Inter – Milan: derby sotto l’albero

int milDomenica 22 dicembre, ore 20.45, San Siro. Primo derby della stagione 2013/2014: per la 17° giornata di campionato il big match è Inter-Milan.

Il derby, si sa, è storia a sé rispetto all’andamento delle due squadre in campionato, e lo testimonia l’1-1 del ritorno l’anno scorso, con un Milan lanciatissimo nella lotta per l’Europa e i nerazzurri in crisi di risultati e di infortuni. Riuscì a segnare perfino uno come Schelotto. Motivo per cui disperarsi in anticipo a causa dei 9 punti di scarto tra i cugini e noi non è cosa da fare. Dopo una partenza sprint la squadra di Walter Mazzarri si trova in difficoltà, mentre il Milan -pur con tutti i tentennamenti del caso- ha sfoderato buone prestazioni soprattutto in attacco, nell’ultimo periodo. Il 2-2 con la Roma, là dove l’Inter aveva subito una pesante battuta d’arresto (0-3 in casa) lo testimonia. Troppe ancora, però, le difficoltà in fase difensiva.

Nell’Inter mancheranno i “vecchi” Chivu, Milito e Samuel, più lo squalificato Alvarez. Tante le assenze nel Milan, a cui potrebbe aggiungersi quella di Urby Emanuelson, che non ha ancora recuperato dalla botta violenta rimediata nello scontro con Gabriel lunedì. Fuori anche Silvestre, Abate, Birsa, Robinho ed El Shaarawy, più Montolivo che è squalificato. Mazzarri fedele alla difesa a 3; il suo 3-5-1-1 vedrà in campo: Handanovic; Campagnaro, Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Zanetti, Cambiasso, Taider, Nagatomo; Guarin; Palacio. 4-3-1-2 invece per il Milan, con: Abbiati; De Sciglio, Bonera, Zapata, Constant; Poli, De Jong, Muntari; Kakà; Balotelli, Matri.

Il resto della giornata, dopo Cagliari-Napoli nella sera di sabato, vede in programma la sfida a distanza tra Roma e Juventus, con Roma-Catania all’Olimpico e Atalanta-Juventus a Bergamo. Fiorentina impegnata invece a Reggio Emilia contro il Sassuolo, mentre la sorpresa Verona affronta al Bentegodi la Lazio del traballante Petkovic. Il derby, per forza di cose, rappresenta la gara più importante della giornata e la collocazione all’interno del calendario -verso la fine- ne aumenta ancor di più il valore. Un successo farebbe da spartiacque alla stagione rossonera, dopo che il passaggio del turno in Champions e il sorteggio duro ma non impossibile hanno aumentato le quotazioni rossonere in Europa. Il derby non è così importante come a Roma, dove 2 derby vinti cancellano le differenze in campionato; ma “Milan l’è un gran Milan”, e ci auguriamo che sia così anche stavolta.

2 commenti

    • LaPauraFa80 il 22 Dicembre 2013 alle 10:04

    L’unica partita che potrei sentire più del derby è quella se giocassimo contro la nazionale dei magistrati.

    Ma siccome magistraturademocratica non si è ancora iscritta al campionato di serie A (e siccome che sono un poco juventino) il derby è LA PARTITA.

    E quella merda di Allegri non ne vince uno da due anni quindi vaffanculo bastardo vedi di vincerlo stronzo che mi sono rotto il cazzo di non vincere i derby.

  1. Che coglione. Riesce a farsi umiliare da Mazzarri perfino con un Inter al 50% già scarsa di suo al 100.

    Meglio così. Ogni volta che Mazzarri umilia Allegri (come del resto qualunque altro allenatore) godo.

    Un regalo per gli idioti che lo sostengono

I commenti sono disabilitati.