Milan – Atletico Madrid: l’altra Spagna

mil atlMercoledì 19 febbraio, ore 20.45. Inizia la fase ad eliminazione diretta della Champions League, e l’unica -per ora- soddisfazione per i tifosi rossoneri è il fatto che tra le italiane c’è solo il Milan. Impegnato contro l’altra Madrid, quella dei colchoneros dell’Atletico.

L’altra Spagna, alternativa sia a quella dei cugini “ricchi e vincenti” del Real sia a quella autoctona e del possesso asfissiante targata Barcellona. Proprio il trio che, con 60 punti (nati per tutte e tre da 19 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) guida la Liga. Cambia solo la differenza reti, stratosferica per il Barça e un pochino più umana per le due squadre di Madrid. L’Atletico guidato dalla vecchia conoscenza del nostro campionato Diego Simeone (argentino ex Inter e Lazio) non ha patito la cessione da 60 milioni del prezzolatissimo Radamel Falcao, che tra l’altro non ha trovato fortuna nel principato di Monaco -si è rotto il crociato e salterà il Mondiale– e ha rifatto la squadra, acquistando tra gli altri David Villa, Toby Alderweireld e riprendendo in prestito Thibaut Courtois dal Chelsea. Ma l’Atletico è anche Arda Turan, e Diego Costa, ala “ex” brasiliano causa di una lunga querelle tra la federazione verdeoro e quella spagnola (aveva giocato con il Brasile ma solo in amichevole, e voleva passare con la Spagna).

E se i biancorossi madrileni si trovano in testa alla Liga e cercano di interrompere il dominio Barça-Real, ci sarà un motivo. Lo stesso per cui all’uscita del sorteggio degli ottavi, si è detto che era andata bene ma non benissimo. Evitate Real, Bayern e Borussia, sono arrivati gli spagnoli, che sulle 7 squadre disponibili erano esattamente “al centro”. Nel mentre -spero che non sia vero, essendo disponibile Abate- la Rai dà questa formazione probabile. Solito 4-2-3-1 con: Abbiati; De Sciglio, Rami, Bonera, Constant; Essien, De Jong; Taarabt, Kakà, Emanuelson; Balotelli. In totale contrasto con la vulgata degli ultimi giorni, che dava la possibilità del duo Pazzini-Balotelli davanti supportato da Taarabt. Inoltre ci sarebbe Constant titolare, cosa che spero assolutamente di non vedere domani. 4-3-3 nella miglior tradizione del calcio d’attacco per l’Atletico, con: Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Insùa; Koke, Gabi, Suarez; Arda Turan, Garcia, Diego Costa.

Mentre scrivo sono già terminate le due partite del martedì. 0-2 per il Barcellona in casa del City, che rischia l’ennesima eliminazione prematura dalla maggiore coppa europea. Pesa sul risultato un rigore con annessa espulsione dato al Barça per fallo di Demichelis su Messi, avvenuto però fuori area e che sblocca il risultato. Schiacchiasassi il PSG che devasta per 0-4 il Bayer Leverkusen, con due assist di Verratti e soprattutto due gol di Ibrahimovic, sempre lui, quello che in Europa era inutile e spariva dai radar. A fare compagnia a Milan e Atletico stasera ci saranno Arsenal e Bayern Monaco, all’Emirates (arbitra Rizzoli). Giovedì sarà invece di scena l’Europa League, con Fiorentina, Juventus, Lazio e Napoli impegnate. La prossima settimana il resto degli ottavi di Champions. Niente è impossibile, ma il Milan dovrebbe giocare due partite stile San Siro l’anno scorso nell’ottavo con il Barcellona. A livello europeo, perfino il Chelsea di Di Matteo passò turni sulla carta impossibili, con una buona dose di fattore C; quindi, perché non crederci?

15 commenti

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  1. Triplo furto del Barcellona.

    Sull’ azione del City c’ è fallo a centrocampo del Barcellona non fischiato. Grazie all’ azione fallosa il Barcellona fa contropiede. Su questa azione viziata dall’ errore dell’ arbitro Messi viene steso fuori area.

    L’ arbitro assegna il rigore inesistente ed espelle il giocatore del City.

    Un furto indegno. Simile a quello del mancato rigore di Iuliano su Ronaldo che portò al rigore per la Juve nel rovesciamento d fronte.

    LADRI!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Stasera la partita più difficile della stagione perché ci mancano tanti uomini e perché giochiamo con un centrocampo poco collaudato e con caratteristiche diverse rispetto a quelle che predilige Seedorf.

    L’ assenza più pesante quella di Montolivo, senza il quale la squadra si trasforma e rendendo la metà.

    Servirà molto sacrificio da parte di Taarabt, Kaka e Poli.

    Seedorf stasera si deve ricordare che nelle partite di champions la cosa più importante nelle partite casalinghe è non subire reti e che l’ ultima volta che ha provato a schiacciare una squadra forte ne ha prese 3

  3. Soprattutto servirà un grande Balotelli

    • erlebnis il 19 Febbraio 2014 alle 09:08

    Quoto l’assenza di Montolivo gravissima, senza il capitano il Milan ha fatto sempre grame figure subendo gli avversari (vedi Napoli e Udinese di Coppa). Pur non essendo nella sua migliore stagione, rimane il più importante giocatore del Milan.

    • LaPauraFa80 il 19 Febbraio 2014 alle 10:18

    Io starei a casa e non giocherei nemmeno così risparmiamo sull’affitto del campo e sul lavaggio delle divise. Tanto anche se combiniamo qualcosa di buono stasera poi ci asfaltano al ritorno.

    Oddio oddio manca Merdolivo come faremo senza di lui.
    Oddio oddio manca pure Gaysuka Merdhondà, un gran campione.

    Intanto vedo che va di moda anche altrove lo sparo al DeSciglio. Mi son perso qualcosa? Ha forse detto che vota Silvio Berlusconi? Mi sembra strano che sinistrorsi, alfaniani e traditori vari e grillini l’abbiano messo nel mirino.

    Tenetevi Abate, merde.

    Complimenti a Ibrahimovic per la gran prestazione contro il Bari Merdekusen.. squadrone..

    1. Ma non ti è bastata la partita di Napoli per capire che senza Montolivo è come se giocassimo in 10? In questo Milan è l’ unico completo che sa fare tutto. Togli lui è come giocare in 10.

      Il problema di De Sciglio è che è un buonissimo giocatore in fase offensiva. In fase difensiva è di gran lunga peggio di Abate e comunque non è ne il nuovo Maldini ne tanto meno un fenomeno.

      Detto questo è ancora molto giovane e non ha nelle gambe un impegno costante come quello a cui viene sottoposto. Anche lui dovrebbe riposare ogni tanto.

      Detto questo sono contento di averlo in squadra. Ma prima che diventi più importante lui di Montolivo per il Milan ce ne passa

    • LaPauraFa80 il 19 Febbraio 2014 alle 11:49

    Mattia De Sciglio è il miglior terzino italiani per distacco. Rivedere il giudizio su di lui solo perchè – forse, ma lo dite voi – da qualche partita è in calo è vergognoso.

    Non so se sia un fenomeno ma è di certo un’eccellente giocatore, che alla sua giovane età ha giocato con naturalezza a destra e sinistra e ha sborrato in faccia a gente come Zanetti in uno dei suoi primi derby.

    Non dimentichiamo che gioca in una squadra di merda, in cui le “stelle” sono Merdolivo e Balomerda.

    GIU’ LE MANI VOSTRE MANI DI MERDA DA MATTIA DE SCIMMIO.

    1. Ma sei tu che lo chiami De Scimmio.

      Comunque vatti a rivedere i miei vecchi commenti su Mattia quando giocava come terzino sinistro.

      In più occasioni ho detto che la sua fase difensiva non è sempre ottimale e qualche cagata nel movimento difensivo l’ ha fatta anche quest’ anno.
      Il miglior terzino italiano non lo so. Ha molta classe ma deve ancora formarsi fisicamente. ne riparliamo fra qualche anno

    • LaPauraFa80 il 19 Febbraio 2014 alle 11:56

    Tra l’altro mettetevi nei panni di De Scimmio: per chi cazzo deve crossare?

    Balomerda e El Merdaawy non la colpiscono di testa per non scompigliare la cresta, Kakà non è Llorente, Suzuki è solo una povera merda giapponese pompata dal geometra, Tabata gioca lontano dalla porta.

    A Cagliari quando è entrato il Pazzo ha ricevuto due cross al bacio da DeSci.

    La fase difensiva è migliorabile, ma gioca insieme a Dolce Ramì e Bombonera, no a Nesta e Cannavaro. Ed è comunque migliore di quella del ricchione di Abate, fidanzato di Milito.

    1. Se fosse per me in area al posto di Balotelli ci sarebbe un attaccante vero come lo erano un tempo Crespo o Inzaghi. Balotelli è alto 1,90, è fisicamente il doppio degli altri non ne prende una di testa nemmeno per sbaglio e sinceramente non capisco perché lui si definisca un attaccante centrale. Gioca bene solo lontano dall’ area di rigore. Dentro l’ area sembra un disadattato. Nemmeno ha i movimenti della prima punta. Ma del resto nemmeno Ibra le aveva che eppure viene dipinto come un grande attaccante.

      PS. Mi manca Borriello in area di rigore!!

    • LaPauraFa80 il 19 Febbraio 2014 alle 12:06

    Montomerda all’età di De Sciglio manco sapeva allacciarsi le scarpe, siamo seri.

    Vediamo di distinguerla la merda dalla cioccolata, altrimenti non ha senso parlare.

    1. L’ esperienza qualcosa vorrà dire o no?

      Comunque i giocatori si possono giudicare bene dai 23 anni in su, dove da ragazzi diventano uomini.

      Molti bravini a 20 anni poi rimangono eterni incompiuti. Altri invece nelle retrovie fino a 26 anni vengono fuori a 27 anni e diventano dei campioni o dei giocatori di assoluto livello come appunto Montolivo

  4. Il solito Barça ed i soliti arbitri servi di un potere calcistico tanto iniquo da apparire persino stucchevole se non dispotico. Il solito doppio regalo ed i soliti commentatori, servi dell’attuale potere calcistico, ad esaltare le gesta di una squadra che ha stancato oltre che ad essere diventata noiosa nel suo fraseggiare infinito che è assai poco divertente. Ma il Manchester City mi ha convinto che la scelta di Clarence Seedorf, come allenatore del Milan, è stata un intuito più che felice. Il tanto osannato Pellegrini, con uno squadrone come quello inglese, è riuscito a fare figura barbina laddove il bistrattato piccolo Milan era riuscito, con una partita memorabile, a seppellire i presuntuosi spagnoli con un secco 2-0. Ma le sensazioni positive, per questa sera, forse vengono anche dall’esaltante prova del dream team giovanile che ha conquistato il Viareggio. Lo spirito che deve avere il Milan, questa sera, è quello dimostrato dai giovani a Viareggio che, nonostante l’inferiorità numerica, hanno conquistato quel trofeo che rende il Milan la squadra più titolata nel Viareggio Cup. Con un pochino più di coraggio questa sera, oltre a Petagna, avremmo potuto vedere qualche altro giovane rossonero tra i titolari. De Sciglio è il simbolo di un Milan che sta rinascendo ed il successo nel Viareggio ne è la conferma. Molti giovani rossoneri sono dei potenziali futuri campioni. Uno sarà in panca questa sera ed un’altro manca perché Clarence mi ha un pochino deluso nel non dargli giusto risalto per quel che aveva saputo fare a Viareggio. Non importa, la lezione dei giovani rossoneri è servità e forse servirà a dare stimoli ad una squadra che non dovrà scendere in campo come ha fatto il City ieri sera. Il Milan deve attaccare per vincere ed essere convinti che potrà farlo. Potrebbe non riuscirci ma fare la figuraccia del City non è ammissibile neppure al tanto disprezzato Milan di questi tempi. FORZA MILAN… VAMOS A GANAR!

    • LaPauraFa80 il 19 Febbraio 2014 alle 14:18

    AHAHAHAHAHAHA che spettacolo indegno che hanno messo su Babbeo Renzi e Beppe Merdillo.. commedianti pagliacci, la politica è una cosa seria!!

    Che pena per i loro elettori che votano questi attorucoli di infima categoria, il MIO Presidente non si presterebbe mai a questi show in streaming da quattro soldi.

    Che vergogna che siete.

    Un pensiero al Camicia che ha abbandonato la retta via per girarsi tutti questi pagliacci alla ricerca del nuovo leader. AHAHAHAHAH.

  5. Peccato. Sono triste. Meritavamo di più

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