Domenica 6 ottobre, ore 15, Stadio Renzo Barbera. Ghiotta opportunità di allungare su Napoli e Lazio per il Milan impegnato contro la penultima in classifica.
Niente esonero pre-partita e quindi niente spinta data dal cambio di allenatore. Almeno per questa partita il bresciano Roberto De Zerbi resta alla guida dei rosanero; ma dopo i nove interregni dello scorso anno tutto è possibile, anche in caso di clamorosa vittoria oggi. Tanti dubbi e ballottaggi nelle file del Palermo; fuori Rispoli, Balogh e Trajkovski, il 4-1-4-1 dovrebbe prevedere Posavec; Morganella (Cionek), Vitiello, Rajkovic, Aleesami; Gazzi; Diamanti (Embalo), Hiljemark, Chochev, Quaison; Nestorovski. Nel Milan tornano a disposizione Antonelli e Mati Fernandez (in panchina) mentre dà forfait Niang.
Conferma del 4-3-3 per Montella, con: Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Pasalic; Suso, Bacca, Bonaventura. Pasalic avrebbe sorpassato Sosa come mezzala sinistra, per l’assenza di Niang e lo spostamento di Jack in attacco; decisivo il buono spezzone di partita col Pescara. Arbitra Mazzoleni di Bergamo. Negli anticipi, il Torino ha stravinto con il Cagliari mentre nello scontro diretto Napoli e Lazio hanno pareggiato; questo significa che non ci sarà il sorpasso comunque vada a Palermo. Sassuolo-Atalanta si giocherà in contemporanea alle 15, mentre Inter e Fiorentina affronteranno Crotone e Sampdoria alle 18 e la Roma chiuderà contro il Bologna alle 20.45.
1 commento
Sarebbe molto grave non vincere a Palermo. Però temo che faremo sempre una enorme fatica e subiremo spesso gli assalti da ultima spiaggia dei siciliani.
Difficile fare paragoni, ma vedere come un Empoli qualsiasi abbia disposto del Pescara mi fa dubitare.