Storie di Mondiale: Corea del Sud-Italia 2-1 d.t.s.

2002, altro anno importante. Entra in vigore l’euro e l’Argentina va in bancarotta, vengono approvate la Bossi-Fini e le modifiche all’articolo 18. Nel calcio, ricordiamo uno dei migliori momenti della storia del pallone: il 5 maggio 2002 la seconda squadra di Milano si suicida perdendo 4-2 in casa della Lazio, mentre la Juve vince 2-0 con l’Udinese e vince lo scudetto.

Archiviata la pratica campionato, è il momento del Mondiale. Per la prima volta la competizione più importante del calcio si svolge in Asia, con l’organizzazione congiunta (anch’essa novità) di Corea del Sud e Giappone. L’Italia è sorteggiata nel girone G con Messico, Croazia ed Ecuador: considerato difficile, ma non impossibile: la qualificazione era stata ottenuta tanto agevolmente che non si prevedevano problemi con queste tre formazioni. Ma:

Squadra P.ti G V N P GF GS DR
Messico 7 3 2 1 0 4 2 +2
Italia 4 3 1 1 1 4 3 +1
Croazia 3 3 1 0 2 2 3 -1
Ecuador 3 3 1 0 2 2 4 -2

Dopo la vittoria iniziale contro l’Ecuador, c’è la sconfitta contro la Croazia (Olic e Rapajc annullano l’iniziale gol di Vieri) e il pareggio contro un sorprendente Messico. Solo la clamorosa sconfitta della Croazia con l’Ecuador fa passare gli azzurri. Agli ottavi c’è la Corea del Sud di Hiddink, squadra di casa e vincitrice del facilotto gruppo D, già accusata di favoritismi arbitrali. A dirigere la partita sarà l’ecuadoregno Byron Moreno.

La partita inizia con la Corea a tutta: dopo pochi minuti, Moreno assegna un rigore (poi considerato giusto) alla Corea, ma Buffon para. Gira però bene agli azzurri: al 18°, un Vieri all’apice della carriera (autore di 4 dei 5 gol della nazionale in quel mondiale) insacca su calcio d’angolo. È 1-0, e la folla di Daejon si mette a tacere. Il primo tempo scorre in maniera equilibrata, con azioni da entrambe le parti. Col fresco del condizionatore, un ragazzino di 12 anni, davanti al televisore, spera.

Nel secondo tempo l’inerzia non cambia: l’Italia inserisce Gattuso e Di Livio per Del Piero e l’infortunato Zambrotta mentre la Corea, con Lee Chun-Soo, passa al tridente. Intorno al 75°, Vieri sbaglia due gol: il primo di poco, il secondo in maniera plateale. All’88° il fattaccio: cross, liscio di Panucci, palla a Ki Hyeol-Seon e gol. Si va ai supplementari. Con i Mondiali 1998 (se non ricordo male), era stata introdotta la discussa regola del golden gol: sembra come da bambini, il primo che segna vince, poi si va tutti a casa dalle mamme a cenare. Il ragazzino è stranito dal gol di Seon, e attende con trepidazione nei secondi che lo separano dai supplementari.

I primi minuti del primo supplementare scorrono veloci, fino al tredicesimo. Totti è atterrato in area, ma l’arbitro la considera simulazione: secondo cartellino giallo, rosso, Italia in 10. Partono dal ragazzo le prime, timide parolacce.

Subito dopo, passato il mini-intervallo, Moreno ferma per fuorigioco Tommasi, partito invece (almeno così sembra) in linea con l’ultimo difensore sudcoreano. È però scorretto parlare di gol annullato: il fischio parte nel momento in cui il giocatore della Roma si accinge a scartare il portiere: che avrebbe segnato comunque, è un altro discorso. Gattuso sbaglia un gol già fatto, e, secondo la più antica legge del pallone, Ahn raccoglie un cross e manda a casa l’Italia. A casa del ragazzino c’è sconforto e grande delusione, come in tutte le case d’Italia.

Jung-Hwang Ahn: Verrà licenziato dal Perugia di Gaucci, continuerà altrove la sua onesta carriera.

Corea del Sud: Eliminata in semifinale, arriverà quarta.

Byron Moreno: Dopo un altro scandalo in Ecuador, nel 2003 viene sospeso dalla Fifa. Non arbitrerà più.

Italia: Si rifà vincendo (non molto meritatamente) il mondiale del 2006

Il ragazzino: Sta ripensando a questa partita, scrivendo un post per un blog sul Milan, al caldo della sua Puglia.

TABELLINO

Corea del Sud: Lee, Choi, Kim (68°Lee), Yoo, Kim (63°Hwang), Seol, Lee, Ahn, Hong (83°Cha), Park, Song.

Italia: Buffon, Panucci, Maldini, Coco, Zanetti, Del Piero (61° Gattuso), Totti, Iuliano, Tommasi, Zambrotta (72° Di Livio), Vieri

Reti: 18° Vieri, 88° Seol, 117° Ahn