Milan – Inter: forza e coraggio

Domenica 31 gennaio, ore 20.45, San Siro. Vantaggio del fattore campo, tre quarti di stadio a disposizione, morale post-Coppa Italia: così il Milan arriva al derby in cui ospita gli eterni rivali dell’Inter.

Uno scialbo 0-1 contro una squadra di Lega Pro, contro un bruciante 3-0 subito a opera della Juventus in settimana: io mi tengo tutta la vita il primo. L’Inter però ha fatto il colpo di questo mercato di gennaio, non un granché dal punto di vista dei nomi, assicurandosi l’italo-brasiliano Eder da una Sampdoria che già l’anno scorso veniva data in bilico dai ben informati e che sta cedendo i pezzi pregiati. Vincere è d’obbligo, per ricucire un distacco dai cugini che era ancora più largo prima del successo rossonero con la Fiorentina di due domeniche fa: ora ci sono di mezzo 8 punti, e 3 si possono colmare stasera. L’andamento del match dipenderà tutto dalla reazione interista post-Juve: se ci fosse scoramento è probabile che il Milan possa fare la partita, se invece l’Inter dovesse reagire con più cattiveria sarà molto dura.

Nel Milan torna Alex e si ferma Luiz Adriano, oltre ai lungodegenti, nell’Inter invece è fuori solo Perisic. 4-4-2 per Mihajlovic, con: Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Montolivo, Kucka (Bertolacci), Bonaventura; Bacca, Niang. 4-3-1-2 per l’Inter, con: Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Brozovic, Medel, Kondogbia; Ljajic; Icardi, Eder. Si spera anche che dopo lo schema 1 tiro in porta-1 gol dell’andata l’Inter abbia esaurito del tutto il bonus “fattore C” che l’ha accompagnata per tutto il girone di andata; anche perché dalla famosa supercoppa 2011 c’è stata solo una vittoria milanista contro 5 dei cuginastri e 3 pareggi, un trend da invertire. Dopo la vittoria della Roma, le altre big sono attese da tre sfide in cui sulla carta sono favorite: Juventus-Chievo alle 12.30, Napoli-Empoli e Genoa-Fiorentina oggi pomeriggio.