Milan – Napoli: le ultime da San Siro

Dopo il pari in rimonta col Torino torna subito in campo il Milan di Montella. Avversario di turno il Napoli terzo in classifica e guidato da Maurizio Sarri, alle 20.45 di stasera.

All’andata finì 4-2, complice un po’ di sfiga e l’assenza di Paletta espulso alla prima contro il Toro; una vittoria servirebbe a recuperare 3 punti e psicologicamente a “superare” gli azzurri con il potenziale recupero di inizio febbraio a Bologna. Tanti gli indisponibili da entrambe le parti; se il Milan deve rinunciare ai lungodegenti più De Sciglio e gli squalificati Romagnoli e Locatelli, il Napoli ha perso tutta la delegazione in Coppa d’Africa (Koulibaly-Ghoulam-El Kaddouri), Chiriches e Milik. Si va verso un doppio 4-3-3 speculare. Donnarumma; Abate, Paletta, Gomez, Calabria; Kucka, Sosa (Bertolacci), Pasalic; Suso, Bacca, Bonaventura dovrebbe essere l’undici scelto da Montella.

Panchina per Antonelli, Niang e Lapadula, quindi. Risponde il Napoli con: Reina; Hysaj, Albiol, Tonelli, Strinic; Zielinski (Allan), Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Falso nove per Sarri che probabilmente lascerà Pavoletti e Gabbiadini entrambi in panchina. Chievo-Fiorentina l’altra partita del pomeriggio (alle 18); domenica spiccano Juventus-Lazio all’ora di pranzo, Roma-Cagliari come posticipo serale mentre nel pomeriggio l’Inter va a Palermo e c’è un classico tra nobili decadute, Bologna-Torino.

3 commenti

  1. Questa è la partita di Carlos Bacca ed io confido in lui. L’ho visto bene ultimamente e mi pare che il suo piede destro stia tornando alla piena efficienza. Aveva problemi fisici, chi lo osservava da tempo, con occhio clinico, se ne era reso conto. Ma ora sta bene ed allora avanti Carlos!!! Kalinic ha steso la ‘giuve’ tu stendi il Napoli!!! Chi mancherà questa sera al Milan è Manuel Locatelli. Un ragazzo che sta crescendo a vista d’occhio e che dimostra una inusitata padronanza nel delicatissimo ruolo di regista della squadra. Nonostante il forte handicap procuratoci da Tagliavento(noto amico del Napoli) il Milan ce la può fare. L’importante e che Rocchi, in genere non lo fa mai se non si tratta della ‘giuve, non beva le sceneggiate di Mertens ed altri simulatori napoletani ivi compreso il loro portiere… un autentico capo comico. Temo anche le amicizie. a Roma sono costate carissime, nell’atteggiamento aggressivo che i ragazzi rossoneri dovranno tenere per vincere la partita. Certo che se avesse arbitrato uno come Tagliavento…beh…il Milan non avrebbe avuto scampo. Se fosse stato necessario a far vincere i suoi amici…egli avrebbe fatto finire in otto la squadra rossonera e magari, ignorando chi doveva uscire perché sostituito, faceva giocare in 18 i napoletani. Ribadisco con un arbitraggio corretto ed il vero Carlos Bacca, che sta tornando, il Milan ha la concreta possibilità di far sua la partita.

  2. Gara molto più equilibrata di quanto non si possa pensare e di quanto dicano le quote scommessa che ci danno nettamente sfavoriti (27% la nostra vittoria contro il 48% del Napoli).
    Quello che maggiormente preoccupa è la potenzialità e la fantasia del loro attacco (migliore del campionato), ma la loro difesa ha anche preso un gol più della nostra.
    Altro dato negativo, per la gioia di Borgo, sarà l’arbitro. Con Rocchi abbiamo una media terrificante: 8 vittorie, 10 pareggi e 15 sconfitte.
    Il dubbio a centrocampo non è Sosa o Bertolacci, ma Pasalic o Bertolacci. Propendo per il romano perché il croato è leggerino leggerino.
    Un pareggio o una sconfitta, al di là del recupero con il Bologna, ci butterebbe probabilmente sesti e nella peggiore delle ipotesi pure settimi in classifica. Ne scaturisce che è una partita spartiacque molto importante per il nostro campionato e per il nostro morale.

  3. Probabilmente giocherà Pasalic. Sapete quanto voglio bene e quanto sono grato a Montella, ma sinceramente questa scelta non la capisco. Vero che tutti gli allenatori hanno qualche loro pallino, ma far giocare un ragazzo che non è nostro, che non hai il diritto di riscatto… oppure gioca perchè esiste la formula che più gioca meno il Milan spende? Come diceva il buon Andreotti, a pensar male si fa peccato, ma…

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