Dudelange – Milan: il ritorno oltre confine

Una prima assoluta, la sfida inaugurale del girone F di Europa League; trasferta lussemburghese per il Milan, che alle 21 ha un’occasione da non fallire contro il Dudelange.

Tre i precedenti contro squadre della piccola nazione “schiacciata” tra Francia, Belgio e Germania: risalgono tutti agli anni Sessanta e Settanta, contro Union Luxembourg nella Coppa Campioni 1962-63 poi vinta, contro l’Avenir Beggen in Coppa Campioni 1969-70 e due anni dopo contro il Differdange, in Coppa delle Coppe (una delle due vinte dai rossoneri). Come prevedibile, il Dudelange – che si è fatto strada passando dai preliminari, eliminando Legia Varsavia e Cluj – ha in rosa in gran parte giocatori sconosciuti. Unica vecchia conoscenza del campionato italiano è un portiere, Landry Bonnefoi, francese già terzo di Buffon e Chimenti alla Juve.

I campioni di Lussemburgo erano i terzultimi nel ranking Uefa delle squadre sorteggiate. Solo 19 i convocati del Milan, senza Rodriguez, Bonaventura e Suso oltre a Musacchio e Cutrone. Un undici titolare che potrebbe schierarsi così: G. Donnarumma; Abate, Caldara, Romagnoli, Laxalt; Kessié, Biglia, Bakayoko; Halilovic, Higuain, Calhanoglu. La panchina, senza terzo portiere: Reina, Calabria, Zapata, Bertolacci, Mauri, Borini, Castillejo. Undici rimaneggiato (Calabria, Zapata e Borini i papabili per un eventuale ballottaggio) ma che parte comunque favorito sulla carta. Fischio d’inizio alle 21, partita visibile su Tv8 in chiaro. Arbitro il serbo Jovanovic.