Il dilemma Abbiati

Le ultime settimane di Christian Abbiati sono state alquanto stressanti: il portiere lombardo è passato dall’Olimpo all’Inferno in soli 4 giorni, dalle eccezionali e incredibili parate di San Pietroburgo, che, oltre a fargli meritare un bell’8 in pagella, lo hanno santificato ed eletto “zar di Russia”, ai disastri del derby, che lo hanno reso, insieme all’arbitro Valeri, il principale responsabile della disfatta rossonera nella stracittadina.

A parte sottolineare il fatto che né Abbiati né il signor Valeri dovrebbero essere colpevolizzati, visto che una squadra che in 11 contro 10 per 45 minuti, incapace di segnare un gol ad una rivale mediocre, non è di certo degna dei 3 punti, il portiere rossonero non merita ne l’infamia né la gloria. È innegabile che i due errori nel derby siano stati abbastanza clamorosi, errori che avrebbero potuto decretare la sconfitta milanista già al 7 minuto (ma grazie all’esitazione di Milito, ci è stato “concesso” di soffrire inutilmente per altri 83 minuti), ma, le carenze di Abbiati non sono una novità per i tifosi milanisti: in questi anni ha dimostrato di avere due gravi difetti, ovvero le uscite e le rimesse in gioco.

Le sue uscite scomposte, timorose e insicure non solo hanno in passato agevolato non poco gli attaccanti avversari, ma creano continuamente disagio anche ai difensori rossoneri. Basti pensare al giovane De Sciglio nel derby nell’occasione del gol di Samuel: il terzino milanista non è immune da colpe, ma è innegabile come non abbia potuto portare fino alla linea di fondo la sua marcatura su Samuel, a causa dell’uscita/non uscita di Abbiati. Certo, le scorse stagioni la presenza di Thiago Silva, impegnato a coordinare la difesa, agevolava non poco i compagni di reparto, che pur conoscendo il difetto del portiere, accanto a un mostro di talento come il brasiliano si sentivano più sicuri. Ma tornando ad Abbiati, le palle provenienti dalla tre quarti dovrebbero essere tutte sue, ma la sua incertezza fa spesso tremare San Siro e, complice una difesa non impeccabile, qualsiasi cross o calcio da fermo diventa un pericolo.

L’altro grande difetto del portiere milanista sono le rimesse in gioco di piede: spesso, troppo spesso, i palloni lanciati dall’estremo difensore sono preda degli avversari e inevitabilmente diventano palle perse dal Milan, che non può far ripartire l’azione. Tra i tifosi più agguerriti c’è addirittura chi paragona Abbiati a Dida, resosi protagonista di indimenticabili e disastrose papere, fin dal suo esordio in rossonero in Champions League contro il Leeds. Un paragone perlomeno impietoso, che non dà giustizia al portiere rossonero: i problemi del Milan di oggi sono molti e oggettivamente quello del portiere non è dei più rilevanti. Abbiati si è spesso reso protagonista di prestazioni eccezionali, di parate indimenticabili e spettacolari, ma si è anche fatto trovare più volte impreparato su parate semplici ed elementari. Ed è questo ciò di cui avrebbe bisogno il Milan: non un fenomeno tra i pali, ma semplicemente un buon portiere, un portiere che dia la sicurezza e la tranquillità necessari alla difesa per portare a termine con serenità una partita. Ma detto questo, mi sembra ingiusto condannare senza appello Abbiati, al quale il Milan deve molto: il declassarlo da fenomeno a disastro è controproducente sia per lui che per la stessa squadra, bisognosa oggi più che mai di un ambiente sereno per ripartire.

23 commenti

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  1. ” mi sembra ingiusto condannare senza appello Abbiati, al quale il Milan deve molto: il declassarlo da fenomeno a disastro è controproducente sia per lui che per la stessa squadra, bisognosa oggi più che mai di un ambiente sereno per ripartire”
    Nella premessa rendo omaggio alla dolcezza del tuo dire tipicamente femminile, cosa rara di questi tempi, e nell’esternazione del tuo sentimento dico brava Silvia!
    Ma il Milan non è una mamma e tanto meno un istituto di beneficenza, è una squadra di calcio che per continuare il suo percorso, nella storia, deve vincere!
    Non è stato Christian l’artefice della sconfitta contro una squadra più che mediocre….è stato ‘Renatino de Roma’, al secolo Palo Valeri. Le altre considerazione sono corrette manca l’appunto sull’allenatore oramai totalmente inadeguato a fare il traghettatore verso l’era Guardiola! Aver tolto El Shaarawy e non Boateng è stata una perla di rara stupidità! Con Allegri in panchina il Milan, Valeri si Valeri no, perderà anche a Roma con la Lazio! Allegri ed Abbiati, per il bene del Milan, devono essere posti a riposo a tempo indeterminato. Basta! La pazienza ha un limite! Appunto non si può giocare in, presunta superiorità numerica(alcuni giocatori del Milan erano ricercati nella trasmissione “chi l’ha visto)e non vincere contro una squadra scarsissima con un presuntuoso, inesperto ed incapace in panchina. Aver perso il derby contro questa altra squadra di Milano equivale ad essere retrocessi ed a dare corpo alle supposizioni sulla totale inadeguatezza di Massimiliano Allegri nel sedere sulla panca del Milan! Cara Silvia mi scuso per la crudezza delle mie parole e mi appello alla tua gentilezza nel volermi comprendere poichè sono un milanistra ultradeluso!

    • fabregas11 il 11 Ottobre 2012 alle 10:22

    Abbiati già dall’anno scorso fa paperedi continuo, basta pensare al gol di di natale a milano o al gol di marchisio a torino… quest’anno a parte in russia non ne ha presa una….abbiati è uno dei mali di questo milan!

  2. Alleluja un post non su Berlusconi dopo giorni di post ripetitivi, anche nei blog politicamente schierati sono più originali.
    Grazie Silvia.
    Con un allenatore vero Abbiati sarebbe in panchina da tempo, meno male che a giugno scade il contratto. Perchè scade, vero?

    p.s: mettete il vestito buono, sta arrivando Pep.
    Grazie Presidente!

    1. Di Pep senza Xavi e Iniesta me ne faccio un cazzo. Comunque ringrazia quando e se arriverà, cioè mai

      • mattoinh7 il 11 Ottobre 2012 alle 11:10

      Grande Pep!

      Punterà tutto sul possesso palla sfruttando la tecnica di De Jong e Muntari.

      Oppure gli farà un mercato da 100 milioni: sia ben chiaro,l’anno scorso Mediaset ha registrato un utile inferiore a quello che Ibra costava al lordo per il Milan,però stavolta i soldi ci saranno perchè puff!,la crisi è finita.

      Ma che dico,tanto Guardiola viene all’Inter,che di soldi ne abbiamo fin troppi e soprattutto non vediamo l’ora di un allenatore che prende 10 milioni per portare il tiki-taka a San Siro con Obi e Mudingay.

      1. Rinnovo i complimenti ad un interista intelligente, merce rara su quella sponda del Naviglio Grande. Ma a differenza di chi lascia partire Balotelli, Santon, Destro e quant’altri, il Milan ha nelle giovanili degli abbozzi di Iniesta e Xavi Hernandez. Li sta coltivando e proteggendo così come ha fatto con De Sciglio e come ha meritoriamente fatto acquisendo El Shaarawy dal Genoa. Guardiola è un filosofo, lo diceva pure Ibra, la sua filosofia è il giuoco del calcio! Noto una sottilre ironia nel tuo dire “per portare il tiki-taka a San Siro”. Il ‘giuoco’ di Guardiola è ben altro! Ti vorrei ricordare che negli anni 60 arrivò, da Barcellona, un signore, Helenio Herrera, che v portò il ‘taca la bala’ ed una miriade di carielli di mussoliniana memoria. Quell’ Inter divenne una squadra imbattibile grazie anche al ‘taca la bala’!

          • mattoinh7 il 11 Ottobre 2012 alle 12:13

          Non sono stati “fatti partire”,sono stati ceduti in particolari contesti e cioè Balotelli è stato ceduto (per oltre 20 milioni….) per una questione ambientale conseguente ad Inter – Barcellona, Destro fu ceduto in comproprietà al Genoa nell’estate 2010 che è quella famosa e dovette essere ceduto del tutto a Gennaio 2011 nell’acquisto di Ranocchia,acquisto che dovette essere fatto in quella sessione di mercato in quanto Samuel era fuori per il crociato,altrimenti Ranocchia sarebbe stato preso normalmente a Giugno senza dover cedere del tutto Destro che quindi dovette essere lasciato interamente al Genoa per portare Ranocchia a Milano a Gennaio.
          Santon fu lanciato da Mourinho,non dimentichiamolo,tra l’altro contro Roma,Milan e Manchester United….ed è stato ceduto dopo che per un anno e mezzo l’Inter lo ha aspettato per i problemi al ginocchio,tant’è che ha perso non solo l’Inter,ma anche la Nazionale.
          In un periodo in cui i soldi mancano,non si potevano assolutamente rifiutare i 9 milioni offerti dal Newcastle.
          Personalmente mi è molto dispiaciuto per la cessione di Santon,ma certe situazioni diventano giocoforza inevitabili.
          E tutti questi discorsi vanno fatti senza dimenticare che l’Inter ha,risultati alla mano,il miglior settore giovanile d’Italia che caga in testa (mi si perdoni il francesismo) a tutti quanti,dai pulcini alla primavera,senza quindi dimenticare gente come Bardi (portiere nazionale under-21, Longo,ora a fare esperienza all’Espanyol etc etc).
          C’è un abisso tra Inter e Milan a livello di settore giovanile,per cui non credo proprio che si possa dire che il Milan ha nelle giovanile gli abbozzi di Xavi e Iniesta,perchè è una cosa un po’ risibile,dimostrata dal fatto che De Sciglio (un terzino……),è l’unico giocatore buono (o che sembra buono….) che la Primavera è riuscita a fornire direttamente alla prima squadra. Come cartina tornasole di quanto detto basta pensare a quello che è stato il peregrinare di Abate (avessi detto…) prima di poter vestire stabilmente la maglia del Milan.

          @LPF80

          Non è questione di mangiarsi una merda,è questione che è risibile tutto il teatrino.
          Berlusconi può tranquillamente prendersi Guardiola e altrettanto tranquillamente può,se vuole,costruirgli un Milan imbattibile da qui al 2084.
          Ma sarebbe la conferma che tutti i discorsi fatti finora su risparmi,costi,investimenti,ingaggi,stadi etc etc etc etc,sono state delle cazzate belle e buone: nel momento in cui hai provato a costruire una squadra senza più spese folli,in sette giornate sei finito a -12 dalla Juve. Il che vuol dire che dovresti porti qualche domanda.
          Poi magari finisce che devi riprenderti Ibra (patetico),per fare una cosa chiamata gol; ovviamente dandogli 12 milioni all’anno di ingaggio.
          Ovviamente dopo che l’hai ceduto al PSG perchè non potevi sopportare quelle spese.
          Ciliegina sulla torta andare a prendersi un allenatore che vuole 10 milioni di ingaggio per costruirgli attorno una squadra dotata (???) di non si sa quali giocatori di talento che dovresti andare a comprare con chissà quali soldi,che non ci sono nell’estate 2012,ma che dovrebbero magicamente comparire nell’estate 2013.

          Capisci bene che tutto ciò fa sorridere i tuoi cosiddetti avversari.

  3. Vi mangerete una merda quando Guardiola sbarcherà a Milano.
    Come ve la mangiaste ai tempi di Ibrahimovic quando tutti pensavate che era un nome buttato per il illudere la piazza.

    A parte gli scherzi se Pep si muove lo fa perchè già sa che c’è un progetto prestabilito perciò l’ironia di Matto è fuori luogo. Non si muoverà mai a scatola chiusa.

    Peraltro la cosa che più mi eccita di Pep è che darebbe un gioco alla squadra, mi basta questo, organizzazione, idee e gioco, per i trofei si vedrà.
    In questo momento con 11 giocatori di medio-alto livello che sappiano cosa fare in campo sarei più che soddisfatto.

    Dobbiamo uscire dagli anni bui di Acciughino.

    1. …sì lo so per uscire dagli anni bui di Acciughino sarebbe sufficiente Giancarlo Camolese.

      Ma Pep è Pep.

      1. Ma tu non eri sul carro di Mou? Come fai a stare su entrambi i carri?

    • fabregas11 il 11 Ottobre 2012 alle 12:15

    Non sta giocando al meglio delle sue potenzialità, Kevin Princ Boateng, ma le squadre interessate al centrocampista del Milan non mancano. Tra queste anceh il Bayern Monaco che, secondo il sito tedesco tz-online, sarebbe pronto a offrire 25 milioni per il giocatore. Boateng che ha un contratto in scadenza con i rossoneri nel 2014 sarebbe, quindi, in cima alla lista dei desideri della squadra tedesca.

    ahahaahahhahahahahahaahah 25 milioni per un bidone??? anche in germania ci pigliano per il culo per colpa di questo tamarro!!!! DENUNCIAMO PREZIOSI E GALLIANI!!!!!!!

  4. Caro mattoinh7, l’Inter primavera l’anno scorso non ha affatto cagato in testa ai rossoneri della primavera perché non ci fosse stato un ‘Renatino de Roma’ a dirigere la semifinale giovanile, il Milan ora sarebbe campione d’Italia nel campionato Primavera. Voi avete Bessa e non lo fate giocare, da noi c’è Cardona che non gioca perchè si è un poco perso. Sampirisi è un giovane che viene dalla primavera del Milan e per evitare che i ‘famelici’ si avventino sui giovani rossoneri non faccio altri nomi. L’anno scorso il Milan giovanile, dopo una quasi partenza disastrosa, ha vinto il suo girone presentandosi come favorita alle ‘Final Eight’. Poi i soliti favori ed un penalty, sul 2-2, nei supplementari, non concesso al Milan, che ancora grida vendetta! Ma si sa chi è ben visto e chi è mal visto dai signori di ‘Tuscolania’. Appunto…per la precisione!

      • mattoinh7 il 11 Ottobre 2012 alle 13:59

      Veramente Bessa è un titolare dell’Inter,il fatto che non giochi è perchè si è operato il ginocchio…..in ogni caso c’è sicuramente in giro gente che ne sa più di me,io non sono un appassionato/interessato del settore giovanile:il calcio dei bimbetti non mi interessa.

      Ovviamente mi pareva strano che il Milan non avesse perso per un ladraggio (?) arbitrale…. 🙂

      Il Milan vince? Normale,è superfortissimo.
      Il Milan perde? Normale,l’arbitro gli ha chiavato la partita.

      Mah.

      1. Basterebbe rileggersi la cronaca della semifinale per rendersi conto che quello che hai affermato corrisponde estattamente alla falsità. Comunque il giorno che ci restituiranno i favori che avete avuto, da sempre nei confronti del Milan, come quello della famosa partita in cui ‘ladrimano’ segnò con un colpo di mano(con tutta la tribuna interista a fare sberleffi e gesti ad ombrello, se non a sputacchiare addosso a qualcuno) e sul finire di gara venne negato un clamoroso penalty, su Pippo Inzaghi, ripeto…trovami un solo esempio del contrario e smetterò di dire che gli arbitri favoriscono voi e quelli di Torino. L’onestone del tuo presidente ebbe anche l’impudenza di dichiarare ai media che l’Inter aveva meritato il successo(come domenica scorsa?) perchè aveva avuto numerose palle gol non sfruttate …che gentiluomo!
        Trovami il perchè con la storia dei passaporti dovevate essere retrocessi e pure con le intercettazioni trascurate da Narducc(noto tifoso dell’Inter, chiedere a Zanetti cosa gli ha chiesto). Se i milanisti, di lunga militanza, come me, si lamentano ne hanno ben donde e potrebbero scrivere almeno dieci libri di lamentele!
        L’Inter, per me, è soltanto una societa impunita… prescritta e l’alleanza, constatata domenica sera, con il famoso ‘Renatino de Roma’, ha confermato tale principio!
        Il Milan perderà….andrà in serie Z…ma con l’Ambrosiana non ha nulla da spartire ne sul piano politico e neppure su quello etico.
        Per l’altra squadra di Milano siamo di altra dimensione…irragiungibili….extraterrestri in un mondo di gnomi pallonari!

    • Tacchetti di Ferro il 11 Ottobre 2012 alle 15:36

    Il problema principale è che Abbiati non va ne esaltato ne condannato. E’ sempre stato e sempre sarà un portiere mediocre, e in quel ruolo a tutti possono capitare superparate e papere. Ma statisticamente Abbiati è un portiere normale.

  5. Toh…avevo ragione io pure stavolta. Alle 18 mi metterò in fila per ricevere le vostre scuse, Sadyq puppa.

    Nel 2013 potrebbe esserci una clamoroso svolta nel Milan di Silvio Berlusconi: secondo quanto riporta Carlo Pellegatti su Sportmediaset.it, il Presidente rossonero potrebbe decidere realmente di vendere una parte delle sue azioni del club di via Turati. E tra coloro che potrebbero essere interessati ci sono sia gli arabi che i russi: le cessioni di Ibra e Thiago al Psg dell’emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa Al Thani, 2 miliardi di dollari il suo patrimoni, aveva contribuito ad aumentare le voci su una possibile collaborazione futura tra Silvio Berlusconi e lo sceicco. Ma l’ultimo viaggio del Presidente del Milan in Russia per il compleanno di Putin potrebbe aprire nuovi importanti scenari, con il massimo dirigente rossonero che potrebbe aver incontrato un magnate russo interessato al club di via Turati.


    1. Il Milan vince? Normale,è superfortissimo.
      Il Milan perde? Normale,l’arbitro gli ha chiavato la partita.

      Ma fà il bravo che se la subivate voi l’ingiustizia di Muntari andavate in piazza con le armi.. che c’era gente che diceva il derby di Leonardo era stato condizionato dall’arbitro.. 😕

        • sadyq il 11 Ottobre 2012 alle 21:32

        Cazzo, lo vedi che una cosa giusta la dici: stavolta concordo!

        Matto, tra le mille cose giuste che dice, ci mette ogni tanto una stronzata! Ti anticipo Matto: io faccio il contrario. Anzi, le mie son tutte stronzate!

      • sadyq il 11 Ottobre 2012 alle 21:29

      Ahahah … potrebbe, forse, pellegatti, pellecani ….. ma vattene a cagare tu e tutta mediaservi, con le loro leccate di culo!

    • yom il 11 Ottobre 2012 alle 16:21

    Se, e dico se, SB prendesse Guardiola e rifondasse la squadra spendendo e rimangiandosi tutto quello fatto in quest’anno terribile, come tifosa ne gioirei. Del resto non me ne potrebbe fregare di meno!

      • Tacchetti di Ferro il 11 Ottobre 2012 alle 17:51

      Non credo succederà mai onestamente, se avesse avuto in mente una cosa del genere non avrebbe mai venduto Ibra e soprattutto Thiago Silva. Vuole mollare e basta.

    • boldi il 11 Ottobre 2012 alle 18:46

    su Abbiati mi sono già espresso in passato , sono 2 anni che lo critico apertamente quando altri qui lo difendevano , quindi non aggiungo nulla

    su Allegri non è vero che se perde con la Lazio viene esonerato , credo che si possa tranquillamente affermare che fino alla pausa natalizia non rischia purtroppo , questa è la scomoda verità che non piace al sottoscritto

    l’ arrivo di Guardiola ? anche questa è una mezza bufala , per tenere buono il popolino milanista ,
    la verità è che questo sogno di Silvio , è subordinato alla vendita di quote della società Mediaset ,
    visto che quote del Milan non essendo dotato di uno stadio di proprietà non le vuole nessuno , quindi le possibilità al momento sono poche

    tornate con i piedi per terra e non date retta alle campagne mediatiche

    piuttosto sembra che a Milanello si stia sperimentando la difesa a tre con tre centrali ,in modo da avere ben 3 colpitori di testa sui calci piazzati , voi cosa ne pensate ?

    questa si che sarebbe una svolta epocale , difesa a tre si è vista forse con Zaccheroni se non ricordo male nell’universo milanista

    1. Chiunque di noi qualche partita l’ha giocata almeno nei tornei CSI. Il calcio è amato e seguito semplicemente perchè è un gioco semplice da interpretare.
      La difesa a tre va benissimo se gli uomini a disposizione la sanno attuare. Ora vedere gli attuali interpreti e scegliere tre centrali a me vengono i brividi.
      L’arrivo di Guardiola non è strettamente legato al nome del tecnico catalano. Mi spiego! E’ il cambio di mentalità che deve avvenire al Milan i rossoneri devono cominciare ad essere una formazione compatta al di la’ del modulo che deve essere attuato in rapporto agli interpreti.
      Poi non ci si può fossilizzare sui moduli quando la squadra non corre, non pressa e non c’è nessuno che abbia l’idea di verticalizzare il ‘giuco’ passando la palla ad un compagno che va nello spazio(ai miei tempi li chiamavano ‘i corridoi’) per ricevere il passaggio smarcante. Tutto questo al Milan fino ad ora è stata soltanto una chimera.
      Quindi se arriva Guardiola lo accogliamo a braccia aperte ma non è il tecnico il problema principale del Milan. Anche se Allegri, ultimamente, è peggio di Abbiati!
      Allegri non può continuare a schierare una formazione che neppure lui ha capito come può e deve giocare.
      L’unica cosa che ho condiviso di quanto detto dagli interisti è che bisogna essere ben malmessi per perdere contro una squadra scarsa come quella nerazzurra vista domenica sera. Con altra mentalità il Milan nove volte su dieci avrebbe vinto quella partita indipendentemente da ‘Renatino de Roma e suoi compagni di merende’.
      Allegri ci ha messo un bel carico così come Abbiati che, quando ha dato la palla a Milito, sembrava fosse passato in una nota ricevitoria di Parma a giocarsi il suo errore!

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