Milan – Sassuolo: un Berardi da sfatare

Domenica 25 ottobre, ore 15, San Siro. Il Sassuolo di Di Francesco, la rivelazione di inizio torneo che ha resistito di più finora nei piani alti della classifica, fa visita al Milan tredicesimo e in cerca di punti.

Precedenti non incoraggianti per una squadra affrontata quattro volte in serie A, con tre sconfitte di cui una in casa (sotto Natale, l’anno scorso). E già il web ironizza su “quanti ne farà stavolta Berardi al Milan”: i 4 gol nella gara di andata due anni fa e la tripletta dell’anno passato bastano e avanzano. A queste premesse si aggiunge il cambio shock in porta con la promozione a titolare del sedicenne Donnarumma (ok il lancio dei giovani, ma qui è effettivamente un po’ troppo presto…) al posto di Diego Lopez. In un ruolo delicato come quello del portiere. Pare confermata invece la coppia titolare Alex-Romagnoli in difesa. Undici probabile con: Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Poli, Montolivo, Kucka; Honda (Cerci), Bonaventura, Bacca. 4-3-3 speculare per il Sassuolo, con: Consigli; Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Floro Flores, Defrel.

I più pericolosi sono proprio i tre attaccanti, come sempre: l’unico aspetto prevedibile dell’imprevedibile Sassuolo. Bravo e fortunato a trovarsi al quinto posto, alla pari con Napoli e Lazio. Negli anticipi tornano a vincere Bologna ed Empoli, che ci raggiunge (!) in classifica, mentre l’Inter non vince più e subisce il gol di Gilardino per l’1-1 finale a Palermo. Comunque vada nello scontro diretto Fiorentina-Roma (alle 18), i nerazzurri non saranno in testa alla classifica domani. Altra sfida tosta in contemporanea sarà quella tra Lazio e Torino, mentre la Juventus ospita l’Atalanta alle 15 e in serata il Napoli fa visita al Chievo in un match non scontato. Tornando al Milan, l’unico precedente di stagione con il Sassuolo ha visto una vittoria rossonera ai rigori nel trofeo Tim ad agosto, quando ancora si elogiava il “nuovo corso”. Sembra passata una vita, ma sono solo due mesi e 3 punti potrebbero riportarci ad allora.