Vette invalicabili

Ci sono stadi che valgono per il nome, e per la storia; stadi dove il calcio è un'altra cosa, dove sembra una religione. Forse è per questo che giocare al Bernabeu sembra qualcosa di trascendente, quasi una missione; perché vincere qui non conta per la classifica, non per la Champions, e forse neanche per la carriera, vincere qui conta perché vincere qui ti fa sentire più UOMO!
(Fabio Caressa, introduzione a Real Madrid – Juventus 2008/09)

E' la prima partita da inizio stagione che il Milan può giocare senza troppa pressione addosso. Una sconfitta su questo campo era già in preventivo al momento del sorteggio del girone. Il Real è una squadra che per vincere questa Coppa ha speso circa 200 milioni di Euro di soli cartellini dei giocatori. Qualsiasi cosa faremo questa sera sarà tanto di gudagnato, per fare punti ci sarà la partita di San Siro. Andiamo a Madrid a giocarcela. Se non porteremo a casa niente, faremo come faranno il 90% delle squadre in questa stagione. Forse solo Barcellona e Chelsea possono portare a casa punti qui. Il nostro obiettivo per questa stagione di Champions non è vincere l'ottavo titolo, quello lo lasciamo a qualche squadra imbattuta che però è fanalino di coda del proprio girone, ma cominciare a ben figurare e vivere partita per partita. Tutto quello che viene è in più. Dopotutto è stato così per buona parte anche nel 2007.
Real – Milan è sempre Real – Milan. E' la partita al mondo con più fascino. Si affrontano le due squadre più titolate del continente: 18 i trofei del Milan, contro i 15 del Real Madrid. 32 i trofei "in campo" questa sera. Non ci credo più di tanto, ma non mi stupirei se alla fine il "vecchio" Milan ci regalasse un'altra delle sue partite. Arbita De Bleckeere: ultimo precedente col Real Madrid, la trasferta ad Anfield, persa 4-0 contro il Liverpool. Ultimo precedente con il Milan: 2 Maggio 2007. Milan – Manchester United. 3-0. L'ultima grande notte del vecchio Milan. L'ultima grande notte di Kakà, mercenario che non vuole apparire tale dopo aver sputato nel piatto dove ha mangiato per anni. Speriamo che stasera sia la prima, grande notte di Ronaldinho.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI REAL MADRID – MILAN

Champions: Real Madrid-Milan e Juventus-Maccabi (Rai 1, SKY Sport, M. Premium)REAL MADRID (4-2-2-2): 1 Casillas, 4 Sergio Ramos, 3 Pepe, 18 Albiol, 12 Marcelo, 10 L. Diarra, 22 Xabi Alonso, 24 Granero, 8 Kakà, 7 Raul, 11 Benzema. (13 Dudek, 2 Albiol, 15 Drenthe, 19 Garay, 6 M.Diarra, 23 Van der Vaart, 20 Higuain) All.: Pellegrini.

Champions: Real Madrid-Milan e Juventus-Maccabi (Rai 1, SKY Sport, M. Premium)MILAN (4-3-2-1): 1 Dida, 15 Zambrotta, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 18 Jankulovski, 23 Ambrosini, 21 Pirlo, 16 Flamini, 7 Pato, 9 Inzaghi, 80 Ronaldinho. (31 Roma, 4 Kaladzde, 77 Antonini, 44 Oddo, 10 Seedorf, 22 Borriello, 11 Huntelaar). All.: Leonardo.


Spazio ora all'Armani Jeans Milano: dopo due partite una meno convincente dell'altra (nel video gli Highlights della gara contro Ferrara), è il momento di fare sul serio. Comincia l'Eurolega: l'esordio è il peggiore possibile. Al Forum di Assago arrivano i campioni in carica del Panathinaikos, in un girone che peraltro vede inserito anche il Real Madrid. Anche qui come il Milan tanta tanta fatica, percentuali da tre non eccelse e un Bulleri che ormai cammina sui campi di Basket, alla Clarence Seedorf. Per ripetere il Miracolo che l'anno scorso avvenì con il CSKA ci vogliono i cosiddetti che questa Milano sembra non avere. Tra le altre partite del Turno, oggi alle 18.30 il Montepaschi torna sul luogo del misfatto: a Zagabria dove, regalando la partita al Cibona l'anno scorso, perse il girone di Eurolega arrivando secondo e uscendo proprio col Panathinaikos nei play-off.

Che la due giorni di miracoli abbia inizio.