volta buona che invece di un motorino vedo volare dal secondo arancio un pirla… 😉

      • mattoinh7 il 20 Novembre 2012 alle 20:26

      Il primo calcio nel culo è per te!

    • mattoinh7 il 20 Novembre 2012 alle 20:28

    Vabbè,facciamo che per una semplice questione di opportunità numerica mi limito a Juve merda!

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