Mercoledì 6 luglio, ore 21, Parc Olympique Lyonnais. La semifinale che non ti aspetti, e che non si vedeva dai tempi di Grecia-Repubblica Ceca nel 2004. Niente grandi, solo outsider.
E che outsider, tra l’altro: una terza nel proprio girone (il Portogallo) e una che sembrava destinata all’eliminazione (il Galles, nel girone con Inghilterra e Russia). Da una parte tanta tecnica e Cristiano Ronaldo, dall’altra molta bravura sui calci piazzati, grande corsa e Gareth Bale; c’è infatti una sfida nella sfida tra i due acquisti più costosi della storia, entrambi assi del Real Madrid campione d’Europa. I lusitani non hanno mai vinto entro i 90 minuti, passando il turno con 3 pareggi, un successo ai rigori e uno ai supplementari; dall’altra parte c’è il Galles che ha vinto 4 partite ma è l’unica squadra non imbattuta a prendere parte alla semifinale.
Il vero “caso” però è sulla presunta identità falsa di Renato Sanches, ufficialmente 19 anni da compiere. Si teme di trovarsi davanti a un altro caso Eriberto, anzi Luciano, l’ala del Chievo che confessò il suo vero nome e la sua vera età (nato nel 1975 e non nel 1979) solo nell’estate 2002. Fu perdonato in quanto la sua età “finta” non ne aveva inficiato le prestazioni né regole particolari come quelle sulla cittadinanza; nel caso del portoghese, tutti i suoi exploit nelle nazionali giovanili sarebbero a rischio se lui fosse effettivamente nato nel 1992-93 come sostiene Guy Roux, veterano del calcio francese alla guida dell’Auxerre per 41 stagioni.
Al netto del caso Renato, comunque, le probabili formazioni vedono un 4-4-2 per il Portogallo con: Rui Patricio; Cedric, Fonte, Carvalho, Guerreiro; Danilo, Joao Mario, A. Silva, R. Sanches; Nani, Ronaldo. Risponde con un 3-5-2 il Galles. Hennessey; Chester, A. Williams, Collins; Gunter, Allen, Ledley, J. Williams, Taylor; Bale, Robson-Kanu. Arbitra lo svedese Eriksson; la vincente avrà la possibilità di servire uno scherzetto alla strafavorita Germania o alla padrona di casa Francia.