Milan – PSV Eindhoven: Nessun alibi

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De Jong in campo

Non nascondiamoci dietro a un dito. Questa partita è importante tanto quanto una finale di Champions’ League ai (non tanto) vecchi tempi. Per gli sgoccioli di calciomercato: se passeremo, così pare, avremo un tesoretto da spendere (che poi verrà con ogni probabilità buttato su una punta inutile alla causa rossonera come Matri), se si va fuori, la cessione di De Sciglio potrebbe completare l’opera di ridimensionamento della squadra. Per il futuro di Allegri: se si passa si para il sedere ancora per un po’ (e a questo punto quasi non saprei cosa sperare), se si va fuori, a quanto dicono i ben informati, scatta l’esonero – al suo posto, pare che in pole position ci sia Mangia o una soluzione interna con Inzaghi. Per il prestigio, perché pensare che una squadra col nostro blasone non sia tra le prime 32 d’Europa è inaccettabile, anche per chi ha vissuto anni ben peggiori. E, soprattutto, per le finanze della società: in un periodo in cui di investimenti dall’alto non ce ne sono, abbiamo bisogno di un bilancio in pari, cosa che può essere garantita solo da questa entrata.

Allegri affronterà quella che rischia di essere l’ultima partita della sua esperienza rossonera con De Jong (fortunatamente: se ne è sentita la mancanza a Verona) e Boateng (su cui evito ogni commento) di nuovo a disposizione, e finalmente pare che la linea difensiva davanti ad Abbiati, insieme ad Abate, Mexes e Zapata, conti su Mattia De Sciglio. Finalmente la fascia sinistra della difesa viene riassegnata al suo legittimo proprietario. A centrocampo De Jong farà da frangiflutti davanti alla difesa: insieme a lui e a Montolivo, pare che Muntari debba vincere il ballottaggio con l’abbastanza stanco Poli, anche per le indubbie maggiori funzioni di copertura offerte dal ghanese. Davanti Boateng, Balotelli e uno tra El Shaarawy e Robinho: a sorpresa, potrebbe essere il brasiliano a spuntarla, con una clamorosa bocciatura per il nostro 92 dopo l’inconsistente prestazione a Verona.

Per quanto riguarda gli olandesi, la formazione schierata da Cocu dovrebbe essere più o meno la stessa dell’andata: Brenet, Bruma, Rekik e Willems davanti al portiere Zoet, Schaars e Maher sulla linea di centrocampo, Wijnaldum (anche se è in ballottaggio con Jozefzoon), Park e Depay a supporto di Matavz. Ma attenzione: scalpita dalla panchina Zakaria Bakkali, il talentino classe ’96 che aveva stupito il mondo con una tripletta alla prima di campionato ed è in pieno recupero da un lieve infortunio. Bakkali o no, comunque, l’età media resta molto bassa: inversamente proporzionale alla pericolosità. Saranno pure ragazzini, come dice Mexes, ma anche a San Siro rischiano, se giochiamo come nel secondo tempo a Verona, di farci il culo.

E in particolare se giochiamo (come temo avverrà, conoscendo il nostro allenatore) per lo 0-0, risultato che ci qualificherebbe ma che è troppo volatile per potervici puntare. L’importante, per vincere – e ne abbiamo le potenzialità – sarà giocare come abbiamo dimostrato di poter fare nei primi minuti delle scorse due partite, e soprattutto evitare di farci saltare i nervi. Questo vale soprattutto per Balotelli, ancora fin troppo avvezzo alle proteste (che, se già sono raramente tollerate in Italia, in campo europeo portano solo rogne)qualcuno gli facesse presente che l’anno scorso, in un Manchester-Chelsea, l’arbitro, l’inglese Clattenburg, fu protagonista di un duro scontro con Obi Mikel, in cui volarono insulti da entrambe le parti – pare anche razzisti. E ovviamente a pagare fu il giocatore del Chelsea.

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Muntari, De Jong, Montolivo; Boateng, Balotelli, Robinho.
A disp.: Amelia, Silvestre, Constant, Emanuelson, Poli, Niang, El Shaarawy. All. Allegri.
Psv Eindhoven (4-3-3): Zoet; Brenet, Bruma, Rekik, Willems; Park, Schaars, Maher; Wijnaldum, Matavz, Depay.
A disp.: Tyton, Zanka, Arias, Van Ooijen, Jozefzoon, Toivonen, Locadia. All. Cocu.

7 commenti

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  1. Oggesù, ci sarà una delegazione di Allegrilandia allo stadio stasera, spero di non incontrarli, si riconoscono dalla puzza.
    Meglio i topi.

    Passiamo noi e da domani settimana del Condor, sisì.

  2. 0-0, passiamo tra i fischi.

  3. dopo aver preso il risultato dell’andata dico:

    2-0
    balotelli-robinho.

  4. 2-1 in rimonta. Marcatori De Jong e Balotelli (R), che rispondono a Matavz.

    • mattoinh7 il 28 Agosto 2013 alle 12:04

    Milan 4 – PSV 1

  5. Un bel dentro o fuori mette sempre di buon uomore. Male che vada ci s le sue crolliamo di dosso l’ allenatore più scarso della storia (magari valesse lo stesso per le sue puttane) .

    Occhio comunque che il nuovo allenatore a stagione iniziata dovrebbe nel caso mettere le mani nella preparazione e nel lavoro di 3 anni (e un estate) di un allenatore assolutamente scarso. Riprogrammare una squadra dopo 3 anni di Allegri sarebbe arduo anche per Mourinho.

    1. scrolliamo

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