E’ qui la festa?

https://i0.wp.com/static.sky.it/static/images/sezioni/sport/calcio_italiano/25.a_giornata/milan_cagliari_flamini_cossu.jpg?resize=356%2C235San Siro, ore 20.45. Penultima di campionato, prima da Campioni d’Italia. A San Siro arriva il Cagliari, al  termine di una settimana che ci ha visto prima vincere il massimo trofeo italiano e poi perdere il secondo. E’ una settimana dove abbiamo scoperto tante cose, come l’esistenza del mini-triplete o il fatto che per un coro di Gattuso c’è chi ancora, nonostante gli ombrelli, prova a porsi in una superiorità morale che non esiste e a impartire le sue lezioncine. Pensavo cambiasse qualcosa dopo questa settimana, ma il controllo dei mezzi di informazione sportiva è ancora saldamente nelle loro mani. E’ una partita importante, che stiamo perdendo, giocando in casa. L’ultima perla è questa, con il pronto soccorso trattato nei toni come fosse un controllo antidoping.

Ma nonostante questo stasera Ambrosini alzerà la coppa, il suo primo trofeo importante, da Capitano. Una coppa veramente vinta contro tutti, contro i signori Brighi, Russo e Morganti, contro la carta stampata che volevano altri alzarlo ancora. Trofeo che troppi anni, sottoforma di cartone, è stato dalla parte sbagliata di Milano. La partita risulta una semplice formalità, un viatico verso la gloria. Difficilmente troveremo il Cagliari combattivo che abbiamo visto qui a San Siro derubato da un gol in fuorigioco contro i nerazzurri, quanto una squadra più rilassata. Il rischio è che venga fuori una di quelle partite da tanto a tanto che potrebbe sporcare i nostri numeri di una difesa perfetta, ma anche, forse, farci recuperare il miglior attacco del campionato. Magari l’occasione per sfatare la maledizione di Bubu, stasera presente a San Siro.

Milan che si presenterà quindi in formazione tipo, la formazione dello scudetto. Abbiati, Abate, Thiago Silva, Nesta, Zambrotta; Gattuso, Van Bommel, Ambrosini; Boateng, Pato, Ibrahimovic. Ecco gli 11 campioni che hanno riportato il trofeo al posto giusto, imparateli come fossero l’italia dell’82. Al posto di Boateng (squalificato) dovrebbe giocare Seedorf, ma spero che non sia così. A meno che non sia una mossa di Allegri per non far rinnovare il contratto a un giocatore che spero di vedere presto lontano da Milano. Partirà inoltre dalla panchina Pippo Inzaghi, che torna, dopo l’infortunio col Palermo. Ultima nota: pretendo di vedere in campo Didac Vila. Se non ora, quando?

38 commenti

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    • dnarossonero il 14 Maggio 2011 alle 06:33

    gli interisti che fanno morali sono ridicoli…

    anche perché il come reagiamo noi di fronte a Leo non è un problema loro, caso mai è una bega interna nostra

    • boldi il 14 Maggio 2011 alle 07:26

    diavolino

    Boateng è squalificato e Nesta affaticato gioca Yepes

    • yom il 14 Maggio 2011 alle 08:22

    E’ qui la festa! Siiiiiiiiiiiiiiiiii!

    E dove dovrebbe essere?

    I Campioni dell’Italia siamo NOI!

    Campioni con due giornate di anticipo, non dimentichiamolo. Gli altri impotenti a giocare gli ultimi 180 minuti!

    Pensate che possiamo perderle anche tutte e due – non mi piacerebbe, beninteso – e grazie ai derby ( vero Leonardo? Il secondo 3 a 0 è tutto tuo!) non cambierebbe nulla!

    Aumenterebbero solo le loro rosicate!

    Ultras Yom

  1. Diciamolo ad alta voce: BOATENG è SQUALIFICATO…si sa mai che oggi non si vince e qualcuno fa processi ad Allegri per non averlo schierato. 🙄 🙄 🙄

    Per il resto, avrei trovato il modo di far giocare un paio di giocatori che hanno giocato meno: Didac Vilà evidentemente è una merda, non ci tengo a vederlo. Ma Emanuelson e Cassano li avrei fatti giocare.

  2. pe pe pe pe pe pe
    pe pe pe pe pe pe
    pe pe pe pe pe pe
    pe pe

    pe pe pe pe pe pe
    pe pe pe pe pe pe
    pe pe pe pe pe pe
    pe pe

    upa neguinho na estrada
    upa pra’ la e pra’ ca’
    virgem que coisa mais linda
    upa neguinho comencando a andar
    comencando a andar
    comencando a andar

    zazuera zazuera
    zazuera zazuera

    aeiou ipselon
    aeiou ipselon
    aeiou ipselon

    fio maravilha nos gostamos de voce

    fio maravilha faz um pra’ gente ver

    brigitte bardot bardot
    brigitte beijou beijou
    na fila do cinema todo mundo se afogou

    ay ay caramba ay ay caramba
    ay ay caramba ay ay caramba

    moro num pais tropical
    ambenconao por deus

    e bonito por natureza mais que beleza

    sou fla fla paeee
    sou fla fla paeee
    sou fla fla paeee
    sou fla fla paeee

    brasil la la la la la la la la

    la la la la la la la la
    la la la la la la la la

    brasil brasil

    voce abusou

    tirou partido de mim abusou
    tirou partido de mim abusou
    tirou partido de mim abusou

    na na na

    nega nega nega
    de obalubaee

    na na na na na na na na na
    na na na na na na na
    na na

    quero de novo cantar

    eh meu amigo charlie
    eh meu amigo charlie
    charlie brown
    charlie brown

    o le le o la la pega no ganze’ pega no ganza’ o le le o la la
    faccela vede’ faccela tocca’

    mariana mariana

    que saludade daquela linda baiana

    o o o o o aria aio
    oba’ oba’ oba’ oba’

    o o o o o aria aio
    oba’ oba’ oba’ oba’

    por isso agora
    deixa
    estar deixa
    estar

    que eu vou entregar voce
    que eu vou entregar voce
    ole’ ola’ o flamengo ta botando pra’ quebar
    ole’ ola’ o flamengo ta botando pra’ quebar

    • yom il 14 Maggio 2011 alle 08:50

    Boateng è squalificato, ma farà ugualmente lo show che ha promesso per la vittoria dello scudetto?

    Spero di sì!

    Avete visto la solita Gazzetta che nel giorno della festa del Milan dedica l’articolo centrale all’Inter?

    Ridicoli venduti!

    • marcovan il 14 Maggio 2011 alle 09:14

    La gazza simpatizza chiaramente Inter, ma loro non l’ammetteranno mai. Però non credo che il riferimento al rifiuto di Ibra di sottoporsi ai controlli del Pronto Soccorso intendessero insinuare chissa che. O almeno lo spero…

    Il mini-triplete è una roba da sbellicarsi. Come le loro chiacchiere per la vicenda Gattuso. Che non mi è piaciuta, ma loro – come sempre – non hanno resistito alla tentazione di fare la morale al prossimo, facendoci l’ennesima figura di merda. Un assist clamoroso ci hanno fornito: troppo facile per noi ricordare gli episodi in cui loro (presidente, giocatori, tifosi) si sono comportati come e peggio di Rino. Inoltre – e una volta tanto, per miracolo, sono d’accordo con DNA – la faccenda è fra noi e Leo.

    P.S: i piangina-rosiconi stanno facendo la danza della pioggia sperando che diluvi durante la festa… 😀

    • boldi il 14 Maggio 2011 alle 09:58

    finalmente siamo tutti d’accordo che la Gazza da un anno a questa parte simpatizza per i cugini

    oggi grande festa

    • boldi il 14 Maggio 2011 alle 10:02

    il meteo locale Lombardia prevede dalle ore 18.00 pioggia e temporali a Milano fino a tarda notte

    speriamo bene

  3. Il mini-triplete è una roba da sbellicarsi. Come le loro chiacchiere per la vicenda Gattuso. Che non mi è piaciuta, ma loro – come sempre – non hanno resistito alla tentazione di fare la morale al prossimo, facendoci l’ennesima figura di merda. Un assist clamoroso ci hanno fornito: troppo facile per noi ricordare gli episodi in cui loro (presidente, giocatori, tifosi) si sono comportati come e peggio di Rino. Inoltre – e una volta tanto, per miracolo, sono d’accordo con DNA – la faccenda è fra noi e Leo.

    Quotone.

    Boateng lo dava in formazione proprio la cazza ieri 😳 😳
    Allora Bubu allo stadio + Seedorf trequartista = 3-0 cagliari 😳

  4. Suma

    Segnaliamo subito al resto d’Italia quello che succede a Milano. Piccoli episodi o grandi episodi? Mah?! Giudicate voi. Se un giornalista-tifoso rossonero in una tv locale fa, con il sorriso sulle labbra, la gag di scucire lo Scudetto della maglia dell’Inter per posizionarlo su quella del Milan (lo fece anche Gunnar Nordahl dalla maglia di Nacka Skoglund nel 1955, lo confermano foto sorridenti dei due miti del calcio milanese), apriti cielo: minacce di morte, anatemi, intimidazioni di ogni tipo. Se un non giornalista-tifoso, senza il sorriso sulle labbra, si presenta in onda con il sacco della spazzatura (!) per la rottamazione di un supremo simbolo rossonero come Paolo Maldini, non accade nulla: il Milanista medio borbotta due minuti e la vita continua.
    Andiamo avanti. Se Cambiasso intona con i tifosi il coro “Ambrosini figlio di P.”, è la vita, niente scuse, fra persone intelligenti ci si capisce. Se Gattuso fa la stessa cosa con il coro “Leonardo uomo di M.”, fermi tutti, cospargetevi il capo di cenere, come vi permettete, preparate il ceppo per l’esecuzione.
    Se, dopo cinque anni di Real Madrid, Ronaldo torna a San Siro con la maglia degli avversari dell’Inter, quella del Milan, il suo ex Presidente lo accoglie a gestacci e parolacce e se i buontemponi che lo circondano organizzano il bombardamento con i fischietti ogni volta che tocca palla, per la signora Milly Moratti è tutto consono, corretto, giusto, adeguato, da uomini. Se dopo tredici anni di Milan e un paio di mesi di maquillage politico, Leonardo torna in un derby sulla panchina avversaria e San Siro milanista gli presenta il conto, il marito della signora Milly si stizzisce per la colata di dissenso (nella tribuna d’onore con l’Inter in casa del Gennaio 2009 invece, i dirigenti rossoneri si trovavano a loro agio come in un centro benessere…) e capitan Zanetti spiega al figlio le diversità genetiche fra l’interista e il milanista.

    A proposito, c’è qualcuno che ha appena fatto la traversata fra queste differenze. Ovvero Leonardo, il casus belli. Dopo Inter-Roma ha “chiarito” nelle interviste post-gara che il suo comunicato sul Sito dell’Inter era stato fatto perché voleva capire lo stile, il momento, di oggi del Milan. Aveva, evidentemente, il timore che, andato via lui, il Milan non avesse più stile. Siccome è impegnato a vivere e non trova il tempo per ricordare, urge un ripassino. Lo stile del Milan, non è il caso che si preoccupi, è quello di sempre. Dopo i gestacci del suo presidente-complice (parole sue, “nella scelta di passare dall’Inter al Milan io e Moratti ci sentiamo molto complici”) ai Milanisti nel derby del Marzo 2007, il giorno dopo Adriano Galliani dichiarava che non c’era bisogno di scuse e che capiva benissimo il momento da tifoso di Moratti. La stessa tendenza a considerare questi episodi come goliardate e a lasciar correre il Milan l’aveva dimostrata (Leonardo era al Milan, non stava “vivendo”, dovrebbe ricordarselo) sia dopo il pesante insulto di Cambiasso ad Ambrosini e alla sua mamma nel Maggio 2009, sia dopo la maschera del dileggio ostentata da Materazzi con le sembianze del presidente Berlusconi (il massimo nel Milan) dopo il derby del Gennaio 2010. Non solo: dopo i tre gol del Milan nel derby del 2 Aprile e dopo i cinque dello Schalke pochi giorni dopo, nell’imbarazzato silenzio dei vertici nerazzurri, si levò per cinque minuti una voce tutta in difesa di Leonardo. Era la voce di Adriano Galliani, in una Conferenza stampa a Milanello. Questo è lo stile del Milan, non c’è bisogno che Leonardo si sopravvaluti, è uno stile che c’era, c’è e che rimarrà per sempre lo stesso. Se i vertici del Club rossonero non hanno voluto drammatizzare la goliardata di Rino, è perché hanno sempre avuto lo stesso atteggiamento anche sulle goliardate dell’altra parte. In merito poi al comunicato del Sito interista, l’invito di Leonardo a Gattuso a parlare, dal nostro piccolissimo e modestissimo punto di osservazione di non-tesserati, è da intendersi come retroattivo. Sarebbe carino, magari, che Leonardo spiegasse il senso dell’sms (tendenzioso?) inviato a Rino Gattuso qualche mese fa, poco prima di concedersi al suo complice. Visto che Leonardo è stato al Milan per tanti anni e visto che sa che è tutto pubblico quello che riguarda gli uomini pubblici, siamo tutti qui che aspettiamo. Forza. Nel frattempo non si faccia troppi scrupoli: se i suoi tifosi fanno il “chi non salta è rossonero”, non si trattenga e non faccia calcoli. Faccia pure. Viva anche quel momento, non c’è più nessuna apparenza da salvare.

    Non vediamo l’ora che l’Inter vinca la Coppa Italia. Non vediamo l’ora di sentire con le nostre orecchie la teoria spettacolare per la quale la Coppa Italia è più importante del Campionato. Nel 2007 c’eravamo divertiti moltissimo, con la Champions League definita una lotteria per fortunati (mica come il Campionato, lì sì dopo 38 partite si vede chi è la squadra più forte…) e con il Mondiale per Club ribattezzato la Coppa dell’Amicizia. Adesso che le tesi del 2011 sono sulla rampa di lancio (con sei finali di Coppa Italia l’Inter ha dimostrato una continuità che il Milan non ha avuto…), non stiamo più nella pelle dalla voglia di leggere le articolesse per cui la partita agostana con la Roma, le partite con il Mazembe e il Seongnam di Dicembre e le cinque gare di Coppa Italia sono più importanti delle 38 gare del Milan Campione d’Italia. Nell’era del frullato dei tituli (termine acquistato a buon mercato, a prezzi di saldo, sulla bancarella linguistica di Mourinho), nessuno sta più a guardare cosa e come si vince. Basta fare addizioni e sottrazioni. L’Inter ha vinto tre (noi non mendichiamo termini esotici) trofei? Viva l’Inter! Il Milan ne ha vinto uno, il Campionato? L’Inter non finisce mai! Meravigliosi. In questa ballata euforica che precede il trionfo nerazzurro sul Palermo a Roma, resta un solo dubbio. Ma se nel 2010 l’Inter ha fatto la manita, cinque trofei, come fa a fare il triplete nel 2010-2011? O tolgono due dita alla manita, o santificano solo la Coppa Italia. Cinque più tre fa otto e i trofei invece sono sei. Quelli che conoscono l’aritmetica molto meglio di Galliani, devono spiegarci se in bacheca ci vanno i trofei oppure la matematica creativa. Dai, non è difficile.

  5. Pare che stasera Beretta non sarà a San Siro a consegnare la coppa come dovrebbe, per la questione diritti TV.
    Ci premiamo da soli!

    • boldi il 14 Maggio 2011 alle 10:13

    Suma da applausi

    Robinho trequartista non è possibile ?

    • boldi il 14 Maggio 2011 alle 10:26

    diavolino

    ma chi è bubu ?

    un utente di qualche Blog ?

  6. Bubu è Milanista90 ha postato qualche commento qui, ma è presente assiduamente nel gruppo msn del blog 🙂

    • marcovan il 14 Maggio 2011 alle 10:48

    Bubu allo stadio+Seedorf e Pirlo in campo è sconfitta sicura. Togliendo uno solo di questi elementi puoi al massimo strappare un risicato pareggio, non di più.

  7. Non sarei così sicuro della contemporanea presenza di Pirlo e Seedorf.

    …e nemmeno di quella di Bubu a dirla tutta…se lo becco in Duomo gli faccio pagare anni e anni di sfighe.

  8. Pare che stasera Beretta non sarà a San Siro a consegnare la coppa come dovrebbe, per la questione diritti TV.

    E’ possibile essere premiati di Guidone Rossi come ai mondiali??? 😈

    • baresi6persempre il 14 Maggio 2011 alle 12:47

    Madonnina bella Suma!

    Avvelenato come pochi!
    Comunque oggi, come negli anni passati, sconfitta regalo al cagliari che ne approfitterà come piacenza e reggina negli anni passati.

    Ma chi se ne importa! I CAMPIONI DELL’ITALIA SIAMO NOI!
    E se Beretta non c’è chissene…

  9. Scusate
    Cito il vero motivo per cui la festa del Milan è stata anticipata, secondo Repubblica

    Berlusconi ha chiesto di anticipare tutto per sfruttare meglio i Tg della sera

  10. Baresi ma anche se diamo tre punti al cagliari non gli servono a un cazzo 🙂

    • baresi6persempre il 14 Maggio 2011 alle 13:02

    Lo so Diavolo ma a memoria ogni volta che siamo campioni con giornate di anticipo siamo sempre in vena di regali!

  11. Paghiamo la caparra per Lazzari stasera.


  12. La nike festeggia i suoi. :mrgreen:

    • yom il 14 Maggio 2011 alle 14:55

    Bellissimo!

    • solomilan il 14 Maggio 2011 alle 15:16

    galliani per ragioni di vicinato ha chiesto scusa a moratti leomerda e l inter per l episodio di rino all olimpico .bene,secondo me ha sbagliato o meglio sarebbe stato piu opportuno chiedere a moratti: prima ti scusi te dei tuoi gesti dell ombrello e insulti vari a tutti i tifosi milanisti poi ci scusiamo noi.non l ha fatto cosi si sono presi pure questa piccola soddisfazione.vediamo cosa riservera stasera s.siro a leomerda e tutta l inter,secondo me dovra fissare un appuntamento da un otorinolaringoiatra da quanto gli fischieranno gli orecchi.ciao a tutti i fratelli rossoneri e buona festa a tutti.

    • Spo il 14 Maggio 2011 alle 16:04

    complimenti per lo scudo. ci si rivede a pechino!

  13. non ho più parole per descrivere la gazzetta….il giorno in cui si festeggia il tricolore questi qua se ne escono con una cazzata di mercato qualsiasi.

    ma che si vergognino cazzo

    • sadyq il 14 Maggio 2011 alle 16:52

    Ma perchè vi preoccupate di quei giornali di merda? L’unico modo per far vedere cosa ne pensate, è non comprarli e non leggerli!
    Ignorateli!

    • baresi6persempre il 14 Maggio 2011 alle 17:06

    Nel frattempo i nostri baldi giovanotti della primavera eliminano i pari età della terza squadra di milano… Si segnala uno Strasser sopra le righe…

  14. Di ritorno dal Duomo:

    NO, non ha piovuto.
    NO, la vostra finale di coppa Italia non ha creato alcun problema.
    NO, non c’era affatto poca gente, nonostante non fosse sera.

    SI’, è stata bellissima.
    SI’, potete solo continuare a sucare.

    • VL il 14 Maggio 2011 alle 20:31

    ancora caressa-bergomi??? ma poretti questa è cattiveria!

    CAMPIONI SENZA INTERCETTAZIONI.

    • sadyq il 14 Maggio 2011 alle 21:09

    Mamma mia che schifo quella maglia! Non si può vedere e ci porterà anche sfiga!

    • apocal il 14 Maggio 2011 alle 21:17

    a noi figa, a voi sfiga, tiè, e giù col gesto dell’ombrello.

    • sadyq il 14 Maggio 2011 alle 21:25

    E che ci fate con la figa? Non avete gia peto’o e leomerda?

    Sai dove dovete metterlo l’ombrello vero?

  15. striscione fantastico a san siro: SAN BOMMEL

    geni

    • sadyq il 14 Maggio 2011 alle 23:12

    Oh, nemmeno una goccia di pioggia, nonostante la danza delle merde!

    • solomilan il 15 Maggio 2011 alle 00:14

    grande festa e grande kevin prince boateng che balla moonwolker di m. jackson miticoooooooooooo

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