Le regole non sono uguali per tutti

Cagliari – Juventus si giocherà alle 20.45 di domenica sera, e si giocherà in contemporanea al derby in base a quanto stabilito giovedì mattina in lega calcio. Saltato quindi tutto il calendario secondo il quale nelle ultime cinque giornate Milan e Juventus avrebbero posticipato una volta a testa come a voler scombinare quell’equilibrio già precario. Il regolamento stabilito ad inizio anno, secondo il quale l’obbligo di contemporaneità è esclusivamente per l’ultima giornata va quindi a farsi friggere – e non tanto perché la lotta scudetto è ancora aperta, visto quanto accaduto lo scorso anno con l’Inter, ma quanto perché è stato dimostrato ancora una volta come il regolamento per le altre 19 squadre si applica mentre per la Juventus si interpreta.

Per una richiesta della seconda squadra di Torino accolta – infatti – ce ne sono due rifiutate di Lecce e Napoli che giocheranno regolarmente in anticipo rispetto a Genoa ed Inter contendenti per i rispettivi obiettivi – insomma, se il motivo è la contemporaneità questa si dimostra valere solo per qualcuno – ad squadram. In secondo luogo, e ce lo ricordiamo dal precedente del 2010 che fece infuriare Paolillo, il regolamento di lega prevede che il presidente di Lega possa spostare sì una gara ma debba ascoltare le società interessate. Proprio in quel 2010 Udinese e Fiorentina, le due squadre che dovevano giocare contro il Milan, diedero l’assenso a Galliani per lo spostamento delle due gare – l’Inter si infuriò e fece polemica, ma la parte povera di Milano non doveva essere nemmeno avvisata poiché il suo parere non sarebbe stato vincolante alla cosa. In questi due giorni abbiamo rivisto riscritto l’intero regolamento di Lega con Beretta che chiede non a Cellino ma a Galliani il parere sul rinvio serale di Cagliari – Juventus. E il presidente dei sardi, che, da consigliere federale, conoscendo le regole, giustamente si infuria.

Giocare prima o giocare dopo, per la cronaca, cambia poco o nulla ma tutta la vicenda dimostra come questo sia l’ennesimo tentativo da parte di chi organizza il gioco di cercare di metterci i bastoni tra le ruote: già si erano visti sette anticipi consecutivi tra cui l’evitabilissimo Chievo – Milan al martedì sei giorni dopo il Camp Nou per farci pesare al massimo l’impegno di Champions League, ora vediamo come la stessa lega calcio si rimangi la parola data di fronte alla richiesta di una società. Non dimenticheremo mai quello che è accaduto in questa stagione: solamente continuando a penalizzare noi e favorire loro hanno potuto spingere affinché la situazione di classifica fosse quella che vediamo. A proposito di penalizzazioni, domenica arriva il derby, e arriva con una scelta inopportuna del direttore di gara, quella di Nicola Rizzoli che dopo l’episodio Ibra-Aronica e il rigore negato su Robinho nella gara col Napoli torna ad arbitrare i rossoneri. Una scelta quantomeno inopportuna considerato che presumibilmente domenica si deciderà il campionato.

Impossibile pensare, infatti, che nella successiva giornata la Juventus possa perdere punti nella gara casalinga contro l’Atalanta considerata l’intera settimana di riposo da parte dei bianconeri e considerato il presunto “buy-in” da parte della società bianconera nell’affare Padoin. Il bonus scudetto di 500,000 € nella clausola del giocatore ha effettuato, a quanto pare, i più grandi trucchi di illusionismo continuando ad apparire e scomparire. Alla situazione attuale non risulta – ma il calciomercato, lo sappiamo, è fatto anche di valigette sottobanco e considerate le esigue presenze del bianconero (solamente sei) finché non vedrò i nerazzurri giocare allo Juventus Stadium come se dovessero vincere per salvarsi continuerò a crederlo.

A proposito, oggi è quella festa là. Ma vedendo come i bianconeri, vincitori di quello scudetto, sono tornati a vincere con ogni mezzo possibile, forse, di quel 2002, non c’è più veramente nulla da festeggiare.

17 commenti

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  1. Non ti ci fare il fegato, lo capisci che questo scudetto è RUBATO !!!!!
    Ormai lo sanno anche i sassi. D’altra parte i ladri non provano nemmeno piacere a vincere uno scudetto senza rubare. Poi mi piacerebbe sapere quando lo hanno vinto, loro, uno scudo senza rubare.

    1. Lascio prove e scritti affinché non si dimentichi nel tempo.

      1. Questo fai bene a farlo, ma è bene esplicitare cosa stiamo facendo : ormai nel merito della questione se questo scudo sia rubato o no penso che siano svaniti tutti i dubbi.

  2. Ma siamo seri, la Juve l’ha strameritato, dai.

    Non hanno mai perso, hanno vinto nei momenti decisivi. Ora tutti a sperare nell’orgoglio di 4 ultrà cagliaritani che “non dimenticano”…manco giocassero sti babbei. E soprattutto come se la Juve non avesse mai vinto in condizioni ambientali sfavorevoli.

    Ricordo che hanno passeggiato a San Siro con l’inter, hanno dato spettacolo a Firenze (mentre noi in casa…..) e a Napoli hanno recuperato 2 gol di svantaggio, impresa quasi epica.

    E ora dovrebbero aver paura di 200 ultrà cagliaritani? Me la rido. Peraltro avranno un seguito d juventini da tutto il nord Italia.

    La Juve ha fatto 30, a sto punto faccia 31 e alziamoci tutti in piedi ad applaudirli.

    1. Già. Dovevano solamente perdere – oltre che a San Siro – in casa con Cagliari e Chievo a Roma, a Geova e a Napoli ma guarda caso si sono sempre salvati con l’aiutino.

  3. E poi mica il derby lo vinciamo…il Principe ci purga sempre…ci è andata bene che l’anno scorso non si reggeva in piedi…

      • boldi1 il 5 Maggio 2012 alle 11:26

      verissimo

      se poi lo marca Abate Milito segna purtroppo

      al solo pensiro mi vengono i brividi

  4. Diablo, più complimentar e meno rosicar.

    Un campionato dà due informazioni che non sempre conincidono: la squadra più forte e la più brava.

    Noi siamo la squadra più forte perchè – al completo – spazzavamo via avversari come cenere e anche con 12 infortunati giocavamo con formazioni degne, mentre tutti gli altri avrebbero schierato i magazzinieri.

    Ma la Juve è stata la più brava in assoluto. Ogni volta che vi aspettavate come gufi un passo falso, tac, andavano a vincere a Firenze o remuntavano in Napoli o divoravano la Roma. Per questo è quantomeno bizzarro affidarsi a un centinaio di ultrà cagliaritani del mio cazzo.

    O ce la fa il Cagliari o vincerà la Juve e saranno stati bravissimi.

    1. Dopo tutte le sfighe di quest’anno, TORTI ARBITRALI INCLUSI, siamo ad un punto. Se i gobbi fossero davvero così bravi avrebbero dovuto staccarci di 5/6 punti. E invece pareggiano con la papera del buffone nazionale in casa col Lecce. Strameritato ?? Ma fatemi il piacere…..

    • mattoinh7 il 5 Maggio 2012 alle 13:01

    Non ho mai capito il senso di questi discorsi.

    Se a fine campionato il distacco è di un punto alcuni non lo reputano un vero successo perchè il distacco non è ampio.
    Se a fine campionato il distacco è di 10 punti il campionato è mediocre perchè c’è una squadra nettamente più forte delle altre.

    Sono discorsi del cazzo.

    Il campionato viene sempre e cmq vinto dalla squadra più forte perchè l’aggettivo forte va’ interpretato in senso relativo,non assoluto.
    Sai che scoperta dire che il Milan ha la rosa superiore e che è più forte.

    Un campionato dura 38 partite e premia la continuità,la fortuna,la capacità di gestirsi,di affrontare gli scontri diretti,di sopperire agli infortuni,di far fronte ai torti e di sfruttare gli aiuti.
    Il Milan che si vede annullato il gol di Muntari è un Milan che non esce cmq sconfitto dallo scontro diretto e che mantiene un distacco di 4 punti,cioè un distacco non colmabile in una sola giornata.

    Poi ognuno trovi le variabili che vuole e faccia i commenti che vuole; resta il fatto che chi vince il campionato può anche non essere la squadra più forte in assoluto,ma di certo è stata la squadra migliore nei 9 mesi di durata del torneo.

    1. Anche quando lo vince per un solo punto matto? Bada bene che un punto è somma di episodi, può essere girato da un fischio e gli episodi nell’arco di una stagione non si compensano…
      Metti caso che la situazione è questa. Al 90° di Juve-Atalanta 0-0 viene concesso un rigore alla Juve. Riduciamo tutto il giudizio su una stagione al fatto che segni o meno quel rigore?

      Non è solo questione di essere i più forti, ma anche che ti giri bene. Il campionato non sempre è vinto dalla più forte – e il Milan di Zaccheroni ne è la prova vivente.

    • mattoinh7 il 5 Maggio 2012 alle 14:07

    Se il Milan non avesse perso con la Fiorentina non faresti questi ragionamenti!
    Se l’Inter avesse battuto il Novara anche solo una volta sarebbe in Champions!

    È inutile estrapolare una partita dal contesto,perchè il distacco,di qualunque entità,si materializza nel corso della stagione: ci sono dei momenti in cui ti puoi trovare con un distacco più ampio,momenti in cui sei costretto a difendere un punto e tali momenti possono capitare ad inizio,durante,a fine stagione.

    Io ho prima detto che il campionato viene vinto dalla squadra che è stata migliore,non dalla squadra più forte perchè sono due concetti diversi.
    Pensa ala Champions: una volta passato il girone tu devi essere la squadra migliore per 7 partite nell’arco di tre mesi; difficile credere che un così breve arco di tempo ed un numero così esiguo di partite stabiliscano quale sia la squadra più “forte”,semplicemente stabiliscono la squadra che ha gestito meglio quel periodo della stagione,il Milan ancelottiano ne è una prova,poi è ovvio che non puoi vincere se non hai valori.

    Il Campionato è la fotografia della stagione sia per il tempo che per il numero delle partite e chi lo vince non lo vince mai per caso perchè è legato a molteplici aspetti e variabili che restano tali a +1 o a +15.

    Sarebbe assurdo dire che la Juve è più forte del Milan,ma non è assurdo dire che,in caso di vittoria,ha fatto una stagione migliore.

      • mattoinh7 il 5 Maggio 2012 alle 14:14

      Taglia la testa al toro: supponiamo che domani l’Inter batta il Milan ottenendo due vittorie in entrambi i due confronti diretti.

      Dimostrazione di superiorità dell’Inter? L’Inter è più forte? No,perchè il campionato,con una ventina di punti di distacco,ha perfettamente detto che il Milan è stato superiore all’Inter nel complesso disputando un torneo migliore dei nerazzurri ai quali invece resterebbe il solo fatto,magari,di avere interpretato meglio le due partite.

      Il Campionato,alla fine,dice sempre la verità.

      1. Ma una ventina di punti sono un conto – un punto o due no.
        Mi stai dicendo quindi che gli episodi non contano e che tutte le scenate sul rigore Juliano-Ronaldo sono sbagliate?
        Il campionato dice chi è la migliore se questa migliore emerge. Quando i punti sono pochi dice chi ha avuto più fortuna. Non vedo una migliore nelle pretendenti al 3° posto. Le 38 partite contano per collocarsi in una certa “zona”, ma c’è poi un range di 5-6 punti in quella zona dovuto a come ti gira l’annata.

          • mattoinh7 il 5 Maggio 2012 alle 18:02

          Dici una cosa giusta,ma così è sempre stato e così sarà sempre…..dal gol di Turone in poi!

  5. Ho deciso di fare un gesto forte: boicotterò il derby per protestare contro l’indegno trattamento riservato a un perno della Nostra Storia, Clarence Seedorf.

    Mi guarderò la Juve, che almeno gioca bene e mi diverto.

    1. Hai ragione – è indegno che abbia giocato da schifo questa stagione, è stato vergognoso rinnovargli il contratto doveva essere appiedato prima.

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