Olanda – Italia: le ultime dal campo

Quattro giorni dopo la sfida vincente con l’Albania gli azzurri tornano in campo. Avversario, ad Amsterdam, è l’Olanda quarta nel suo girone che al momento rischia la seconda esclusione da un torneo.

Spazio a chi non ha giocato venerdì, con il ritorno al 3-5-2 che si è visto molto spesso di recente. Si va verso il lancio da titolare di Donnarumma, che anche ora che bisogna lanciare un nuovo erede di Buffon in orbita Juve rimane la seconda scelta e molto probabilmente se giocasse con un’altra maglia sarebbe già il primo. Si tratta della terza presenza, la prima da titolare. L’undici probabile è: Donnarumma; Rugani, Bonucci, Romagnoli; Zappacosta, De Rossi, Verratti, Parolo, Darmian; Immobile, Eder. Turno di riposo quindi per Verratti, Belotti e soprattutto Barzagli il cui “caso” della foto a tarda notte dopo aver lasciato il ritiro sta tenendo banco in queste ore.

Olanda priva del ct, dato che Danny Blind è appena stato esonerato e in panchina andrà il tecnico dell’Under 21 Fred Grim. Ultimo precedente, un 2-0 per l’Italia nel 2014 sempre in amichevole. Cillessen; Karsdorp, Martins Indi, Hoedt, Blind; Sneijder, Strootman, Wijnaldum; Promes, Dost, Depay. Un 4-3-3 per gli oranje che arrivano dalla sconfitta con la Bulgaria che significa quarto posto nel gruppo A a -3 dalla Svezia seconda. Unica vittoria olandese nei precedenti recenti il celebre 3-0 d’esordio a Euro 2008, quando entrambe le squadre arrivarono ai quarti (Donadoni era ancora il ct dell’Italia). Fischio d’inizio alle ore 20.45.

4 commenti

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    • Mario De Magistris il 28 Marzo 2017 alle 16:49

    Una polemica stucchevole con Arrigo Sacchi, il maestro, ha un po’ vivacizzato questa partita che comporta la novità: Gigio Donnarumma. Sulla questione Barzagli inutile spendere commenti…i padroni di tutto fanno quel che gli pare ed ora riescono persino ad avere a disposizione giocatori della loro rosa che se avessero giocato in altre squadre mai sarebbero tornati in anticipo. Tant’è tiremm innanz. Questo è il calcio italiano con un allenatore della Under 21 che non ha ancora capito che quella squadra non può prescindere dall’impiego di Manuel Locatelli in cabina di regia. Manuel è il vero astro nascente del calcio italiano. Ha giocato una mezzora più da Van Bommel che da Pirlo. Il ragazzo è un campioncino che non bisogna bruciare quindi evito di esaltarlo troppo. Ma la Under 21, con gli innesti di Manuel Locatelli e Davide Calabria, ha cambiato volto mettendo sotto la squadra favorita alla vittoria dei prossimi europei di categoria. Si sa i due giocano nel Milan e si fa fatica a dire che loro sono più che delle speranze…sono delle concrete promesse che fanno sperare nel rilancio del calcio azzurro. Ciò che mi ha infastidito sono stati i commenti assurdi delle televisioni che, se si toglie l’esterrefatto telecronista Rai, hanno quasi ignorato i ragazzi del Milan. Già…il Milan non è una squadra competitiva..meglio parlare dei soliti ‘ladroni’ e della squadra di figurine dell’altra sponda del Naviglio. Meglio ignorare che sta nascendo un gruppo che Montella ha magistralmente plasmato. Si amici miei…ribadisco…il progetto di un Milan giovane ed italiano…per me… è un progetto vincente…Ma…guai a cedere un solo giocatore che è stato inserito in un contesto di gruppo, con tanta fatica, che sta diventando una vera squadra. Le figurine? Lasciamole agli altri!

      • Milanforever il 28 Marzo 2017 alle 17:45

      Un Milan italiano è un’affascinante idea per chi non ha tante risorse e deve fare di necessità virtù.
      Puoi certamente partire da una base di talenti e promesse italiane (il primo Milan di Sacchi fu così), ma senza qualche top player non vai da nessuna parte. E i top player costano.

        • Mario De Magistris il 28 Marzo 2017 alle 18:12

        Si amico mio, milanforever, certo che ci vogliono, come dico da sempre, tre grandi innesti, anche stranieri, nella buonissima squadra che è già questo Milan.

        Il giorno 28 marzo 2017 17:45, Disqus ha scritto:

          • Milanforever il 28 Marzo 2017 alle 18:31

          Magari olandesi… piacevoli ricordi…

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