Milan – Bologna: inizia il nuovo anno

Mercoledì 6 gennaio, ore 15, San Siro. Il 2016 milanista inizia oggi, con la sfida a una squadra guidata da un grande ex rossonero che l’ha portata a lasciare la zona retrocessione: ecco di scena il Bologna di Donadoni.

Basta dare un’occhiata alla classifica prima e dopo per capire che la cura Donadoni ha cambiato faccia agli emiliani, portando a casa 13 dei loro 19 punti in classifica in meno di metà delle gare. L’ex meteora del Milan Mattia Destro si è sbloccato con 5 gol all’attivo, grazie anche all’ottima stagione dei colleghi di reparto Mounier e Giaccherini. In casa rossonera l’anno nuovo inizia con il ritorno di Boateng, ma anche con le dichiarazioni di Honda che sono oro colato per molti di quelli che fino a ieri lo contestavano per il rendimento in campo. Assenti i lungodegenti Menez e Balotelli, oltre a Diego Lopez, sarà squalificato Romagnoli. 4-4-2 per Mihajlovic, con: Donnarumma; Abate, Mexes, Alex, De Sciglio; Honda, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura; Bacca, Niang. Kucka e Luiz Adriano potrebbero però partire titolari. 4-3-3 per il Bologna, con: Mirante; Rossettini, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Taider, Diawara, Donsah; Mounier, Destro, Giaccherini.

Un turno da vincere per non perdere il ritmo delle squadre davanti, tutte -o quasi- impegnate contro squadre sulla carta abbordabili. Sulla carta, visto che anche la trasferta di Bologna doveva esserlo per il Napoli. Intanto, il derby della Lanterna è andato alla Sampdoria, inguaiando non poco i rivali del Genoa, sempre quartultimi in attesa che il Frosinone faccia visita al Sassuolo. Si giocano sei partite alle 15, come non succedeva da un po’, ma tra le varie Chievo-Roma, Juventus-Verona ed Empoli-Inter a spiccare è una classica come Napoli-Torino, elevata infatti al rango di posticipo serale. La partita ideale per iniziare bene il 2016, anche se bisogna fare molta attenzione ai contropiedi rossoblu, come Garcia e Sarri hanno imparato a loro spese.

2 commenti

  1. Si ieri sera a Genova ho visto un buon Suso ed un ottimo Soriano. Eder ha giocato da attaccante moderno e spero imparino a farlo anche anche gli attaccanti del Milan. Donadoni ha impostato la squadra rossoblu da par suo ma su questo, io che sono un grande estimatore di Roberto, non avevo il benché minimo dubbio che succedesse. Bisogna fare attenzione agli inserimenti centrali di Giaccherini perché manca Romagnoli ed è una assenza grave. Ieri sera con gli inserimenti da dietro dei centrocampisti e le coperture difensive delle punte, Montella, grazie, toh guarda caso, ad un ottimo Soriano, ha vinto la partita. Il Bologna si difenderà e contrattaccherà in contropiede. Bisogna non lasciargli ne tempo ne spazio perché possano attuare la loro tattica difensiva. Forza Milan è troppo importante ripartire bene!

  2. Anche oggi abbiamo perso per colpa dell’arbitro e dei tifosi.

    PS: Borgofosco se pensi che Donadoni giochi di rimessa non conosci l’uomo.

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