Stadi vuoti

Qualche giorno fa, avevo postato tra i commenti un link ad una notizia che mi pareva piuttosto interessante. Ebbene, credo che questa notizia meriti più spazio. Il link è questo articolo trovato su Milannews, che a sua volta l’ha ripreso da un pezzo su Repubblica che non ho ritrovato (ma comunque sia, non è un pezzo scritto dai redattori filo-societari di Milannews…se ce ne sono, non so bene come funzioni lì dentro).

In sintesi si parla del crollo degli abbonamenti negli stadi in vista della prossima stagione. I dati sono inquietanti e, contrariamente a quello che si può pensare, non è il Milan la squadra che registra il calo maggiore, per quanto un -14% non sia affatto poco (e magari è qualcosa in più, può essere che la società abbia mentito, ma non di tantissimo). Non va meglio (anzi…) la Juve che perde il 22,5% e così un per tutti, fino al -45% della Fiorentina rispetto all’anno passato. Devo dire che sono rimasto letteralmente a bocca aperta quando ho letto i dati snocciolati dal giornalista, qua si va veramente incontro a stadi semi-deserti, con un pubblico da Coppa Italia per intenderci.

Sarebbe interessante capire quali siano le cause di tale disastro. Una prima risposta arriva nella seconda parte dell’articolo: alcuni motivi mi sembrano assolutamente validi, altri (il fallimento della Nazionale ai Mondiali) non mi paiono sufficienti per spiegare una diminuzione di tale portata, anche perchè l’Italia di Lippi è stata caratterizzata da un disamore più o meno generale e da un clima di sfiducia ben precedente all’avventura Sudafricana.

Dunque? Dunque ritengo che le motivazioni vadano ricercate in un ridimensionamento globale del nostro calcio. In Italia non arrivano tutti quei campioni affermati che arrivavano un tempo (uno dei pochi è Eto’o che è arrivato in modo particolare). I pochi campioni che abbiamo, o almeno che riteniamo tali, emigrano all’estero (Kakà, Ibra, Maicon). I giovani talenti (Balotelli) scappano e noi rimaniamo attaccati a quelli che campioni lo erano un tempo (Totti, Del Piero, Pirlo). In questa sessione non c’è stato alcun colpo, il massimo che arriverà sarà probabilmente un buon centrocampista (Mascherano) che non è certo un Iniesta o un Xavi o un Gerrard.

Ci sono poi le pressioni degli ultrà a non abbonarsi per via della tessera del tifoso, strumento che loro ritengono una schedatura…lasciamo stare gli ultrà e il loro mondo, non mi interessa. Unica cosa, qui c’è un’intervista interessante sull’argomento a Claudio Lotito.

Per finire aggiungo un ulteriore motivo che allontana la gente dallo stadio. Gli stadi stessi. Vecchi, scomodi e costosi. Nulla a che vedere con i tanto ammirati modelli inglesi o tedeschi o spagnoli. E’ comprensibile che ci sia chi decida di investire in un mese per SKY la stessa cifra che pagherebbe per una domenica allo stadio, standosene comodamente spaparanzato sul divano a guardarsi la partita, anzichè avventurarsi tra traffico, controlli inutili (quando un curvaiolo decide di portar dentro qualcosa, lo fa) e costi decisamente alti.

69 commenti

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  1. secondo me il principale problema sono gli stadi. sono scomodi e non permettono alle famiglie di andarci (la cosa grave è che non vedo movimenti in prosepttiva). poi le partite costano troppo, e in questo periodo non è una cosa di poco conto. poi c’è il problema del ridimoensionamento delle squadre, e noi lo sappiamo bene visto che molti non solo hanno deciso di disdire l’abbonamento, ma anche di non rinnovare la pay-tv.
    ma un altro problema, non il meno grave, sono gli ultrà, che spesso monopolizzano gli stadi e rompono i coglioni a tutti. vivono in un mondo tutto loro e sono totalmente staccati dal resto del tifo.
    noi milanisti ad esempio non li sopportiamo, eppure tutti tifiamo milan.

    • melito il 3 Agosto 2010 alle 10:06

    Beh, le motivazioni possono essere lette in maniera differente tra squadra e squadra.

    Il milan non investe e i propri tifosi si allontanano!

    La j**e ha fatto cagare e i tifosi si sono rotti!

    La Fiore non ha centrato l’obiettivo CL e ha perso appeal!

    Sulla Roma non trovo spiegazioni valide!

    L’Inter ha vinto tutto e quindi va controtendenza!

    1. L’Inter va controtendenza ma ha comunque meno tifosi di quanti ne avesse il Milan negli anni in cui vinceva o comunque aveva una squadra competitiva (2004-2005-2006)… l’anno in cui al derby nel 2006 c’era una curva vuota o sbaglio?

      • melito il 3 Agosto 2010 alle 11:13

      Non lo so e non mi interessa Diavolino…ho solo affermato che quest’anno gli abbonamenti dell’Inter sono in controdendenza rispetto al resto delle squadre italiane!

  2. Per Tizio, visto che l’ultima gli è piaciuta particolarmente
    Beppe Rasolo – Beppe Severgnini round 2

    SALVATE IL SOLDATO STEFANO!
    Perdonatemi ma non riesco a farcela. Severgnini imperversa come non mai dalle pagine del Corriere (sarà mica un socio azionista?) e, dopo averci abbondantemente dato lezioni di stile, ci ammorba con ben quattro pubblicazioni sugli ultimi dieci anni di passione (?) nerazzurra. Ciò che maggiormente mi irrita non sono tanto le pubblicazioni in sé, quanto la pubblicità dell’iniziativa editoriale. Il succo è racchiuso in quattro sostantivi: innamorati (e quale tifoso non è innamorato della propria squadra), pazienti (anche in questo caso si sfonda una porta aperta), autoironici (qualche volta auto-sfottersi è salutare, ma tutto si potrebbe dire tranne che l’autore lo sia), leali (e qui, puntini di sospensione)…

    Caro Severgnini, tutto ci può stare, come festeggiare un bel risultato, ma non parlare di pregresso. Ricordi?, prima perdevi perché non riuscivi a vincere!. D’accordo, nella famosa stagione 1997/’98, contro la Juventus l’arbitro Ceccherini ti hanno rubato la partita, compromettendo di fatto un’intera stagione…tuttavia, se ben ricordi, in quello stesso campionato hai perso altre sfide. Il 5 maggio del 2002, poi, ti sei suicidato da solo e potremmo andare avanti all’infinito. Cosa dovrebbero dire la Roma di Turone o il Milan di Chiarugi e Rivera? Cosa dovremmo dire noi, con quei due scudetti sfilati da Madama sul filo di lana (senza per questo farne una questione di stile comportamentale) o quella Champions strappata nel ’93 da quei dopati del Marsiglia?

    Eh sì!, la storia della lealtà e della pulizia salta fuori ad ogni piè sospinto. Passaporti, bilanci truccati, telefonate… Mi chiedo “da che pulpito!”. Senza mai dimenticare la vergognosa decisione di assegnarvi a tavolino lo scudetto 2006, scelta suggellata da un presidente Federcalcio scelto, guarda un pò!, dai fedelissimi della Telecom! (…)

    Un suggerimento all’amico Stefano G., appassionato interista e amico del nostro blog: boicottate Severgnini e la sua iniziativa! Il calcio ha bisogno di tifosi veri, non di opportunisti.

    1. Update.
      Tizio questa gliel’hai inviata tu??? E’ il giorno dopo che l’ho postata qui…

      • Tizio il 3 Agosto 2010 alle 11:29

      Si.
      Poi ci siamo anche sentiti via mail.
      Questo Rasolo disprezza Severgnini in maniera viscerale.
      Secondo me c’è qualcosa che va aldilà della storia Milan – Inter: evidentemente si disistimano reciprocamente e di brutto.
      Affari loro però!

    • sigPresley il 3 Agosto 2010 alle 10:20

    ..e se lo spopolamento degli stadi fosse dovuto al sempre crescente spessore artistico della trasmissione “buona domenica”? :mrgreen:

    1. No, al massimo alla d’Amico in HD

  3. Melito, non è vero. Tutte le squadre hanno perso abbonati. Come fai a giustificare 19 riduzioni (l’inter no) di abbonamenti? Hanno fatto tutte schifo lo scorso anno?

    E poi la Juve ha cambiato presidente, AD (o quello che fa Marotta), ha preso un buon tecnico…
    La Roma perchè dovrebbe perderne? Sia sta pure stabilizzando sul piano societario!

    Non è solo legata ai risultati sportivi la questione, anzi…

      • melito il 3 Agosto 2010 alle 11:17

      Non saprei Lpf, era solo un mio pensiero, non sapevo nemmeno che fosse un fenomeno di tutte le squadre di A.

  4. La D’Amico, HD o no, è tanta roba.

  5. si parla di elano, 30 anni…..BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA

  6. Più che altro si parla di uno scambio Mesto-Abate che non è affatto male come idea. Mesto può far tutto sulla fascia, esterno basso o alto.

      • Tizio il 3 Agosto 2010 alle 11:30

      Cmq io nel post tooglierei l’aggettivo buono accanto a Mascherano.
      Non lo posso vedere.

    1. Sei un po’ drastico Tizio! Secondo me è un buon centrocampista. Che poi non valga assolutamente 30 mln è un altro discorso…

      • Tizio il 3 Agosto 2010 alle 12:16

      È un fabbro a piede libero.
      Nell’ulitma stagione in Premier,campionato dove si lascia giocare di più e ci sono meno fighette,ha cmq rimediato 2 rossi e 11 gialli.
      Fa una marea di falli. È inutile come un harem per un culattone.
      Se c’è una cosa che serve all’Inter è un centrocampista di qualità con i piedi buoni,qualcuno che sappia cosa fare con il pallone tra i piedi,non sta specie di faccia da castoro con la tuta da fabbro ferraio.
      Purtroppo però in genere gli allenatori al primo anno vengono accontentati,per cui dovrò rassegnarmi a vedere questa MERDA di giocatore.
      Altro che drastico!
      Guarda Flamini: buon interditore,ma fa una marea di falli e fallacci e rimedia un sacco di cartellini. Mascherano è peggio,fa lo stesso numero di falli se non di più e a differenza del francese non credo sappia fare più di due passaggi giusti.
      È una merda,è una merda,è una merda,è una merda.
      L’unica e sottolineo unica eventualità in cui lo concepisco all’Inter è se l’Inter mantiene il 4-2-3-1 con lui e Cambiasso mediani a protezione della difesa. Ecco,questa è l’unica possibilità,ma mi fa schifo lo stesso.
      Preferisco Schweinsteiger,almeno il tedesco con i brufoli sa cosa fare col pallone tra i piedi. Però dubito che il Bayern,che non ha problemi di soldi,lo ceda per meno di 25 milioni visto che l’anno prossimo si libera a parametro zero.
      In conclusione,mi sono già rassegnato alle partenze di Maicon e Balotelli consapevole di dover vedere quelle due merde di Mascherano e Kuyt.
      Mamma mia.

    2. Secondo me esageri, non è così male, per quanto non mi piace.

      Se poi mi dici che Schweinsteiger è meglio, bhè, grazie al cazzo, in questo momento Schweinsteiger sta sotto solo a Xavi e Iniesta…è crsciuto in modo pazzesco da quando s’è messo al centro e non in fascia.

  7. Abbiamo avuto piccoli problemi tecnici 😈

    1. Mi sa che prima o poi ci tocca cacciare la grana per un dominio e un sito serio… 🙂

      • melito il 3 Agosto 2010 alle 15:01

      cosa è successo?

  8. a me mascherano non dispiace, non capisco cosa ce ne faccia l’inter visto che ha già cambiasso

      • Tizio il 3 Agosto 2010 alle 15:05

      Infatti! infatti! infatti! infatti!
      È inutileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

    • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 15:24

    Doverosa premessa, Mascherano non mi fa impazzire. Tanto meno dovendo cacciare molto grano. Però:

    a me mascherano non dispiace, non capisco cosa ce ne faccia l’inter visto che ha già cambiasso…

    Mascherano ha 4 anni di meno. Torniamo al discorso dell’altro giorno sugli errori del milan, il futuro va programmato. Magari perdi qualcosa sull’immediato ma ci guadagni a lungo termine. Se si riuscisse a chiudere con il liverpool per una cifra che fra cash e controportite si aggiri sui 25 andrebbe bene.

    Sugli stadi:
    c’è poco da aggiungere. Le cause le avete dette tutte. Congiuntura economica, stadi cessi e tifosi violenti sono una mazzata insuperabile. Aggiungo anche che il nostro tipo di calcio (campioni o non campioni) non aiuta. Le “piccole” fanno le barricate giocando con un 8-1-1 anche quando la partita non è fondamentale o potrebbero giocarsela diversamente (un esempio su tutti il Siena-Inter dell’anno scorso).

    1. ah si, il futuro va programmato spendendo 30 milioni? facile programmare cosi… :mrgreen:

      • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 19:59

      Tu non leggi prima di rispondere vero? Perchè io non ho parlato di quella cifra.
      E comunque, che male ci sarebbe a programmare spendendo 30 milioni? E’ vietato?
      Non capisco il senso della tua risposta.

  9. (un esempio su tutti il Siena-Inter dell’anno scorso).

    Il Siena è stato l’unico corretto nel cercare di non far vincere all’Inter partita facile… vedi Lazio e anche Chievo al ritorno che sul 4-3 con l’Inter cotta che si stava facendo rimontare ha smesso di giocare.
    Il problema non è il tipo di gioco, sono gli arbitri che lo permettono. Perché se alla prima entrata pericolosa sull’uomo in attacco dai un bel giallo invece di cominciare a sventolare cartellini dopo 35-40 minuti come fanno più o meno tutti gli arbitri alla fine ti ritrovi con tutta la difesa ammonita e fai più fatica a chiudere perché quando passa l’uomo non puoi intervenire come prima a meno di non farti cacciare. In Italia si tutela invece questo tipo di gioco, anzi molto spesso i fischietti penalizzano addirittura chi attacca.

      • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 16:30

      Il Siena è stato l’unico corretto nel cercare di non far vincere all’Inter partita facile…

      Sulla dietrologia riguardante le partite non ho neppure voglia di discuterne con te, non ne varrebbe la pena.
      Il mio discorso era un’altro.
      Era riferito al fatto che una squadra che non ha niente da chiedere ad una partita, non può arroccarsi in 9 in difesa. Che se la giocasse.

    1. Quello del Siena è un caso diverso. Il Siena non aveva alcun bisogno dei 3 punti e ha provato a non far vincere l’Inter, diverso dal tentare di strappare lo 0-0 durante la stagione quando ancora non sai il tuo destino.

      • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 16:55

      Il Siena non aveva alcun bisogno dei 3 punti e ha provato a non far vincere l’Inter

      Appunto, esempio massimo di sportività. Immagino che per te sia tutto normale.
      Quel genere di sentimento che avvicina la gente allo stadio.

      Oltretutto, e sebbene tu stia divagando vorrei tornare all’argomento in oggetto, condito da una prestazione ridicola: puro spettacolo per gli occhi.

      • melito il 3 Agosto 2010 alle 17:00

      Appunto Diavolino, si gioca per vincere o per divertirsi, mica per non far vincere gli altri!

      Balaman giustamente si riferisce a questo, quando non hai bisogno di punti, ti giochi la partita per il semplice gusto di fare fooball, apertamente, con tutte le forze certo, mettendocela tutta, ma senza l’ossessione, per il puro gusto di giocare e divertire il pubblico. Se poi perdi, perchè difronte hai una squadra migliore amen!

      Questo dovrebbe essere il calcio!

  10. io penso che se non hai niente da giocarti il tuo dovere sia proprio quello di non far vincere la tua avversaria.

      • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 17:31

      …ed infatti vengono fuori partite orrende.
      Con due squadre che si stanno a guardare e se la palleggiano a metà campo. O una che attacca e trova la muraglia umana davanti alla porta.
      E tutto per questa cultura del non sport.
      Anche perchè, a provare a vincerla una partita, c’è anche il caso di riuscirci.

      • melito il 3 Agosto 2010 alle 17:33

      Punti di vista…io e la mia squadra per esempio, nel nostro campionato giochiamo solo per vincere. Solo quando abbiamo bisogno di un pareggio, giochiamo di rimessa.

      Quando siamo già qualificati e non abbiamo niente da perdere giochiamo per divertirci, e ci divertiamo solo attaccando, mica difendendoci!

      Detto questo, chiariamo, preferisco un Siena che gioca alla morte, pur difendendosi a oltranza, piuttosto che una lazio remissiva che fa finta di giocare!

    1. Quello del Siena è un caso a parte ripeto. Se il Siena avesse bisogno dei 3 punti per salvarsi se la sarebbe giocata diversamente….
      Il Siena ha onorato al massimo l’impegno. Il suo dovere all’ultima giornata era rendere vita difficile all’Inter.

      • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 18:20

      Il Siena ha onorato al massimo l’impegno. Il suo dovere all’ultima giornata era rendere vita difficile all’Inter.

      Facciamo così: io mi tengo gli Inter-Siena, tu tieniti i siena-Inter ed il tuo risibile concetto di sport.

  11. D’accordissimo con chi critica l’atteggiamento troppo rinunciatario delle piccole. Anche a me dà fastidio, però se la loro tattica porta frutti…insomma dal punto di vista di un tifoso del Chievo può essere una cosa giusta.

      • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 18:13

      LpF, infatti ho specificato nel mio primo intervento “quando la partita non è fondamentale”. Va da se che se all’ultima ti serve un punto ci stà che ti difendi. Anche, magari, contro un avversario inferiore. Ma all’ottava o alla decima giornata certe partite non si possono vedere, sopratutto se coinvolgono squadre che sono tranquille, salvo sconvolgimenti, che alla fine dell’anno il loro campionato lo avranno fatto anche con uno o due punti in meno . E meno ancora alla 36a o alla 38a quando sei salvo/retrocesso.

    1. Bhè, insomma…vallo a sapere come arriverai in campionato..!
      Cioè, capisco quello che dici e sono d’accordo, però capisco anche che una media-piccola società punti a raggiungere la quota salvezza il prima possibile.

  12. O meglio, non condanno l’atteggiamento difensivo (anche se non mi piace), mi fanno incazzare le squadre che iniziano a perdere tempo al ventesimo del primo tempo o che ricorrono sistematicamente al fallo tattico.

    • Tizio il 3 Agosto 2010 alle 18:49

    Io dico solo che se fossi stato un tifoso del Siena mi sarebbero girate le palle nel vedere la mia squadra impegnarsi solo all’ultima giornata a retrocessione avvenuta……questa è la verità.
    Non capisco poi perchè citare Inter – Chievo alla penultima e non Chievo – Roma all’ultima a questo punto: uno 0-2 in totale scioltezza da parte dei giallorossi con i gialloblu che non si erano minimamente sognati di fare neanche un tiro in porta per tutta la partita,facendo così una figura diametralmente opposta a quella della Domenica precedente,dove l’Iter non era cotta manco per il cazzo,ma si era solo colpevolmente seduta sul 4-1.
    Agghiacciante poi il commento di elbi: perchè una squdra deve giocare per far perdere un’altra??? Cazzo c’entra? Una squadra,anche senza obiettivi,deve giocare di per se stessa,per vincere,per fare bene,per rispetto dei propri tifosi e di chi gli paga lo stipendio.Punto.
    Giocare per non far vincere un altro è una cagata cosmica. È altrettanto scorretto quanto stendere un tappeto rosso stile Lazio – Inter.
    A proposito,invece di rompere il cazzo all’Inter che ha fatto la sua partita bella tranquilla,andate a rompere le balle alla Roma e a Totti: non siamo certo noi quelli che sono andati a perdere in casa la partita scudetto con la Sampdoria o che abbiamo fatto il pollice verso come presa per il culo nei confronti dei tifosi laziali dopo il derby. Caro Pupone,credevi di poter vincere prendendo anche per il culo i tuoi vicini di casa? Bravo,ne hai pagato le conseguenze.

  13. Tizio, io penso che un fattore fondamentale nel calcio siano le motivazioni. Quando arrivi alle ultime giornate che hai raggiunto l’obiettivo viene meno la concentrazione e lo stimolo e se incontri chi si gioca qualcosa di importante c’è poco da fare.

    E’ per questo che quando noi giocammo alla fine a Palermo e a Genova con la Samp sapevo che avremmo perso. Il nostro terzo posto era tranquillo, loro si giocavano la Champions che è un grande obiettivo per due squadre del genere.

    E’ così, la motivazione è troppo importante.

    Ecco perchè in certi momenti penso che playoff e playout sarebbero le soluzioni più giuste per evitare partite un po’ scontate…però poi pensandoci bene dico anche che non sarebbe così giusto. Boh.

  14. concordo su play-out per determinare almeno una retrocessione.
    per i play-off li userei solo per un posto in champions, il resto lo lascerei cosi com’è

  15. No ma è strano che ci si lamenti del Siena che se l’è giocata per il punto come avrebbe fatto peraltro in qualsiasi altra giornata… se Siena – Inter si fosse svolta alla 5° o alla 7° o alla 24° ecc sarebbe andata in maniera identica.

      • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 19:33

      se Siena – Inter si fosse svolta alla 5° o alla 7° o alla 24° ecc sarebbe andata in maniera identica.

      Eccoci servita la solita cazzata.
      Riguardati la partita dell’andata e poi ne riparliamo su come avrebbe potuto giocare in condizioni normali il Siena.

      Sulle motivazioni concordo in parte. Se non sei motivato non lo sei neppure per fare la muraglia umana. E poi, ripeto, io stò parlando non solo di partite che arrivano alla fine. Stò parlando di un tatticismo (e non di tattica come alle volte ci vogliono far passare) esasperato che condanna il nostro calcio ad essere poco attraente per il pubblico.

    1. Riguardati la partita dell’andata e poi ne riparliamo su come avrebbe potuto giocare in condizioni normali il Siena.

      Cazzata.
      All’andata si era a campi invertiti e il Siena andò in vantaggio in contropiede. Vedendo che l’Inter quella sera non era irresistibile se la giocò.

    • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 19:42

    Su play off e play out non sono convinto . Vi invito a guardare il basket. Verso fine campionato fanno i giochini per arrivareal 7° piuttosto che al 4° e finire sul tabellone dalla parte opposta a Siena (che potrebbe essere quest’Inter per il calcio). Quindi qualche partita “discutibile” ci sarà sempre.

    1. Perfetto. E’ uno dei motivi che mi fanno cambiare idea ogni volta che ci penso.

    2. Basta farli a 4 o a 6 e non a 8.

  16. Se non sei motivato non lo sei neppure per fare la muraglia umana.

    Esatto, infatti son due cose diverse. Lo stare in 10 dietro la linea della palla infastidisce molto pure me, però, come detto, per alcune squadre è quasi l’unica tattica per portare a casa punti per loro fondamentali. Perchè difatti il Siena che venne a Milano con l’inter fece una grandissima partita, ma alla fine, perse.

    Le motivazioni sono un’altra cosa, che riguardano le partite di fine stagione. Su questo si può fare ben poco, se non accettare la sfiga o il culo di giocare contro una squadra motivata o una che non ha nulla da chiedere.

    • Tizio il 3 Agosto 2010 alle 19:46

    Diavolino cerca di fare il furbetto.
    Peccato però che le partite le guardiamo anche noi.
    Certo che una squadra come il Siena deve giocare per il punto.
    Ma c’è una profonda differenza tra il giocare indietro,accorti,difensivi,puntando su contropiede e palle inattive e piazzarsi in 10 davanti al portiere con l’unico obiettivo di non far segnare…..c’è una profonda,profondissima differenza.
    Dai,basta girarci intorno, il Siena voleva solo ed esclusivamente rompere i coglioni facendo muro.L’Inter non doveva segnare,così lo scudo andava a Roma per la gioia del loro Presidente tifoso che puntualmente avrebbe ringraziato gli anti-Inter con circa 200mila euro a testa.
    Questa è la verità.
    Purtroppo per loro però nell’Inter ci gioca Milito.
    Ci giocasse Huntelaar sarebbero riusciti nel loro intento.
    Per cui bye bye e divertitevi con il Palio.

    1. il Siena voleva solo ed esclusivamente rompere i coglioni facendo muro.L’Inter non doveva segnare,così lo scudo andava a Roma per la gioia del loro Presidente tifoso che puntualmente avrebbe ringraziato gli anti-Inter con circa 200mila euro a testa.

      E io in questo non ci vedo niente di male.
      Soprattutto se penso a Torino – Fiorentina del 2008.

  17. L’Inter non doveva segnare,così lo scudo andava a Roma per la gioia del loro Presidente tifoso che puntualmente avrebbe ringraziato gli anti-Inter con circa 200mila euro a testa.

    Questa non la capisco. Mica giochi sempre con la Lazio…
    Accetta che ci siano squadre che preferiscono te e squadre che avrebbero preferito la Roma campione.

    • G.b.Balabam il 3 Agosto 2010 alle 19:54

    per alcune squadre è quasi l’unica tattica per portare a casa punti per loro fondamentali. Perchè difatti il Siena che venne a Milano con l’inter fece una grandissima partita, ma alla fine, perse.

    Ma infatti io ho portato come esempio proprio la partita con il Siena perchè “il punticino” non gli serviva e avevano dimostrato di poter giocare il tipo di partita che avvicina la gente allo stadio. Invece niente si sono fermati al “io penso che se non hai niente da giocarti il tuo dovere sia proprio quello di non far vincere la tua avversaria.” che è la morte dello sport.

  18. ma dai basta con questa storia del calcio poco spettacolare!
    il pubblico non va per gli stadi che fanno schifo, altrimenti che cazzo ci fanno tutti quei giapponesi a riempire gli stadi per vedere dei pipponi assurdi che a malapena sanno cos’è un pallone-????

    il calcio è bello quando si vince, punto.

  19. Scusa Tizio, e allora il 5 maggio?
    E se quest’anno aveste giocato voi all’ultima con la Lazio?

    Non capisco proprio…dobbiamo farne una questione morale? Di etica dello sport? Cioè tu mi stai sul cazzo perchè all’andata mi hai rovinato un’impresa epica e l’anno prima mi ha rubato la partita e io non posso preferire che vinca la Roma?

  20. Invece niente si sono fermati al “io penso che se non hai niente da giocarti il tuo dovere sia proprio quello di non far vincere la tua avversaria.” che è la morte dello sport.

    Ti ripeto: sono piuttosto d’accordo se escludiamo le ultime giornate. E se ragioniamo da milanisti e interisti, perchè se io tifassi Chievo e tu Atalanta la pensremmo in maniera diversa.

    Poi quando si arriva alla fine ognuno fa i suoi conti.

    Anche perchè se il Siena se la viene a giocare con l’Inter, 9 volte su 10 ne prende tre.

  21. E poi…se l’inter pareggia a Barcellona giocando tutti dietro è un’impresa, se il Bologna strappa un pari con l’inter giocando in difesa è una tattica deprecabile?

    Qualcosa non torna 😕

    Non sarà bello giocare tutti dietro, farà girare le palle (a me tanto) ma per certe squadre è fondamentale per strappare qualche punticino importantissimo.

    1. ma no lpf, contro il barcellona è stato un capolavara di Lui….

  22. Ma c’è una profonda differenza tra il giocare indietro,accorti,difensivi,puntando su contropiede e palle inattive e piazzarsi in 10 davanti al portiere con l’unico obiettivo di non far segnare…..c’è una profonda,profondissima differenza.

    ci sarà differenza, ma il risultato è lo stesso, quindi va benissimo.

    Agghiacciante poi il commento di elbi: perchè una squdra deve giocare per far perdere un’altra??? Cazzo c’entra? Una squadra,anche senza obiettivi,deve giocare di per se stessa,per vincere,per fare bene,per rispetto dei propri tifosi e di chi gli paga lo stipendio.Punto.

    appunto, una cosa mica esclude l’altra. per i tifosi e per la società il siena che blocca sullo zero a zero l’inter è un ottimo risultato, quindi ben venga che il siena faccia di tutto per non far segnare l’inter.

    e comunque, secondo sarebbe giusto anche permettere alle dirette concorrenti di dare un premio alle squadre che non hanno più nulla da giocarsi ma che affrontano una squadra che lotta per qualche traguardo…non ci vedo nulla di male, anzi aumenterebbe lo spettacolo del campionato di gran lunga.

    1. Ma scusate.
      Ma dopo Barcellona – Inter fate le prediche sul bel gioco ora?

      • G.b.Balabam il 4 Agosto 2010 alle 16:21

      E si, tu hai un problema. Ed anche grosso.
      Dico oltre all’anti interismo. Fatichi anche a capire quello che uno scrive.
      Barcellona-Inter ti sembra una partita dove il risultato non conta?
      Prego, accendere il cervello prima di rispondere.

  23. Che poi io sono il primo che quando un avversario finge infortuni per perdere tempo lo butterei fuori a calci in culo, altro che medico e barella.

    Però oh, che ci volete fare, noi tifiamo squadre che giocano per vincere sempre, una piccola vive anche dei pareggi che strappa qua e là. Mi sta sul cazzo però amen, si può vincere comunque anche se si arroccano dietro.

    (Certo che se lo facessero solo le squadracce…invece lo fanno praticamente tutte le squadre dalla zona Europa League in giù)

  24. Boh, secondo me la state vedendo solo da un punto di vista.
    Perchè quando vi è servito difendervi (Barcellona) l’avete fatto.
    E il giorno dopo vi tiravate seghe su quella partita, altrochè.

    E io stesso dico ma magari che ci fossimo difesi a La Coruna o a Istanbul!

      • melito il 3 Agosto 2010 alle 21:52

      Sulla similitudine Siena-Inter = Barca-Inter…vorrei dire la mia.

      Nella fase a gironi, le due partite giocate dall’Inter contro il Barca sono la MORTE DEL CALCIO, ne piu’ e ne meno delle sucitate partite di campionato delle piccole contro le Bigs.

      Per intenderci, il fatto che io sia interista non mi rende cieco di fronte all’evidenza, ed è stato evidente che l’inter ha rinunciato a giocarsela e che io mi sia fatto VERGOGNATO di questo!!

      Ma che non mi si venga a dire la stessa cosa della doppia sfida ad eliminazione diretta!
      In quel caso possiamo parlare di una sola partita di 180 minuti (supplementari esclusi)! e se ti difendi a oltranza non attaccando mai puoi al massimo sperare di arrivare ai rigori (direi improbabile sperare di non subire una rete giocando 210 mituti contro il barca), ergo se sei inferiore alla tua avversaria DEVI comunque provarci, magari intervallando un giusto equilibrio tra l’attaccare il difendere.

      Ecco l’Inter ha fatto questo, ha giocato a spada tratta i primi 70 minuti, in rimessa i seguenti 45 circa, e poi, vuoi per l’uomo in meno, vuoi per paura, vuoi per i diversi valori in campo, ha difeso con le unghie i restanti 65 minuti.

      Direi che è assolutamente differente dagli attegiamenti delle piccole di serie A.

      Sarebbe come se in una qualsiasi partita tra un Inter e un Bologna, quest’ultima giocasse un primo tempo di grande intensità, alla pari e senza remore, facesse tre gol e poi nel secondo tempo amministrasse il vantaggio difendendosi ad oltranza.

      Mi pare ovvio che si tratterebbe di IMPRESA e credo che nessuno gli rimprovererebbe il secondo tempo difensivo, no?

  25. Bha, su ‘sta cosa di Barcellona siete sempre ipersuscettibili,ma tranquilli che nessuno mette in discussione il meritato passaggio del turno.

    Solo che al ritorno serviva difendere e avete difeso. Punto. Perchè non mi pare che prima dell’espulsione di Motta ci fossero tutte queste ripartenze..!
    Poi è chiaro che col passare dei minuti la pressione è aumentata e gli ultimi 20’ sono stati un assedio. Ma non per scelta vostra, quanto perchè il Barça ha provato a mettercela tutta.

    Suvvia, è stata una partita a proteggere lo 0-0. Dove sta il problema?

      • melito il 4 Agosto 2010 alle 09:59

      Nessun problema Lpf, però io finirei con una frase piu’ consona:
      E’ stata una partita a protezione del 3-1!

      Abbiamo difeso a prescindere dall’espulsione di Motta, mi pare di averlo evidenziato nel commento precedente, ma solo dopo 70 minuti giocati “colpo su colpo”.

  26. Segnalo l’ennesima copertina da ridere della gazzetta… 🙄
    Lpf tocca a me o ancora a te?

  27. Vabbè ho capito. Nuovo post.

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