Tag: Mattia Urbinati

Non è un paese per gufi

Non è un paese per gufi, editoriale di Mattia Urbinati. Sosta, santa sosta. In attesa di un referendum che abolisca lo stop per le nazionali il Milan può e deve ringraziare la settimana di pausa, che arriva in un momento in cui di lucido c’è solamente la pelle di vitello che riveste il tacco dello …

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Ventisette Maggio

Ventisette maggio. Anni or sono di questo periodo molti di noi ricorderanno le imminenti vacanze estive, le ultime giornate di scuola in maniche corte, le giornate allungate, il profumo dell’estate nell’aria e qualche fortunato come il sottoscritto anche i primi ombrelloni aperti per i lidi lungomare. Oltre tutto questo, la fine di maggio per il …

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Assembleah

Assembleah – Editoriale di Mattia Urbinati Dopo la miccia cinese che ha fatto sfrigolare una piccolissima scintilla di entusiasmo, il tifoso milanista nella tiepida serata di ieri si ritrova faccia a culo con la nudocruda realtà al termine dell’assemblea dei soci che ha visto come protagonista indiscussa la figura barbina, ennesima, messa a punto dalla …

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Dateci realtà

L’esordio dei Brocchi’s a San Siro è quanto di più dimenticabile nella storia del Milan; partita moscia senza apparente voglia di vincere o quantomeno con troppe difficoltà nel provare a farlo. Donnarumma all’ottantanove ci ha messo una pezza per non rendere possibile lo psicodramma definitivo. Alcuni trovano confortante l’80% di possesso palla, altri, forse più …

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Elettrocardiogramma piatto

Elettrocardiogramma piatto – Editoriale di Mattia Urbinati Domenica terzo di aprile, alle ore sedici e quaranta circa si è materializzata in via definitiva quell’orribile, mostruosa certezza di cui ogni tifoso ha sempre avuto grande timore: il Milan è morto. Certezza che a dire il vero è oramai ridondante, considerando che sono tanti gli anni in …

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Società, la colpa è tua

Società, la colpa è tua – Editoriale di Mattia Urbinati Il Milan del dopo Ancelotti rappresenta un disastro sportivo che per i milanisti nati nella fine degli anni ottanta come me non ha eguali. Certo, la piccola parentesi dominata da Zlatan Ibrahimovic ha portato goderecce soddisfazioni, difficile infatti non innamorarsi di quel giocatore lungo due …

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Di Romagnoli e del futuro

Le settimane passano e ogni venerdì mi ritrovo a pescare dal mazzo stantìo un argomento di cui scrivere. Trovarne uno che non faccia male affrontare è ogni volta più difficile e soprattutto doloroso, per cui decido di giocarmi il jolly e andare a sottolineare una delle poche cose molto positive della stagione. Che i venticinque …

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Diego Lopez non c’è più

L’inaspettata fioritura di San Gigi da Donnarumma ha rappresentato, triste dirlo, il momento più alto della stagione milanista; in concomitanza con il lieto accadere, l’altra faccia della medaglia vede l’accantonamento di Diego Lopez, il cui acquisto è stato invece, triste ancora dirlo, il momento più alto della stagione milanista passata. Difficile non affezionarsi a uno …

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Coperta corta

Ogni milanista custodisce nella propria testa l’idea grossolanamente fastidiosa che il terzo posto sia utopia. Vuoi per la quadratura trovata troppo tardi, vuoi per la superiorità delle tre davanti il Milan con ogni probabilità finirà il campionato 2015/16 tra sesto e quarto posto. E se da una parte gli aggiustamenti di Mihajlovic fanno ben sperare, …

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Ricostruire da Sinisa

Ricostruire da Sinisa – Editoriale di Mattia Urbinati Leggo elogi a Sarri, ad Allegri, a Spalletti e a Paulo Sousa. Addirittura in stagione è stata messa sul piedistallo la capra Mancini. Ma Mihajlovic mai. Lui è stronzo a prescindere, allena una squadra antipatica e quindi noi della carta stampata ne parleremo sempre male, gne gne …

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Bachi da carta

Bachi da carta – Editoriale di Mattia Urbinati Il Milan vince e i giorni della settimana scorrono più fluidi, non si evitano le trasmissioni sportive, si legge il twitter con il sorriso, si prende perfino in modo simpaticamente distaccato l’incompetenza e la faziosità della rosea che spennella, macabra, il solito 6 striminzito al miglior difensore …

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Balo basta

Balo basta – Editoriale di Mattia Urbinati Nel calciatore, soprattutto in Italia, si tende a considerare prioritario l’aspetto tecnico rispetto al mentale. Quello che non sappiamo però, è quanto la testa sia l’unica cosa a fare la differenza tra dilettante, professionista e campione. Ho visto di recente la sfida uno contro uno tra Touzani e …

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Keep Calm

Keep Calm – Editoriale di Mattia Urbinati Dopo due partite vinte, ben giocate e dominate viene d’istinto caricarsi a molla e credere che ormai il bello debba solo venire. Sbagliato. O meglio, keep calm. Giusto godere appieno di quanto successo tra derby e Palermo, giustissimo, doveroso; ma sono ancora troppi i punti di domanda che …

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My Super Sweet Sixteen

Se dobbiamo trovare un calciatore su cui Mihajlovic ha deciso di puntare molto più dei (tanti) passati allenatori, questi è M’Baye Niang; il cedrone francese si è debitamente appropriato della casacca dei titolari per una motivazione molto semplice: non ha contenders. Luiz Adriano non è visto dal mister, Balotelli è meno in forma di Platinette …

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O Sei o muori

Due partite. Centottanta minuti. Sei punti. La credibilità del Milan mai come adesso passa per i prossimi dieci giorni. Dieci giorni in cui DEVI dare continuità alla partita contro la Fiorentina altrimenti sei uno stronzo. E soprattutto dieci giorni in cui io, noi esigiamo un segnale forte dal mercato. Basta con la tiritera che entra …

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Mulini a vento

Che Mihajlovic non stia attendendo le promesse di inizio campionato è lampante; il Milan arranca a fatica in mezzo alla classifica e il gioco stenta, gettando terriccio sul fuocherello acceso in pre-season, per dirla all’americana, con dichiarazioni furoreggianti e codici etici come se piovessero. Ciao Sinisa, dentro Lippi; è questa la notizia che sta rimbalzando …

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Al Milan manca Sinisa

A volte mi soffermo a leggere i nomi della rosa del Milan per capire se veramente questa squadra debba starsene relegata a combattere difficoltosamente per l’Europa League o possa ambire a qualcosina di meglio. Mi soffermo e cerco di capire come possano realtà come Fiorentina e Sassuolo starci sopra. O meglio, lo so, l’ho imparato a …

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