E' bastato il pareggio di Napoli, in una trasferta non proprio facile considerato anche il fattore ambientale, perchè molti tifosi tornassero a criticare e parlare di retrocessione.
Finchè sono gli interisti a sminuire le nostre vittorie non mi interessa, anche se farebbero meglio a preoccuparsi di Dinamo Kiev e Rubin Kazan piuttosto che del Real Madrid. Ma quando a farlo sono tifosi Rossoneri la cosa mi crea un certo fastidio. Perchè se certi discorsi valgono per noi, allora devono valere anche per altri quando battono 5-0 il Genoa che poi ne prende tre dal Lille e tre dal Cagliari.
In fondo quello di Napoli è il tredicesimo punto in quattro partite. Con questo non voglio dire che vada tutto bene, mercoledì abbiamo perso due punti importanti; Leonardo ha sbagliato parecchio e la squadra in molti suoi elementi (Seedorf, Pirlo e Ronaldinho su tutti) ha dimostrato di non poter reggere tante partite ravvicinate. Sabato sera arriva il Parma, si torna a San Siro, i gialloblu sono una delle squadre rivelazione, ma i tre punti sono d'obbligo.
MILAN: sarebbe necessario un po' di turn-over in vista della sfida col Real di martedì, ma la panchina corta non permette di fare grossi cambi rispetto alle ultime uscite, quindi ancora una volta Seedorf e Pirlo partiranno dall'inizio. Nesta non recupera, dovrebbe farlo per martedì, dovrebbe. In porta ancora Dida, rinviato il rientro di Abbiati, il quale doveva essere pronto per inizio ottobre, quindi metà ottobre, ora pare che lo rivedremo dopo la sosta di novembre.
Tre terzini per due maglie, con Oddo e Antonini in vantaggio su Zambrotta. Probabile panchina per Ronaldinho e conseguente ritorno al 4-3-1-2. Leggo di Huntelaar titolare in attacco e mi chiedo: ma Borriello non può giocare più di mezzora? Spero di vederlo martedì.
PARMA: squadra rivelazione del campionato, a tratti molto divertente, ben costruita e ben allenata. Il punto di forza è il centrocampo dinamico con Dzemaili (a cui un pensierino in estate si poteva fare) come perno. In attacco dovremmo ritrovare Albertino Paloschi che alla luce dei fatti sarebbe stato più utile del cacciatore olandese e che con due gol nelle ultime due partite si è ripreso il posto da titolare. Il suo compagno sarà Bojinov, giocatore ritrovato dopo l'esperienza negativa al Manchester City. In sintesi questo Parma ha tutte le caratteristiche necessarie per metterci in difficoltà, soprattutto a due giorni dal ritorno col Real, con la testa che potrebbe essere già a Kakà&co.
Precedenti: 10 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. L'ultima vittoria risale al 2006-07, decide Inzaghi con un gol dei suoi, dopo una partita parecchio brutta. Ultima sfida nel 2007-08, vantaggio rossonero con Seedorf e pareggio nel finale, in una delle tante partite non vinte a San Siro in quell'anno. Quelle che ci costarono il quarto posto in poche parole.